Sviluppo economico. Tajani e Sangalli presentano 15 proposte per le Start up milanesi

La 'Carta delle start up' è il risultato di mesi di confronto tra Comune, Camera di Commercio e giovani imprenditori
()
Con oltre 285 mila sedi d’impresa attive, Milano si colloca al secondo posto nella classifica delle province italiane dopo Roma, prima con 334 mila. Le imprese del capoluogo lombardo sono il 5,4% del totale nazionale e presentano un tasso di crescita al netto delle cancellazioni d’ufficio dello 0,41% tra 2011 e 2012, quasi il doppio del dato italiano (fermo a +0,24%). In Italia per crescita solo otto province fanno meglio di Milano. Prima Napoli (+0,87%), seguita da Palermo (+0,49%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2012 e 2011.
Le start up milanesi, Milano tra le prime 40 nel mondo. Professione imprenditore: le start-up milanesi sono più di 27 mila di queste più di un terzo è costituito da giovani di meno di 35 anni (circa 10 mila). Un contributo anche per l’occupazione creata (sono 31 mila le persone che lavorano in start-up milanesi di cui 11 mila per gli “under 35”). Emerge dai dati per l’anno 2011 elaborati dall’ufficio studi della Camera di commercio di Milano e si tratta di imprese attive nate in provincia di Milano negli ultimi tre anni. Milano è l’ unica presenza italiana nella top 40 di Startup Genome.
La 'Carta delle start up' milanesi: cinque proposte di rapida attuazione e dieci proposte di lungo periodo.Comune di Milano e Camera di commercio hanno messo insieme un comitato di lavoro per la redazione del rapporto “Carta di Milano capitale delle start up” che è il risultato di un confronto e della partecipazione di giovani imprenditori. Una metodologia simile a  quella utilizzata a livello di governo per il decreto per lo sviluppo bis: una “policy” realizzata con il contributo della società e delle imprese. A livello di territorio è la prima iniziativa realizzata con queste modalità. Nella Carta sono indicati punti di forza di Milano (in cui è centrale il capitale umano e le infrastrutture innovative come università e incubatori) e di debolezza (tra cui la mancanza di capitali per le startup e il livello ancora troppo locale), le necessarie integrazioni normative per il sostegno al settore. Punto centrale del documento le proposte: patrocini e sponsorizzazioni degli enti pubblici, creazione di un Fondo di Fondi, voucher in co-finanziamento, crowdfounding, ma anche misure che riguardano il sistema territoriale, l’internazionalizzazione, la formazione, le infrastrutture, le iniziative di diffusione e sensibilizzazione.
La proposta nella carta: un fondo dei fondi, un nuovo modo di dare un contributo alle imprese. Viene introdotto un nuovo sistema che permetta in modo nuovo di finanziare i giovani imprenditori. Si affianca con nuovi strumenti l’attività classica del bando degli enti pubblici: i fondi istituzionali sono indirizzati a fondi privati già esistenti e attivi nel finanziamento di  venture capital, a favore delle giovani iniziative.

“Puntiamo sui giovani imprenditori per far crescere Milano: – ha dichiarato Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca - il Comune sta già  sostenendo i giovani imprenditori con i progetti di incubazione e accelerazione di impresa, con le misure sul rientro dei talenti e attraverso i laboratori di formazione rivolti sia alle aziende sia ai lavoratori. Proprio oggi abbiamo deliberato un nuovo intervento a favore delle Start up: un finanziamento di un milione di euro per incentivare imprese nascenti a effettuare nuove assunzioni o stabilizzazioni di personale".

“Milano - ha dichiarato Carlo Sangalli presidente della Camera di commercio di Milano – e i milanesi, nonostante la situazione economica che continua a rimanere difficile, mostrano una voglia di intraprendere che non accenna a diminuire. Un segnale, questo, che ci fa ben sperare e che ci permette di guardare con più ottimismo a quello che ci attende per il prossimo anno. Protagoniste nella crescita sono le startup: fare impresa oggi significa anche rispondere a un’esigenza occupazionale. Adesso tocca anche alle istituzioni rispondere a questi segnali come mostra la collaborazione di Comune e Camera di commercio attraverso lo sviluppo di questi strumenti adeguati e innovativi a sostegno delle imprese”.

