Commercio. Al via il bando per l’assegnazione di 580 postazioni nei mercati scoperti della città
D’Alfonso: “Provvedimento importante
per migliorare l’offerta, la varietà e la tipologia del commercio di vicinato
e stabilizzare gli operatori precari”
(CS Comune di Milano)22/12/2012
(CS Comune di Milano)22/12/2012
Il Comune
assegnerà tramite bando 580 posti in 48 mercati scoperti cittadini su un
totale di 93, per migliorare l’offerta, la varietà e la tipologia del
commercio di vicinato, stabilizzare gli operatori precari e contrastare
il fenomeno dell’abusivismo. Il provvedimento per la definizione del bando
è stato presentato in Giunta dall’assessore al Commercio Franco D’Alfonso,
quale ulteriore tassello nell’azione di qualificazione dei mercati scoperti
da parte dell’Amministrazione comunale.
“Quello approvato oggi è un provvedimento che rappresenta un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di una più ampia strategia di sviluppo del sistema mercatale comunale, adeguandolo agli stili di vita, ai tempi e alle nuove composizioni sociali e urbanistiche della nostra città”, spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’Alfonso. “Queste nuove assegnazioni – prosegue l’assessore - consentiranno, dopo anni di stasi, di rivitalizzare e rendere più facilmente fruibili i mercati scoperti, migliorando così l’offerta, la varietà, la tipologia del commercio di vicinato, evitando anche che molti dei posti attualmente vuoti siano occupati da operatori abusivi”.
Il bando consentirà una migliore distribuzione degli operatori in molti dei mercati scoperti, dopo anni di stallo: l’ultima assegnazione, infatti, risale al 2006.
Diversi gli effetti positivi che si otterranno dal nuovo bando, a cominciare dal miglioramento complessivo dell’offerta commerciale. Nel segmento alimentare, ad esempio, 44 posteggi in 8 mercati saranno riservati agli operatori agricoli per dare vita ai cosiddetti “corner degli agricoltori”: una modalità per promuovere il consumo di prodotti a filiera corta e a km zero. Sul fronte lavorativo, inoltre, vi sarà la stabilizzazione di tutti coloro che, attualmente, sono presenti sui mercati in qualità di “spuntisti giornalieri”, ossia operatori precari che concorrono, di volta in volta, all’assegnazione temporanea dei posteggi liberi da parte del personale comunale e della Polizia locale. Nei mercati scoperti non vi saranno più, pertanto, soggetti in condizioni di precarietà, ma titolari effettivi e stabili delle postazioni. Dall’assegnazione dei 580 posteggi si genererà, quindi, un nuovo e certo gettito Cosap che sostituirà l’aleatoria occupazione giornaliera richiesta agli attuali operatori precari.
“Quello approvato oggi è un provvedimento che rappresenta un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di una più ampia strategia di sviluppo del sistema mercatale comunale, adeguandolo agli stili di vita, ai tempi e alle nuove composizioni sociali e urbanistiche della nostra città”, spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’Alfonso. “Queste nuove assegnazioni – prosegue l’assessore - consentiranno, dopo anni di stasi, di rivitalizzare e rendere più facilmente fruibili i mercati scoperti, migliorando così l’offerta, la varietà, la tipologia del commercio di vicinato, evitando anche che molti dei posti attualmente vuoti siano occupati da operatori abusivi”.
Il bando consentirà una migliore distribuzione degli operatori in molti dei mercati scoperti, dopo anni di stallo: l’ultima assegnazione, infatti, risale al 2006.
Diversi gli effetti positivi che si otterranno dal nuovo bando, a cominciare dal miglioramento complessivo dell’offerta commerciale. Nel segmento alimentare, ad esempio, 44 posteggi in 8 mercati saranno riservati agli operatori agricoli per dare vita ai cosiddetti “corner degli agricoltori”: una modalità per promuovere il consumo di prodotti a filiera corta e a km zero. Sul fronte lavorativo, inoltre, vi sarà la stabilizzazione di tutti coloro che, attualmente, sono presenti sui mercati in qualità di “spuntisti giornalieri”, ossia operatori precari che concorrono, di volta in volta, all’assegnazione temporanea dei posteggi liberi da parte del personale comunale e della Polizia locale. Nei mercati scoperti non vi saranno più, pertanto, soggetti in condizioni di precarietà, ma titolari effettivi e stabili delle postazioni. Dall’assegnazione dei 580 posteggi si genererà, quindi, un nuovo e certo gettito Cosap che sostituirà l’aleatoria occupazione giornaliera richiesta agli attuali operatori precari.
In allegato la scheda con i posteggi disponibili nei mercati.