Scuola. Consiglio comunale approva Piano dimensionamento
(Paolo Morandi)05/11/2012
Il nuovo Piano ridefinisce a livello territoriale la rete del primo ciclo di istruzione portando a 74 le Autonomie Didattiche rispetto alle 88 precedenti.
La ridefinizione è un atto obbligato dal Decreto legge 98/2011 (convertito con modificazioni dalla legge 111/2011), che ha affidato alle Province e ai Comuni il compito di aggregare in istituti comprensivi la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, al fine di garantire il processo di continuità didattica. Il Decreto ha anche stabilito dei precisi criteri, tra cui quello di creare Autonomie Didattiche con almeno 1.000 alunni e quello di rispettare la coerenza territoriale aggregando scuole contigue. Il Piano, che era stato approvato in Giunta lo scorso 19 ottobre, prosegue ora il suo iter approdando alla Provincia, che dovrà presentare a sua volta alla Regione il Piano di Dimensionamento Provinciale.
“Nonostante il rigido contesto normativo
imposto dal precedente Governo, siamo riusciti a dare una nuova organizzazione
al sistema scolastico grazie a un lungo percorso condiviso e partecipato
con le scuole, le famiglie e i Consigli di Zona. Il Piano approvato oggi
è coerente e rispettoso dei bisogni della città”. È quanto ha dichiarato
Maria Grazia Guida, vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione.