Casa delle donne, Giunta dà via libera all’assegnazione di via Marsala
Avanti con valorizzazione degli
spazi: dopo via Mambretti, manifestazioni di interesse anche per ex docce
di via Livigno e via Spadini
(CS Comune di Milano)24/01/2013
(CS Comune di Milano)24/01/2013
Promuovere
l’incontro e il dialogo tra donne di culture diverse, sostenere azioni
concrete per il riconoscimento dei diritti delle donne e contrastare ogni
di forma di discriminazione. Sono queste alcune delle attività che il progetto
‘Casa delle Donne’ dovrà realizzare.
Lo definisce la Giunta comunale nella delibera che contiene le linee di indirizzo per l’assegnazione dello spazio in via Marsala 8, preliminare all'avvio del bando.
Lo spazio (una parte del piano terra dello stabile di via Marsala, comprendente anche un cortile esterno, per una superficie di circa 400 metri quadri) sarà concesso in uso gratuito per 3 anni, a patto che vengano allestiti spazi per eventi, seminari e convegni, una biblioteca e un’area multimediale specializzate e anche una caffetteria.
Potranno partecipare al bando enti senza scopo di lucro, associazioni, fondazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, Onlus, etc.
Il bando terrà conto dei suggerimenti emersi nell’ambito delle sedute della Commissione Pari Opportunità. La Commissione parteciperà attivamente alla selezione del progetto vincitore e al controllo delle attività svolte dal soggetto assegnatario.
Nell’ambito delle iniziative messe in campo dall’Amministrazione per valorizzare il patrimonio comunale, saranno pubblicate nei prossimi giorni le manifestazioni di interesse per gli spazi di via Livigno 1 e via Spadini 15.
Si tratta, nel primo caso, di un immobile di circa 900 metri quadri, fino al 2005 destinato a ‘docce pubbliche’ e poi abbandonato ed ora in disuso.
Per via Spadini, la metratura è di circa 800 metri quadrati.
Entrambi gli spazi necessitano di interventi di sistemazione, che saranno in carico ai futuri assegnatari.
Attraverso l’avviso di manifestazione di interesse (già pubblicato, il 30 novembre scorso, quello per via Mambretti), il Comune intende raccogliere proposte sulla destinazione d’uso di questi immobili per orientare la definizione del bando pubblico.
Lo definisce la Giunta comunale nella delibera che contiene le linee di indirizzo per l’assegnazione dello spazio in via Marsala 8, preliminare all'avvio del bando.
Lo spazio (una parte del piano terra dello stabile di via Marsala, comprendente anche un cortile esterno, per una superficie di circa 400 metri quadri) sarà concesso in uso gratuito per 3 anni, a patto che vengano allestiti spazi per eventi, seminari e convegni, una biblioteca e un’area multimediale specializzate e anche una caffetteria.
Potranno partecipare al bando enti senza scopo di lucro, associazioni, fondazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, Onlus, etc.
Il bando terrà conto dei suggerimenti emersi nell’ambito delle sedute della Commissione Pari Opportunità. La Commissione parteciperà attivamente alla selezione del progetto vincitore e al controllo delle attività svolte dal soggetto assegnatario.
Nell’ambito delle iniziative messe in campo dall’Amministrazione per valorizzare il patrimonio comunale, saranno pubblicate nei prossimi giorni le manifestazioni di interesse per gli spazi di via Livigno 1 e via Spadini 15.
Si tratta, nel primo caso, di un immobile di circa 900 metri quadri, fino al 2005 destinato a ‘docce pubbliche’ e poi abbandonato ed ora in disuso.
Per via Spadini, la metratura è di circa 800 metri quadrati.
Entrambi gli spazi necessitano di interventi di sistemazione, che saranno in carico ai futuri assegnatari.
Attraverso l’avviso di manifestazione di interesse (già pubblicato, il 30 novembre scorso, quello per via Mambretti), il Comune intende raccogliere proposte sulla destinazione d’uso di questi immobili per orientare la definizione del bando pubblico.
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