Rapporto Ecomafia 2012. Pisapia: “Ancora più pericolosa di chi spara”
"E’ necessario
un percorso comune per sconfiggere l’ecomafia, perché rischia di creare
ancora più morti rispetto a chi spara"
(CS Comune di Milano)23/10/2012
“Nel Rapporto Ecomafia 2012 ci sono dati importanti
che è opportuno conoscere e ringrazio la stampa che ha voluto essere presente
oggi perché possano diffondere quello che emerge dal Rapporto. E’ necessario
un percorso comune per sconfiggere l’ecomafia, perché rischia di creare
ancora più morti rispetto a chi spara. Queste mafie infatti attaccano i
beni più preziosi: l’acqua, l’aria e il suolo mettendo in pericolo la
salute dei cittadini e spesso quando si scoprono questi episodi di criminalità
ambientale è troppo tardi. Ritengo che questo sia uno dei più grossi pericoli
per l’umanità. Di solito il prefisso eco dovrebbe essere positivo, tranne
che nel caso di accostamento alla mafia. Per vincere contro le mafie e
l’ecomafia dobbiamo salvaguardare il territorio e lo dobbiamo fare insieme,
Istituzioni, associazioni, magistratura e diventano anche fondamentali
le segnalazioni dei cittadini. A Milano ci sono problemi come quelli che
riguardano il Parco Agricolo Sud, dove ci sono ancora troppe discariche
abusive che dobbiamo contrastare con l’aiuto della magistratura, ma ci
sono anche le belle notizie come quelle che riguardano il quartiere Santa
Giulia. Lì siamo a buon punto: la scuola e l’asilo che prima avevano un’aria
irrespirabile, oggi sono una realtà aperta ai cittadini”.
Lo ha dichiarato il Sindaco di Milano intervenuto questa mattina alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2012 di Legambiente in collaborazione con Libera.
Lo ha dichiarato il Sindaco di Milano intervenuto questa mattina alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2012 di Legambiente in collaborazione con Libera.