Salute. Assessore Majorino: “Situazione di emergenza per la neuropsichiatria infantile, subito il servizio territoriale cittadino”

“I dati ci dicono che nel 2010 sono stati più di 160 i ricoveri per diagnosi psichiatrica di minori avvenuti in reparti non appropriati." ()
"Una situazione ai limiti dell’emergenza che coinvolge il comparto di neuropsichiatria infantile della nostra città e che richiede in tempi ormai brevissimi l’attivazione di un Servizio territoriale in grado di far fronte alla richiesta di ricoveri e di collocazione in strutture milanesi e non extracittadine o al di fuori della nostra regione come succede ora per decine di casi. Chiediamo a Regione Lombardia, come fatto già da Asl Milano, di affrontare al più presto il tema mettendo in atto tutte le procedure necessarie ad allestire una struttura che da troppo tempo manca in questa città”.

Queste le parole dell’assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute, Perifrancesco Majorino intervenuto oggi in Sala Alessi a Palazzo Marino al convegno organizzato dal Comune con le Unità operative di Neuropsichiatria Infantile, Asl Milano e Associazione del Terzo Settore dedicato alla promozione della salute mentale nel bambino e nell’adolescente.

“Nel Piano di sviluppo del Welfare approvato lo scorso settembre dal Consiglio Comunale – ha aggiunto Majorino – abbiamo ribadito a chiare lettere la necessità intervenire anche su questo argomento al fine di superare la frammentazione dei servizi e attuare anche in questo caso una rete di supporto, coordinata, dal Comune che metta insieme tutte le realtà attive sul territorio”.

Per quanto riguarda la domanda in termini di ricoveri, il quadro specifico per il territorio di Milano nel 2010 , ultimi dati disponibili, è il seguente:

-        vi sono stati complessivamente 328 ricoveri di minori con diagnosi psichiatrica tra i residenti nel territorio di ASL Milano, ben il 30% dei quali è avvenuto in urgenza;
-        dei 109 ricoveri urgenti per diagnosi psichiatrica di residenti a Milano minori di 18 anni avvenuti nel 2010, solo 19 sono avvenuti in reparti di NPIA, ben 16 sono avvenuti in SPDC (Servizio psichiatrico di diagnosi e cura)  e 50 in pediatria
-        dei 22 ricoveri in SPDC di minori con diagnosi psichiatrica, il 72% è avvenuto in urgenza
-        dei 81 ricoveri in pediatria di minori con diagnosi psichiatrica , il 71% è avvenuto in urgenza
-        solo il 12 % dei ricoveri psichiatrici urgenti di minori riesce ad accedere ad un reparto NPIA, mentre l’88% viene ricoverato in reparti non appropriati
-        dei 163 ricoveri in NPIA per diagnosi psichiatrica, solo il 11% ha potuto avvenire in urgenza
-        dei 109 ricoveri urgenti, 23 sono stati ricoverati in astanteria.

Complessivamente quindi nel 2010 vi sono stati almeno 165 ricoveri per diagnosi psichiatrica di minori (per lo più di età compresa tra i 12 e i 18 anni) che sono avvenuti in reparti non appropriati. Il dato sulla numerosità di ricoveri è in progressivo aumento e non tiene conto di tutti coloro che sono stati rimandati a casa o in comunità educativa o terapeutica senza ricevere l’assistenza necessaria. Inoltre, la durata dei ricoveri è spesso troppo breve, legata solo all’emergenza e non direttamente correlata all’attivazione di un percorso di cura nella struttura.

Per quanto riguarda la domanda di inserimento in strutture residenziali sono 46 i bambini inseriti in strutture residenziali extraregionali, quindi lontani dai propri genitori. La collocazione dei minori in SR è pari all’ 81% fuori regione e al 19% in comunità lombarde.




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