Rotonda di via Besana. Affidata la gestione al MUBA. Boeri: "Diventerà la Rotonda dei bambini"

“La Rotonda di via Besana diventa definitivamente la Rotonda dei Bambini” – ha dichiarato oggi l’assessore alla Cultura Stefano Boeri.
Una concessione di otto anni la trasforma in un polo per la creatività dedicato ai più piccoli. La Fondazione MUseo dei BAmbini – MUBA si è infatti aggiudicata la concessione dello spazio della Rotonda (circa 1250 mq) per offrire alle famiglie e alle scuole milanesi proposte culturali di alto livello e di facile accessibilità, dedicate a bimbi e ragazzi.
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“Si delinea con sempre maggior chiarezza il percorso che stiamo seguendo per dare identità alle varie sedi espositive milanesi – ha detto l’assessore –. Un nuovo tassello che regala ai bambini e alle famiglie un luogo bellissimo e prezioso del patrimonio pubblico milanese e garantisce loro uno spazio sicuro, circondato da un giardino protetto”.

Oltre a diventare un luogo di aggregazione per i bambini, la Rotonda di via Besana sarà il nodo di una rete di spazi che Milano dedica alla cultura dei bambini, un centro di formazione e documentazione per educatori e famiglie, un luogo di svago e intrattenimento, che prevederà anche un’area per i “piccolissimi” (da 0 a 3 anni).

La Fondazione MUBA corrisponderà al Comune un canone annuo di 93796,86 + Iva euro e garantirà opere di adeguamento e di allestimento degli spazi: interventi che li renderanno ancora più “a misura di bambino”.

La prima mostra interattiva prevista dal programma proposto dal MUBA, che inaugurerà appena finiti i lavori di adeguamento, sarà “ Vietato non toccare” una mostra-gioco sulle opere di Bruno Munari.
Il programma prevede anche laboratori formativo-educativi multimediali, didattici e creativi in diverse aree di approfondimento:
o        area ambientale / risparmio energetico (riutilizzo dei materiali di scarto e rimanenze dalle industrie del territorio)
o        area arte (laboratori creativi per le scuole in collaborazione con artisti, Accademie di Belle Arti, Istituti d’arte)
o        area alimentazione (scoperta delle tradizioni, riduzione degli sprechi, salute, ecc.);
o        area multimediale (approfondimento dei linguaggi informatici)

Previsti anche campus estivi, laboratori creativi dedicati alle famiglie, attività dedicate ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori realizzati in collaborazione con i diversi istituti scolastici, che terranno conto della programmazione didattica in corso.

Entro un anno dall’inaugurazione del centro, la convenzione prevede l’attivazione di un  bar e di un bookshop all’interno dell’edificio.
Il Centro sarà aperto tutto l'anno per nove ore al giorno e chiuderà solo per quindici giorni nel mese di agosto.



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