Franceschi. Pisapia: “Futuro si costruisce sulla memoria”
“Sulla memoria si costruisce il futuro e questo
monumento è il simbolo del nostro ricordo. Ci sono ferite che non si possono
rimarginare. L’unico modo per superare il dolore è trasformarlo, far si
che diventi un monito per la memoria”.
Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione dello scoprimento del monumento donato dalla Fondazione Franceschi al Comune di Milano nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Roberto Franceschi.
(CS Comune di Milano)23/01/2013
Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione dello scoprimento del monumento donato dalla Fondazione Franceschi al Comune di Milano nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Roberto Franceschi.
(CS Comune di Milano)23/01/2013
“Oggi i milanesi diventano proprietari
di un segno in di memoria e di pace: il monumento a Roberto Franceschi,
che trasforma il luogo della sua morte in una sorgente di speranza e di
impegno, diventa patrimonio della città. Siamo qui oggi di fronte – ha
aggiunto Pisapia - a un segno vivo, un richiamo per tutti, che sorge in
un luogo di studio, di cultura, di partecipazione. Una Università che Roberto
voleva aperta, libera, democratica, come la società che voleva costruire”.
“Ai funerali di Roberto era presente il Sindaco Aldo Aniasi: con lui tutta Milano tributava l’omaggio ad un giovane che amava la libertà e la giustizia. Queste giornate di memoria, questo monumento e la mostra 1966-1976 Milano e gli anni della grande speranza sono un autentica mobilitazione cittadina, per ricordare un giovane innamorato della libertà, ma anche per rinnovare il nostro impegno a difesa dei diritti e delle persone più deboli”.
“Ai funerali di Roberto era presente il Sindaco Aldo Aniasi: con lui tutta Milano tributava l’omaggio ad un giovane che amava la libertà e la giustizia. Queste giornate di memoria, questo monumento e la mostra 1966-1976 Milano e gli anni della grande speranza sono un autentica mobilitazione cittadina, per ricordare un giovane innamorato della libertà, ma anche per rinnovare il nostro impegno a difesa dei diritti e delle persone più deboli”.