Tra i settori che pesano di più a Milano, si trovano le attività commerciali (24,7%), le costruzioni (14,2%), quelle manifatturiere (10,8%) e immobiliari (10,8%), le attività professionali (8,4%) e i servizi di alloggio e ristorazione (5,8%). Rispetto al 2011 crescono soprattutto il comparto fornitura di energia elettrica, gas e vapore (+0.3%), sanità e assistenza sociale (+0,31%) e istruzione (+0,22%). In calo il settore del trasporto e magazzinaggio (-0,39%) e quello dell’agricoltura (-0,28%). Se consideriamo invece le attività più in dettaglio, tra quelle che crescono di più troviamo sia attività del servizio avanzato come le attività editoriali (+13,3%), quello di costruzione e gestione di portali web (+3,95%) o di servizi di informazione (+4,17%), ma anche attività più tradizionali come la pulizia generale non specializzata di edifici (+3,35%), le strutture di assistenza infermieristica residenziale (+2,13%), lavori specializzati di costruzione (+3,27%), nonché le attività per il tempo libero come i club sportivi (+1,96%). Tra chi scende, invece il noleggio di videocassette e dischi (-2,22%) e ricerca e sviluppo (-2,63%). Rispetto all’Italia l’impresa milanese è specializzata principalmente nelle attività immobiliari (10,8% contro 4,7% italiano), attività professionali, scientifiche e tecniche (8,4% del totale contro il 3,3% italiano) e nei servizi di informazione e comunicazione (4,5% contro 2,1% italiano). Basso a Milano, invece, il peso dell’agricoltura, 1,3% delle imprese attive contro il 15,5% (14,2 punti percentuali in meno rispetto all’Italia). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2012 e 2011.

In allegato la 'Carta delle Start up'.


Numero di sedi di Impresa attive al terzo trimestre 2012
  imprese attive Tasso di crescita peso su Lombardia peso su Italia
Milano               285.035 0,41% 34,6% 5,4%
Lombardia 824.923 0,27%
15,6%
Italia 5.291.693 0,24%


Elaborazione Camera di Commercio di Milano su  dati registro imprese al III trimestre 2012


Imprese attive a Milano al terzo trimestre 2012 per settore
 Settori imprese peso% Tasso di crescita
Agricoltura, silvicoltura pesca 3.700 1,3% -0,28%
Estrazione di minerali da cave e miniere 74 0,0% 0,00%
Attività manifatturiere 30.673 10,8% -0,18%
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore 897 0,3% 0,38%
Fornitura di acqua; reti fognarie, 393 0,1% 0,00%
Costruzioni 40.481 14,2% 0,06%
Commercio all'ingrosso e al dettaglio 70.378 24,7% 0,00%
Trasporto e magazzinaggio 13.575 4,8% -0,39%
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 16.476 5,8% 0,18%
Servizi di informazione e comunicazione 12.859 4,5% -0,07%
Attività finanziarie e assicurative 8.860 3,1% 0,21%
Attività immobiliari 30.685 10,8% -0,10%
Attività professionali, scientifiche e tecniche 24.003 8,4% -0,02%
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 12.306 4,3% 0,20%
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale 16 0,0% 0,00%
Istruzione 1.676 0,6% 0,22%
Sanità e assistenza sociale   2.081 0,7% 0,31%
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 3.188 1,1% -0,06%
Altre attività di servizi 11.945 4,2% -0,31%
Altre imprese 769 0,3% 4,70%
totale 285.035 100,0% 0,41%

Elaborazione Camera di Commercio di Milano su  dati registro imprese al III trimestre 2012 e 2011




