Marketing territoriale. Nuove linee guida per il Brand Milano
D’Alfonso: “Più creatività e
innovazione per i prodotti ufficiali della città”
(CS Comune di Milano)09/11/2012
(CS Comune di Milano)09/11/2012
Sono state
approvate oggi dalla Giunta comunale le linee di indirizzo per l’affidamento
a un licenziatario ufficiale generale della licenza d’uso e sfruttamento
commerciale del marchio promozionale della città di Milano per il periodo
2013-2017.
“Come Amministrazione ci siamo posti l’obiettivo di valorizzare al meglio le potenzialità economiche del ‘Brand Milano’: innovazione, creatività e conoscenza. Massimizzando i ritorni derivanti dall’utilizzo del marchio sia in termini economici che di immagine”, spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive e Marketing territoriale Franco D’Alfonso. “Attraverso nuove linee guida – conclude l’assessore – abbiamo voluto, inoltre, porre maggiore attenzione alla scelta dei partner e dei fornitori a affinché turisti e city users possano essere certi di aver acquistato un prodotto ideato a Milano”.
Le linee guida identificano i criteri e le modalità che porteranno nei prossimi mesi alla definizione del bando per l’individuazione del prossimo licenziatario al fine di incrementare la vendita e la riconoscibilità dei prodotti ufficiali Brand Milano, anche attraverso l’apertura di punti vendita destinati esclusivamente al merchandising ufficiale della città.
L’Amministrazione concederà al licenziatario l’utilizzo del marchio per la produzione e commercializzazione di articoli brandizzati, riservandosi però la facoltà di utilizzare il marchio anche per proprie finalità istituzionali e di progetti in co-branding. I prodotti proposti dovranno presentare elevati standard qualitativi sia in termini di creatività, design e veste grafica, nonché di ricercatezza e innovazione nei materiali utilizzati. Il processo di produzione dovrà inoltre privilegiare, prevalentemente, la filiera produttiva locale, oltre a prestare particolare attenzione alle politiche ambientali e garantire il pieno rispetto delle norme di sicurezza, fiscali e contributive.
L’introito economico per il Comune sarà determinato dalle royalty ricavate dalla vendita dei singoli prodotti.
“Come Amministrazione ci siamo posti l’obiettivo di valorizzare al meglio le potenzialità economiche del ‘Brand Milano’: innovazione, creatività e conoscenza. Massimizzando i ritorni derivanti dall’utilizzo del marchio sia in termini economici che di immagine”, spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive e Marketing territoriale Franco D’Alfonso. “Attraverso nuove linee guida – conclude l’assessore – abbiamo voluto, inoltre, porre maggiore attenzione alla scelta dei partner e dei fornitori a affinché turisti e city users possano essere certi di aver acquistato un prodotto ideato a Milano”.
Le linee guida identificano i criteri e le modalità che porteranno nei prossimi mesi alla definizione del bando per l’individuazione del prossimo licenziatario al fine di incrementare la vendita e la riconoscibilità dei prodotti ufficiali Brand Milano, anche attraverso l’apertura di punti vendita destinati esclusivamente al merchandising ufficiale della città.
L’Amministrazione concederà al licenziatario l’utilizzo del marchio per la produzione e commercializzazione di articoli brandizzati, riservandosi però la facoltà di utilizzare il marchio anche per proprie finalità istituzionali e di progetti in co-branding. I prodotti proposti dovranno presentare elevati standard qualitativi sia in termini di creatività, design e veste grafica, nonché di ricercatezza e innovazione nei materiali utilizzati. Il processo di produzione dovrà inoltre privilegiare, prevalentemente, la filiera produttiva locale, oltre a prestare particolare attenzione alle politiche ambientali e garantire il pieno rispetto delle norme di sicurezza, fiscali e contributive.
L’introito economico per il Comune sarà determinato dalle royalty ricavate dalla vendita dei singoli prodotti.