Commercio. Nuove linee guida per la vendita temporanea su suolo pubblico
Dal Comune particolare tutela per
le manifestazioni sociali, storiche, culturali, gli eventi dell’editoria,
dell’artigianato e le produzioni a km zero
(CS Comune di Milano)24/01/2013
(CS Comune di Milano)24/01/2013
Approvate
questo pomeriggio dalla Giunta comunale le nuove linee di indirizzo per
il rilascio di autorizzazioni temporanee per la vendita al dettaglio su
aree pubbliche nell’ambito di eventi culturali e aggregativi.
Diverse le novità apportate dal provvedimento, a cominciare dall’individuazione delle tipologie di iniziative che potranno beneficiare del rilascio delle autorizzazioni, come manifestazioni in cui sono evidenti l’interesse e l’azione diretta dell’Amministrazione comunale o di altre Amministrazioni pubbliche, eventi promossi da realtà impegnate in attività tese al conseguimento di finalità sociali, culturali o assistenziali, eventi legati all’editoria o alla promozione dei libri o volti alla promozione dell’artigianato, a partire da quello artistico. Dal Comune attenzione anche per le manifestazioni realizzate da produttori agricoli per promuovere prodotti di filiera corta e a km zero.
Invariata la durata dei permessi di vendita temporanea che rimane fissata in 3 giorni consecutivi, mentre per manifestazioni ed eventi promossi da Onlus il limite è confermato in 5 giorni.
Da tali limitazioni l’Amministrazione ha ritenuto di escludere tutte quelle manifestazioni che, per storia e tradizione, si connotano per un alto valore aggregativo, sociale o culturale come Vecchi libri in piazza Diaz, Mercatone dell’antiquariato Navigli e Fiori e sapori sul Naviglio Grande, Mercato dell’antiquariato Brera, Mostra-mercato dell’antiquariato in piazza Diaz, Botteghe artigiane in piazza, La piazza in gioco/Mercato verso l’Expo, Il banco di Garabombo.
Per le manifestazioni o iniziative promosse dalle Onlus è previsto che queste riguardino esclusivamente la vendita di prodotti (alimentari e non) destinati solo alla raccolta fondi.
Periodicamente la Giunta comunale e l’assessorato al Commercio consulteranno i Consigli di Zona per individuare località, spazi, tempi per l’organizzazione di eventi e manifestazioni su suolo pubblico di interesse delle singole Zone.
Infine, per tutelare il decoro estetico e culturale di alcuni luoghi della città, salvo casi specifici rimessi alla decisione dell’Amministrazione, non potranno ospitare manifestazioni di vendita temporanea le seguenti vie e piazze: piazza Duomo – Galleria Vittorio Emanuele – corso Vittorio Emanuele - piazza San Babila – area Mercanti (via Mercanti, Loggia Mercanti, piazza Mercanti) – piazza Scala – piazza Liberty – piazza Cordusio – piazza San Fedele – piazza San Carlo – piazza Castello – via Dante – Via Beltrami – Arco della Pace – parco Sempione – Giardini Montanelli – piazza Duca D’Aosta oltre a piazza Diaz – piazza Argentina – piazza Cadorna – piazza S. Maria delle Grazie – corso Buenos Aires e piazze comprese nel corso.
Diverse le novità apportate dal provvedimento, a cominciare dall’individuazione delle tipologie di iniziative che potranno beneficiare del rilascio delle autorizzazioni, come manifestazioni in cui sono evidenti l’interesse e l’azione diretta dell’Amministrazione comunale o di altre Amministrazioni pubbliche, eventi promossi da realtà impegnate in attività tese al conseguimento di finalità sociali, culturali o assistenziali, eventi legati all’editoria o alla promozione dei libri o volti alla promozione dell’artigianato, a partire da quello artistico. Dal Comune attenzione anche per le manifestazioni realizzate da produttori agricoli per promuovere prodotti di filiera corta e a km zero.
Invariata la durata dei permessi di vendita temporanea che rimane fissata in 3 giorni consecutivi, mentre per manifestazioni ed eventi promossi da Onlus il limite è confermato in 5 giorni.
Da tali limitazioni l’Amministrazione ha ritenuto di escludere tutte quelle manifestazioni che, per storia e tradizione, si connotano per un alto valore aggregativo, sociale o culturale come Vecchi libri in piazza Diaz, Mercatone dell’antiquariato Navigli e Fiori e sapori sul Naviglio Grande, Mercato dell’antiquariato Brera, Mostra-mercato dell’antiquariato in piazza Diaz, Botteghe artigiane in piazza, La piazza in gioco/Mercato verso l’Expo, Il banco di Garabombo.
Per le manifestazioni o iniziative promosse dalle Onlus è previsto che queste riguardino esclusivamente la vendita di prodotti (alimentari e non) destinati solo alla raccolta fondi.
Periodicamente la Giunta comunale e l’assessorato al Commercio consulteranno i Consigli di Zona per individuare località, spazi, tempi per l’organizzazione di eventi e manifestazioni su suolo pubblico di interesse delle singole Zone.
Infine, per tutelare il decoro estetico e culturale di alcuni luoghi della città, salvo casi specifici rimessi alla decisione dell’Amministrazione, non potranno ospitare manifestazioni di vendita temporanea le seguenti vie e piazze: piazza Duomo – Galleria Vittorio Emanuele – corso Vittorio Emanuele - piazza San Babila – area Mercanti (via Mercanti, Loggia Mercanti, piazza Mercanti) – piazza Scala – piazza Liberty – piazza Cordusio – piazza San Fedele – piazza San Carlo – piazza Castello – via Dante – Via Beltrami – Arco della Pace – parco Sempione – Giardini Montanelli – piazza Duca D’Aosta oltre a piazza Diaz – piazza Argentina – piazza Cadorna – piazza S. Maria delle Grazie – corso Buenos Aires e piazze comprese nel corso.