Confronto imprese attive a Milano, Lombardia e Italia al III trimestre 2012
  Milano peso% Lombardia peso Mi/Lombardia Italia peso Mi/Italia
Agricoltura, silvicoltura pesca 3.700 1,3% 50.506 7,3% 815.009 0,5%
Estrazione di minerali da cave e miniere 74 0,0% 418 17,7% 3.650 2,0%
Attività manifatturiere 30.673 10,8% 104.512 29,3% 530.119 5,8%
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore 897 0,3% 1.650 54,4% 7.756 11,6%
Fornitura di acqua; reti fognarie 393 0,1% 1.403 28,0% 9.273 4,2%
Costruzioni 40.481 14,2% 146.186 27,7% 819.845 4,9%
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione 70.378 24,7% 195.574 36,0% 1.420.162 5,0%
Trasporto e magazzinaggio 13.575 4,8% 28.546 47,6% 161.209 8,4%
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 16.476 5,8% 51.551 32,0% 355.482 4,6%
Servizi di informazione e comunicazione 12.859 4,5% 24.022 53,5% 111.625 11,5%
Attività finanziarie e assicurative 8.860 3,1% 21.542 41,1% 109.216 8,1%
Attività immobiliari 30.685 10,8% 70.094 43,8% 249.452 12,3%
Attività professionali, scientifiche e tecniche 24.003 8,4% 43.909 54,7% 175.713 13,7%
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 12.306 4,3% 27.380 44,9% 145.894 8,4%
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... 16 0,0% 26 61,5% 57 28,1%
Istruzione 1.676 0,6% 3.965 42,3% 24.402 6,9%
Sanità e assistenza sociale   2.081 0,7% 5.665 36,7% 30.642 6,8%
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 3.188 1,1% 8.653 36,8% 59.458 5,4%
Altre attività di servizi 11.945 4,2% 37.875 31,5% 222.741 5,4%
Altre imprese 769 0,3% 1.446 53,2% 8.058 9,5%
totale 285.035 100,0% 824.923 34,6% 5.259.763 5,4%

Elaborazione Camera di Commercio di Milano su  dati registro imprese al III trimestre 2012 e 2011

La specificità imprenditoriale di Milano rispetto all’Italia
  peso% Milano peso% Italia differenza di peso (punti %)
Agricoltura, silvicoltura pesca 1,3% 15,5% -14,2
Estrazione di minerali da cave e miniere 0,0% 0,1% 0,1
Attività manifatturiere 10,8% 10,1% 0,7
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 0,3% 0,1% 0,2
Fornitura di acqua; reti fognarie, 0,1% 0,2% 0,0
Costruzioni 14,2% 15,6% -1,4
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... 24,7% 27,0% -2,3
Trasporto e magazzinaggio 4,8% 3,1% 1,7
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 5,8% 6,8% -1,0
Servizi di informazione e comunicazione 4,5% 2,1% 2,4
Attività finanziarie e assicurative 3,1% 2,1% 1,0
Attività immobiliari 10,8% 4,7% 6,0
Attività professionali, scientifiche e tecniche 8,4% 3,3% 5,1
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 4,3% 2,8% 1,5
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale 0,0% 0,0% 0,0
Istruzione 0,6% 0,5% 0,1
Sanità e assistenza sociale   0,7% 0,6% 0,1
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 1,1% 1,1% 0,0
Altre attività di servizi 4,2% 4,2% 0,0
Altre imprese 0,3% 0,2% 0,1

Elaborazione Camera di Commercio di Milano su  dati registro imprese al III trimestre 2012 e 2011

Le 15 attività con un tasso di crescita più elevato (e meno elevato) nel 2012
(solo attività con più di 25 imprese attive considerate)

