Agile ex Eutelia. Tajani: “Il governo dia seguito agli impegni presi”
I lavoratori chiedono l'attuazione dell'accordo firmato con il Governo
lo scorso gennaio.
(CS Comune di Milano)05/11/2012
(CS Comune di Milano)05/11/2012
“Chiediamo al Ministero Passera che dia
seguito agli impegni presi al tavolo di gennaio, in particolare in tema
di ricollocazione dei fondi europei. Sto seguendo da molti mesi la vicenda
e non posso dimenticare che, nonostante gli sforzi che hanno portato all'ingresso
in TBS IT di circa 300 lavoratori, altri 1.000 sono ancora in cassa integrazione
e in attesa di una soluzione che salvaguardi la già difficile situazione
delle tante famiglie coinvolte". Lo ha dichiarato l'assessore
alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo economico Cristina Tajani in sostegno
delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile ex Eutelia che sono in corso
in queste ore a Milano e in altre città italiane.
Dopo una lunga vertenza l’accordo raggiunto nel gennaio 2012 attende ancora completa attuazione, che prevede da un lato misure in sostegno all'occupazione, dall'altro un piano di ammortizzatori sociali che non si sono ancora tradotti in provvedimenti concreti.
“In questo periodo di grave crisi economica – ha proseguito l’assessore Tajani – è necessario mettere in atto tutte le politiche volte a dare una prospettiva ai lavoratori, molti dei quali hanno visto sfumare il piano di accompagnamento alla pensione concordato al tavolo, in conseguenza della riforma Fornero. Anche per questi 'esodati', come per gli altri lavoratori coinvolti, è necessario proseguire con impegno sulla strada dell'applicazione integrale dell'accordo di gennaio".
Dopo una lunga vertenza l’accordo raggiunto nel gennaio 2012 attende ancora completa attuazione, che prevede da un lato misure in sostegno all'occupazione, dall'altro un piano di ammortizzatori sociali che non si sono ancora tradotti in provvedimenti concreti.
“In questo periodo di grave crisi economica – ha proseguito l’assessore Tajani – è necessario mettere in atto tutte le politiche volte a dare una prospettiva ai lavoratori, molti dei quali hanno visto sfumare il piano di accompagnamento alla pensione concordato al tavolo, in conseguenza della riforma Fornero. Anche per questi 'esodati', come per gli altri lavoratori coinvolti, è necessario proseguire con impegno sulla strada dell'applicazione integrale dell'accordo di gennaio".