Commissione Urbanistica: seduta del 13/12/2011

Sono all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
 
1) Comunicazioni del Presidente;

2) Progetto edilizio super DIA via Farneti,6/8

 

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1) Il Presidente, ing. Mariani, apre la seduta con una breve comunicazione riguardante il marciapiede di Via Ozanam. La creazione del  marciapiede, ora assente, dipenderà dalle risorse che avrà il Comune.

 

2)Il Presidente introduce quindi il problema di Via Farneti dove dei cittadini sono venuti a conoscenza di un progetto di costruzione all'interno del cortile  in luogo dei capannoni della tipografia dichiarata in fallimento. Il Consigliere Ancona contesta il fatto che possano essere presenti dei cittadini quando si discute di un progetto edilizio. Il Consigliere Rositano chiede che venga applicato l'art. 39 del Consiglio di Zona che appunto esclude i cittadini dalle Commissioni. Il Consigliere Rossin legge l'articolo e spiega che riguarda solo il caso in cui venga chiesto un permesso di costruire che necessita una delibera a porte chiuse. Non è questo il caso perchè si tratta di una Super DIA che scavalca di fatto il Consiglio di Zona e viene trattata direttamente dagli uffici Comunali.

Dopo interventi di Viola, Cosenza e altri consiglieri favorevoli all'ingresso dei cittadini questi vengono quindi fatti entrare e la sig.ra Elena Della Calce illustra il problema di via Farneti civici 6/8/10 e via Eustachi 52/54, tutto il quartiere. I cittadini si sono rivolti all'ufficio comunale da cui hanno ottenuto le visure del progetto che hanno portato alla Commissione del CdZ, il progetto viene fatto circolare tra i presenti. I cittadini hanno ritenuto opportuno informare il CdZ e chiedono di sostenerli nella loro richiesta di respingere tale tipo di costruzione all'interno del cortile, da notare poi che oltre al fatto di venire ad aumentare la popolazione in una zona già densamente popolata, la costruzione interna di 5 piani + 2 piani box interrati, oltre al problema di statica e sicurezza delle strutture circostanti, verrebbe ad oscurare le facciate interne dei palazzi e soprattutto comporterebbe dei rischi per la sicurezza in caso di incendio: una gru dei VVFF non potrebbe arrivare.

Intervengono diversi consiglieri comunicando che la Commissione può solo inoltrare una lettera al Comune comunicando le lamentele dei cittadini. Il Consigliere Rovelli è dell'avviso di evitare le costruzioni all'interno dei cortili e aggiunge che occorrerebbe comunicare al Comune che tutte le costruzoni nei cortili  devono limitarsi al massimo alla sostituzione dello stesso volume dell'esistente e nella stessa tipologia di collocazione (non trasformazione da orizzontale in verticale ndr). Intervengono altri Consiglieri tra i quali De Luca, Rossin, Ratti, Cosenza  che indicano l'esigenza della Commissione del CdZ di ricevere dal Comune il progetto e quindi rispondere con una  delibera e non semplicemente ad una lettera indirizzata al Comune, preoccupati per il ripetersi di questa tipologia di costruzioni, v. il precedente di Via Majocchi. La Commissione quindi vota all'unanimità  di inoltrare al Comune una comunicazione sottoforma di delibera che verrà trattata nella prossima Commissione.

