Teatro Lirico. Giunta approva criteri per nuova gestione

Apertura entro il 1° maggio 2015, almeno 200 alzate di sipario l’anno
Pisapia, un grande passo in avanti verso riapertura Teatro

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Per restituire a Milano e ai milanesi lo storico teatro Lirico e rilanciarlo come polo di eccellenza culturale nazionale e internazionale, la Giunta ha approvato stamani i criteri per la scelta del futuro gestore. Il teatro, progettato dal Piermarini, inaugurato nell’agosto del 1779 e acquistato dal Comune nel 1927, sarà affidato in concessione d’uso tramite procedura ad evidenza pubblica.

Il concessionario del Lirico dovrà provvedere a proprie spese alla riqualificazione e al ripristino funzionale dell’immobile di via Larga 14 secondo le specifiche tecniche elaborate dall’Amministrazione comunale. Spetteranno al concessionario, inoltre, la conduzione del teatro dal punto di vista organizzativo, economico e amministrativo, la programmazione delle stagioni di attività che dovranno comprendere la musica, teatro, la danza ed, eventualmente, altre forme di spettacolo basate sulla sperimentazione di linguaggi e generi diversi, come creazioni multimediali, proiezione di opere cinematografiche, trasmissioni televisive. Previste anche la programmazione, la produzione e la distribuzione di ogni altro evento capace di arricchire l’offerta culturale della città, le attività di promozione e comunicazione, la gestione dei servizi al pubblico (come biglietteria, guardaroba, bar/caffetteria/ristorazione, punto vendita).

Il gestore potrà organizzare iniziative di formazione, stage, master class e seminari anche in collaborazione con le università, oltre a promuovere attività di ricerca in ambito culturale, artistico e di spettacolo. Inoltre, potrà stipulare accordi di sponsorizzazione e partnership (ad esclusione di quelle riguardanti alcolici, armi, tabacco e altri prodotti che possano danneggiare l’immagine dell’Amministrazione comunale).

L’aggiudicazione della concessione, per un massimo di 30 anni, avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.Altri impegni assunti dal futuro gestore del Lirico riguarderanno l’avvio delle attività di programmazione e gestione entro il 1° maggio 2015, la garanzia di apertura al pubblico per almeno 9 mesi all’anno e 200 alzate di sipario, la messa a disposizione gratuita di almeno 15 giornate all’anno per il Comune di Milano. E' esclusa la possibilità di cambiare nome al teatro.    

“Il Teatro Lirico è stato amato da generazioni di milanesi e da chi visita la nostra città per l’offerta culturale e di spettacoli che Milano è capace di offrire. Il nostro impegno –afferma il Sindaco Giuliano Pisapia- è quello di riaprire il Teatro che è chiuso e abbandonato da troppi anni. Con la decisione di oggi abbiamo fatto un grande passo avanti perché il Lirico torni a vivere e a offrire bellissimi spettacoli come è sempre accaduto in passato. Il Teatro Lirico sarà aperto per duecento sere ogni anno, ci saranno spettacoli e concerti,  sarà un luogo di incontro per i giovani e per chi ama il teatro più tradizionale”

“Il Lirico diventerà uno spazio per il teatro, la musica e la multimedialità. Un luogo che saprà intrecciare tradizione e ricerca d’avanguardia - ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri -. Così il Lirico, come nella sua tradizione, tornerà ad essere uno dei principali protagonisti della vita culturale della nostra città”.



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