Palazzo Reale. Prorogata fino a domenica 20 gennaio la mostra “Giulio Einaudi. L’arte di pubblicare”
Sabato 19 incontro pubblico dedicato
all’editoria come arte visiva con Boeri, Dorfles ed Enzo Mari
(CS Comune di Milano)16/01/2013
(CS Comune di Milano)16/01/2013
Promossa
dal Comune di Milano - Cultura, Moda e Design, in collaborazione con la
Fondazione Giulio Einaudi e Skira editore, la mostra “Giulio Einaudi.
L’arte di pubblicare”, che avrebbe dovuto chiudere i battenti domenica
13, è stata prorogata fino a domenica 20 gennaio.
Per chiudere l’esperienza di questa mostra, che fa parte del ciclo di manifestazioni dedicate al centenario della sua nascita del grande editore, sabato 19 gennaio alle ore 11.30 nella Sala dei Coralli (lungo il percorso della mostra) a Palazzo Reale, si svolgerà un incontro pubblico sul tema “L’editoria è un’arte visiva”: ne discuteranno l’Assessore alla Cultura, Moda e Design Stefano Boeri insieme a Gillo Dorfles ed Enzo Mari. Saranno inoltre presenti Claudio Pavese, Carlo Fantinel e Maurizio Cilli, curatori della mostra. Introduce Marco Vallora.
La mostra, con ingresso gratuito, è una riflessione filologica sul lavoro di Giulio Einaudi, che indaga ed evidenzia quegli intrecci tra arte, tipografia ed editoria che caratterizzarono l’esperienza di una delle più importanti case editrici di cultura italiana.
Per chiudere l’esperienza di questa mostra, che fa parte del ciclo di manifestazioni dedicate al centenario della sua nascita del grande editore, sabato 19 gennaio alle ore 11.30 nella Sala dei Coralli (lungo il percorso della mostra) a Palazzo Reale, si svolgerà un incontro pubblico sul tema “L’editoria è un’arte visiva”: ne discuteranno l’Assessore alla Cultura, Moda e Design Stefano Boeri insieme a Gillo Dorfles ed Enzo Mari. Saranno inoltre presenti Claudio Pavese, Carlo Fantinel e Maurizio Cilli, curatori della mostra. Introduce Marco Vallora.
La mostra, con ingresso gratuito, è una riflessione filologica sul lavoro di Giulio Einaudi, che indaga ed evidenzia quegli intrecci tra arte, tipografia ed editoria che caratterizzarono l’esperienza di una delle più importanti case editrici di cultura italiana.