Attive 2012 Tasso crescita
ATTIVITÀ EDITORIALI 30 13,33%
Riparazione e manutenzione di prodotti in metallo 26 11,11%
Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi 30 7,69%
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati 131 4,24%
Altre attività dei servizi di informazione nca 29 4,17%
Portali web 100 3,95%
FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA 25 3,57%
Pulizia generale (non specializzata) di edifici 2072 3,35%
Altri lavori specializzati di costruzione nca 708 3,27%
Fabbricazione di imballaggi in legno 86 3,16%
Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti 2201 3,09%
Riparazione e manutenzione di apparecchiature elettriche 48 2,33%
Strutture di assistenza infermieristica residenziale 49 2,13%
Attività di club sportivi 190 1,96%
Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) 75 1,75%
Le 15 attività con tasso di crescita meno elevato nel 2012


Fusione di metalli leggeri 38 -2,08%
Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi 264 -2,10%
Produzione di prodotti a base di carne (inclusa la carne di volatili) 32 -2,13%
Servizi dei centri per il benessere fisico 553 -2,19%
Commercio all'ingrosso non specializzato di prodotti alimentari, bevande e tabacco 111 -2,21%
Noleggio di videocassette e dischi 102 -2,22%
Fabbricazione di altri articoli di maglieria 75 -2,35%
TRASPORTO AEREO DI PASSEGGERI 25 -2,50%
Fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere 62 -2,53%
FABBRICAZIONE DI MEDICINALI E PREPARATI FARMACEUTICI 98 -2,59%
RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO 33 -2,63%
Riparazione di apparecchiature per le comunicazioni 145 -2,65%
Preparazione del cantiere edile 71 -2,86%
Riparazione di altre apparecchiature 27 -3,70%
PRODUZIONE, TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA 50 -4,17%