 

3)Il Presidente introduce quindi il problema sottoposto alla Commissione da parte di cittadini per i parcheggi di Rio de Janeiro e Bernini. Il Consigliere Ancona ribadisce che non è all'OdG e che in tale modo ogni commissione può trattare ogni tipo di argomento. Come per quanto riguarda il Punto 1 la Commissione decide di ascoltare i cittadini senza alcun intervento in merito, ma solo come informazione. Interviene il sig. Giuseppe (Iervini?) che è uno degli acquirenti di rio De Janeiro. Ricorda che il 12 gennaio ci sarà un nuovo incontro con l'Assessore Castellano, che si è appena concluso un procedimento per Bernini e che è in corso di approvazione il nuovo permesso di costruire  con la speranza di approvazione da parte degli uffici competenti. Per Rio de Janeiro manca la conferma da parte dello sportello unico per l'edilizia, anche se non è stato confermato il vincolo della sovrintendenza gli uffici comunali hanno avanzato ulteriori richieste per quanto riguarda l'analisi del traffico, ecc. Si parla poi del problema sorto recentemente per quanto riguarda un'eventuale scorporo dei due parcheggi così Bernini non verrebbe costruito, ma Rio De Janeiro risulterebbe di 4 piani interrati, quindi nuovi permessi e nuovo progetto.

Il Consigliere Cosenza ritiene opportuno un incontro in Commissione prima del 12 gennaio in modo da presentare dei quesiti all'Assessore Castellano prima dell'incontro di gennaio, si potrebbero così avere delle risposte direttamente durante l'incontro. Viola interviene comunicando che la delega per i parcheggi è di pertinenza della Commissione Ambiente. La risposta che gli viene data è che la Commissione ha già trattato un documento generale per quanto riguarda la Commissione parcheggi.

Interviene ora il cittadino Gianni Pietro che a suo tempo aveva presentato delle osservazioni per piazza Bernini per i problemi di statica dei palazzi e della chiesa. Ha presentato a suo tempo due esposti che hanno portato a 2 condanne e 2 rinvii a giudizio. Il problema penale non è concluso e i cittadini si stanno organizzando per costituirsi parte civile. Interviene la Consigliera Re che ritiene opportuno portare in Commissione le istanze dei cittadini e quindi reputa necessaria una Commissione parcheggi. La Consigliera Rossin suggerisce di riprendere in esame le delibere precedenti riguardo i parcheggi per cominciare ad affrontare il problema.

 

Alla fine della Commissione il Presidente comunica che per quanto riguarda il problema della palazzina in fondo a via Padova non allacciata alla fognatura la Provincia, allo scadere del termine stabilito per la messa in regola degli impianti, ha consentito una proroga di altri 12 mesi 

 

La Commissione termina alle ore 19.00


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Re: Commissione Urbanistica: seduta del 13/12/2011
22/12/2011 elisa
BASTA costruzione nei cortili !!!
Ogni volta che un edificio terra-cielo viene venduto (si tratti di un'officina o villetta di due piani) si costruiscono palazzoni interni di 6/7 piani, con buona pace di chi da anni viveva in appartamenti luminosi ma si trova improvvisamente un dirimpettaio che chiude ogni vista.
Abito in Ampère e, nello spazio formato da tutti i cortili interni del quadrilatero in cui mi trovo-Ampère,Pacini,Bazzini,Vallazze- sono stati costruiti 7 piani fuoriterra al posto di un'ex concessionaria d'auto, quindi sviluppata sul solo piano terra.
Chi risarcirà i proprietari di quelle case che ora,aprendo la finestra,guardano nelle stanze di chi gli sta di fronte?(e vicecersa).
Credete che il valore di mercato sia rimasto uguale? Non credo.
E la stessa storia si è ripetuta, identica, nel quadrilatero Teodosio, Wildt, Ingegnoli, Porpora. Dov'era un capannone di vendita giocattoli ora è in ultimazione un palazzotto di 6/7 piani.
Ogni cortile potrebbe subire lo stesso destino?!?
Spero che la pessima legge regionale di Formigoni,che ha dato la stura al fenomeno, sia revocata quanto prima.
Opponiamoci in ogni modo alla cementificazione della zona, favoriamo invece i recuperi edilizi degli spazi abbandonati o non utilizzati (es. CNR di via Ampère, di chi è la proprietà? pensate se ci mettesse le mani la ex S.Rita!!!)
Meditate, gente, meditate...


 
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