Commissione Qualità dell'ambiente urbano e mobilità: seduta del 2/12/2011

Sono all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Discussione su intitolazione Parco della Lambretta;
3) Discussione documento situazione parcheggi in seguito a incontro con Ass.re Castellano.
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1) Il Presidente apre la seduta comunicando che  è giunta una segnalazione riguardo il mercato di Via Canaletto. Nella giornata del mercato lo stesso ostruisce l'uscita delle auto dei residenti  che sono costretti ad una pericolosa percorrenza in senso di marcia contrario per poi uscire dalla zona interessata dal mercato. Il Comando della vigilanza urbana ha quindi sottoposto alla commissione il progetto per la modifica del senso della via Giovanni da Milano portandolo da piazza Guardi a Viale Romagna/Susa.

 

2) Prende la parola l'ex Consigliere Monti riguardo l'intitolazione del parco attualmente denominato dell'Acquabella in Parco della Lambretta motivandolo come memoria storica di cosa ha rappresentato quella zona nella seconda metà del secolo scorso. La proprietà (Comazzi) si è dichiarata disponibile al mantenimento del Parco. Su di un muro appare anche la scritta "giù le mani dall'INSE", tale scritta si pensa debba trovare la collocazione nel parco. Anche il vecchio acquedotto dovrebbe, secondo Monti, essere mantenuto con la scritta INSE, perchè si tratta di archeologia industriale. Il Consigliere Ratti conferma l'importanza della memoria e il mantenimento anche dell'acquedotto, mentre il Consigliere Boari si dichiara contrario per questioni estetiche. Viene poi posta la domanda a Monti se alcune vie verranno initolate a memoria della Innocenti,  molto probabilmente ci sarà una via dedicata a Ferdinando Innocenti nel progetto relativo alla fase II.

 

3) Il Presidente comunica che l'Assessore Castellano ha in atto un percorso riguardo i parcheggi, ne ha parlato il 27 ottobre in occasione del suo incontro in zona 3 con i cittadini, i comitati e i consiglieri. Il Consigliere Viola chiede di poter presentare la mozione già inserita all'OdG della seduta del 17/11/11. Viola legge la mozione comunicando subito che ormai alcuni punti hanno avuto una risposta da parte dell'assessore e che la mozione era stata scritta in precedenza. Per esempio per quanto riguarda l'aumento dei posti per la sosta delle auto, è dato certo, anche  se ancora non pubblico, l'aumento delle soste a pettine in ulteriori 23 vie della zona (punto 7). Dato appunto i lavori della 92 e l'ingresso di 800.000 auto a  Milano ogni giorno  Viola vede nei parcheggi sotterranei una delle soluzioni al problema della sosta delle auto. I Consiglieri Ratti , Rovelli, Lazzarotti, Zerbinati, apprezzano il documento, ma sottolineano che  deve essere trattato solo come spunto o linea guida per una trattazione dettagliata e approfondita, l'argomento è troppo importante e corposo per poter essere esposto in due pagine di una mozione. Occorre uno strumento idoneo e quindi se ne dovrà parlare in tempi migliori e in gruppo di lavoro/commissione ad hoc. Anche  Mariani concorda in parte su alcuni punti del documento rimarcando però che nei precedenti decenni, cioè da quando è partito il piano dei box sotterranei, ciò di cui si parla esplicitamente nei punti 3,4, 5  non è stato oggetto di attenzione da parte della Giunta precedente che non ha pensato ad un piano per la mobilità e non ha effettuato i dovuti controlli, tutelato i cittadini nelle varie convenzioni con i costruttori e ha consentito che l'organo di controllo dei cantieri fosse sul libro paga dei costruttori.  Si aggiungono interventi di Cosenza e Di Vittorio a sostegno del documento e della realizzazione dei box per ovviare alla mancanza degli spazi per la sosta (Di Vittorio)

Il Consigliere Siegel lamenta il fatto che le copie non siano state fornite a tutti i consiglieri e che quindi non abbia potuto prendere visione direttamente del documento. Sacerdoti comunica che per trovare altri spazi per la sosta si può pensare di far diventare le vie Ramazzini e Pancaldi a senso unico così da poter spostare la sosta da "linea" a "pettine"

Interviene un cittadino che prega la commissione per il futuro di dare risposte certe e in tempi rapidi ai cittadini.

Il documento di Viola viene alla fine preso in considerazione come base per uno studio più approfondito dle problema.


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