Elaborazione Camera di Commercio di Milano su  dati registro imprese al III trimestre 2012 e 2011
Classifica delle province italiane per quota sul totale nazionale delle imprese attive 2012
classifica provincia imprese Tasso di crescita peso su
Italia
1 ROMA                 334.353 0,12% 6,36%
2 MILANO               285.035 0,41% 5,42%
3 NAPOLI               225.207 0,87% 4,28%
4 TORINO               205.750 0,09% 3,91%
5 BARI                 131.951 0,35% 2,51%
6 BRESCIA             111.531 0,18% 2,12%
7 SALERNO             102.114 0,48% 1,94%
8 FIRENZE             94.096 0,32% 1,79%
9 PADOVA               92.459 0,35% 1,76%
10 VERONA               89.365 0,12% 1,70%
11 BOLOGNA             87.609 0,20% 1,67%
12 BERGAMO             87.062 0,23% 1,66%
13 TREVISO             83.948 0,06% 1,60%
14 CATANIA             81.436 0,12% 1,55%
15 PALERMO             79.005 0,49% 1,50%
16 VICENZA             76.021 -0,03% 1,45%
17 CASERTA             75.585 0,41% 1,44%
18 GENOVA               72.389 0,24% 1,38%
19 VENEZIA             69.750 -0,88% 1,33%
20 CUNEO               69.573 -0,02% 1,32%
21 MODENA               68.096 0,28% 1,29%
22 FOGGIA               66.606 0,22% 1,27%
23 MONZA E BRIANZA     64.464 0,24% 1,23%
24 LECCE               64.394 0,33% 1,22%
25 VARESE               64.303 0,27% 1,22%
26 PERUGIA             64.233 0,22% 1,22%
27 CAGLIARI             61.486 0,23% 1,17%
28 COSENZA             56.365 0,43% 1,07%
29 BOLZANO             54.327 0,33% 1,03%
30 REGGIO EMILIA       51.648 0,22% 0,98%
31 TRENTO               47.856 -0,01% 0,91%
32 LATINA               47.460 0,22% 0,90%
33 UDINE               47.092 0,16% 0,90%
34 SASSARI             46.305 0,28% 0,88%
35 MESSINA             46.116 0,39% 0,88%
36 COMO                 45.394 0,21% 0,86%
37 PAVIA               44.784 0,14% 0,85%
38 REGGIO DI CALABRIA   43.785 0,34% 0,83%
39 PARMA               43.001 0,22% 0,82%
40 CHIETI               42.593 0,11% 0,81%
41 ANCONA               42.428 0,08% 0,81%
42 TARANTO             41.929 0,29% 0,80%
43 ALESSANDRIA         41.689 0,20% 0,79%
44 TRAPANI             40.613 0,29% 0,77%
45 FORLI' - CESENA     40.093 0,02% 0,76%
46 FROSINONE           39.513 0,30% 0,75%
47 LUCCA               39.109 0,23% 0,74%
48 MANTOVA             39.043 -0,01% 0,74%
49 PISA                 38.153 0,27% 0,73%
50 AVELLINO             37.978 0,30% 0,72%
51 PESARO E URBINO     37.590 0,17% 0,71%
52 RAVENNA             37.344 0,07% 0,71%
53 AGRIGENTO           37.027 0,22% 0,70%
54 MACERATA             36.431 -0,04% 0,69%
55 RIMINI               36.138 0,02% 0,69%
56 AREZZO               34.441 0,24% 0,65%
57 VITERBO             34.257 0,19% 0,65%
58 POTENZA             34.209 0,16% 0,65%
59 FERRARA             34.134 0,22% 0,65%
60 BRINDISI             32.444 0,11% 0,62%
61 TERAMO               32.082 0,35% 0,61%
62 PESCARA             30.810 0,39% 0,59%
63 BENEVENTO           30.757 0,25% 0,58%
64 RAGUSA               30.733 0,41% 0,58%
65 SIRACUSA             29.638 0,42% 0,56%
66 PRATO               29.163 0,38% 0,55%
67 PISTOIA             29.124 0,19% 0,55%
68 NOVARA               28.990 0,25% 0,55%
69 LIVORNO             28.782 0,27% 0,55%
70 CATANZARO           28.756 0,25% 0,55%
71 PIACENZA             28.522 0,24% 0,54%
72 SAVONA               28.348 0,06% 0,54%
73 CREMONA             28.024 0,38% 0,53%
74 GROSSETO             26.961 0,28% 0,51%
75 SIENA               26.517 0,21% 0,50%
76 ROVIGO               26.261 0,29% 0,50%
77 L'AQUILA             26.178 0,08% 0,50%
78 PORDENONE           25.799 0,23% 0,49%
79 NUORO               25.628 0,01% 0,49%
80 LECCO               24.466 0,23% 0,47%
81 CAMPOBASSO           23.952 0,18% 0,46%
82 IMPERIA             23.911 0,08% 0,45%
83 ASTI                 23.645 0,02% 0,45%
84 ASCOLI PICENO       21.436 0,23% 0,41%
85 CALTANISSETTA       20.919 0,22% 0,40%
86 FERMO               20.415 0,11% 0,39%
87 MATERA               19.653 0,06% 0,37%
88 MASSA CARRARA       19.283 0,37% 0,37%
89 TERNI               19.278 0,36% 0,37%
90 LA SPEZIA           18.011 0,43% 0,34%
91 BIELLA               17.187 -0,06% 0,33%
92 VERCELLI             15.899 0,08% 0,30%
93 LODI                 15.789 -0,11% 0,30%
94 CROTONE             15.394 0,20% 0,29%
95 BELLUNO             15.190 0,15% 0,29%
96 SONDRIO             15.028 -0,04% 0,29%
97 TRIESTE             14.617 0,23% 0,28%
98 ENNA                 14.288 0,22% 0,27%
99 ORISTANO             13.442 -0,03% 0,26%
100 RIETI               13.388 0,26% 0,25%
101 VERBANIA             12.486 -0,06% 0,24%
102 AOSTA               12.282 0,46% 0,23%
103 VIBO VALENTIA       12.160 0,14% 0,23%
104 GORIZIA             9.621 0,18% 0,18%
105 ISERNIA             7.840 0,47% 0,15%

Italia 5.259.763 0,24% 100,00%

Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al III trimestre 2012 e 2011

In allegato la Carta di Milano Capitale delle Startup


Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha