Expo 2015: anche l’acqua nutre il pianeta
L’acqua entra nei temi dell’EXPO 2015 attraverso la firma di due accordi: l’acqua per dissetare i visitatori e tre anni di percorso con i gestori idrici nazionali ed internazionali.
(CS Metropolitane Milanesi SpA)12/10/2012Sono bastati due accordi per far entrare l’acqua tra i temi principali dell’Expo 2015.
L’amministratore
delegato di EXPO, Giuseppe Sala, ha siglato infatti oggi due
documenti: il primo consentirà di dissetare 20 milioni di visitatori
con “acqua di rete”; il secondo porterà all’Expo gli operatori
dei servizi idrici italiani ed internazionali.
Dall’altra
parte del foglio, la firma è stata apposta prima dalla FederUtility
(la federazione che riunisce tutte le imprese dei servizi idrici) e
poi dalle aziende pubbliche del servizio idrico milanese, CAP
Holding, Metropolitana Milanese e Amiacque.
L’essenza degli accordi - Con il protocollo di intesa dell’area metropolitana milanese, si avvia l’installazione di almeno 50 punti di distribuzione di acqua di rete, che contribuiranno a dissetare 130mila visitatori al giorno nei giorni normali e 245mila persone nei giorni di picco. Facile prevedere 10 milioni di litri d’acqua, se pur non si tenesse conto di maggiori consumi nella stagione calda.
Con il
protocollo d’intesa tra Expo e Federutility, invece, si pongono le
basi di una partecipazione incrociata tra EXPO e il FESTIVAL
DELL’ACQUA. La manifestazione biennale, che raccoglie operatori da
tutto il mondo, a ottobre 2013 si svolgerà a Salerno e nel 2015
approderà proprio a Milano, nell’ambito dell’EXPO.
L’obiettivo
è quello di raccogliere in Expo partecipazioni e accordi con aziende
nazionali e internazionali del settore idrico, con associazioni
europee e mondiali dell’acqua, per affrontare – nel 2015 – il
grande tema dell’equilibrio e della garanzia dell’accesso alle
risorse idriche del pianeta.
Gli
accordi sono stati siglati oggi pomeriggio in apertura del convegno
“Milano città d’acqua e di terra”, promosso dalle stesse
aziende MM, CAP Holding e Amiacque nell’ambito dell’International
Participants Meeting.
Un
incontro che ha rappresentato il primo dei passaggi con cui le
aziende del servizio idrico intendono impegnarsi operativamente al
fianco di EXPO, affinché i temi dell’acqua, della sua gestione
sostenibile, della valorizzazione della risorsa, della qualità e
della cooperazione internazionale, risultino centrali
nell’organizzazione dell’Esposizione Universale.
Per
informazioni:
MM:
c.gelati@metropolitanamilanese.it – 02 77.47.259 – Cinzia Gelati
335 5638404
CAP
Holding: ufficio.stampa@capholding.it – 02 82.502.217/218/219 –
Franco Maggi 347 3624473
AMIACQUE:
comunicazione@amiacque.it – 02 89.520.334/932 – Barbara Bensi 342
6194287
FEDERUTILITY:
gianluca.spitella@federutility.it – 06 945282.71 – Gian Luca
Spitella 339 7793189
I SOGGETTI FIRMATARI DEGLI ACCORDI CON EXPO
Metropolitana Milanese gestisce il servizio idrico integrato della città di Milano dal 2003, coprendo il fabbisogno di 2 milioni di persone, con elevati livelli di servizio e di efficienza produttiva. La rete dell’acquedotto con i suoi 2.400 km assicura un grado di copertura dell’utenza urbana pari al 100% e consente la distribuzione di 221 milioni di metri cubi di acqua all’anno. Interamente prelevata in falda, l’acqua viene potabilizzata in 31 centrali ed è garantita da 190.000 analisi all’anno. Nella manutenzione delle reti MM persegue l’obiettivo di minimizzare le perdite che a Milano sono pari al 10%, molto al di sotto della media nazionale. MM cura anche il ciclo delle acque reflue e il controllo del sistema di depurazione della città, che può vantare il primato di destinare all’agricoltura oltre il 35% delle acque trattate. Grazie all’efficacia della gestione industriale, la tariffa dell’acqua di Milano (0,60 euro al metro cubo) è la più bassa di Italia e tra le più contenute d’Europa.
CAP Holding, società a capitale pubblico partecipata dagli Enti Locali, è la principale azienda di gestione impegnata nel servizio idrico sui territori delle province di Milano, Monza e Brianza, Lodi, Pavia. Attraverso le società del gruppo, garantisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in un bacino di 2 milioni di abitanti, gestisce il patrimonio di reti e impianti, pianifica e realizza gli investimenti e le opere di manutenzione straordinaria. I numeri attestano le dimensioni e l’impegno di CAP: 197 Comuni soci in 4 Province per oltre 2 milioni di abitanti; 159 Comuni serviti in provincia di Milano e Monza-Brianza, 735 pozzi in proprietà, 154 serbatoi interrati e pensili, 6.819 km di rete di acquedotto, 2.856 km di rete fognaria, 60 impianti di depurazione, circa 600 km di rete rilevata ogni anno. Per il triennio 2012 – 2014 CAP Holding ha programmato investimenti per 133 milioni di euro: esperienza, tecnologia ed economia di scala di una grande azienda pubblica al servizio degli Enti Locali e dei cittadini.
Amiacque,
società a capitale interamente pubblico, si colloca per numero di
utenti serviti, per volumi di acqua distribuita e per lunghezza della
rete ai primissimi posti in Italia tra le società che erogano il
Servizio Idrico Integrato. Dal 2009 è l'unico soggetto operativo
responsabile per le attività di erogazione dell’intero ciclo
idrico, costituito dall'insieme dei servizi di captazione e
distribuzione d'acqua a usi civili e industriali, dei servizi di
fognatura e di depurazione delle acque reflue, nella Provincia di
Milano e in numerosi comuni lombardi. Amiacque assicura la fornitura
di acqua potabile di buona qualità e controllata, garantendo la
tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Amiacque dispone di
laboratori di analisi moderni e tecnologicamente avanzati che
effettuano circa 60 prelievi giornalieri e oltre 370.000
determinazioni analitiche all’anno su diversi parametri chimici e
microbiologici. I dati analitici confermano che l’acqua del
rubinetto è di ottima qualità e con una dose equilibrata di sali
minerali e sostanze disciolte, nel rispetto della normativa
vigente.
Ad
oggi, le società idriche dell’area milanese mettono a disposizione
l’acqua sul territorio di competenza con oltre 500 fontanelle e 100
case dell’acqua, e altre decine di punti di erogazione sono in
programma per i prossimi anni.
Grazie
alla propria esperienza, il Gruppo CAP, come sopra rappresentato, ha
collaborato con FederUtility per la stesura del primo “Manuale
tecnico dei chioschi dell’acqua” ed è tra le prime aziende
italiane ad aver ottenuto la certificazione ISO 22000:2005 (sicurezza
alimentare) per le proprie Case dell’Acqua.
Federutility è la Federazione delle imprese energetiche e idriche, che raggruppa circa 400 realtà, aziende di servizi pubblici locali dei settori acqua, gas ed energia; le aziende associate forniscono acqua attualmente a circa il 76% della popolazione, riunendo oltre il 95% degli operatori nazionali, distribuiscono gas ad oltre il 35% degli abitanti ed energia elettrica a circa il 20% della popolazione italiana. Federutility è, inoltre, l'interlocutore delle istituzioni italiane, con le quali collabora in occasione di proposte di legge e provvedimenti riguardanti i settori idrico ed energetico, e rappresenta l'Italia negli organismi di settore, europei e mondiali: EUREAU (Associazione europea dei gestori di servizi idrici); IWA (Associazione Internazionale dell'acqua); CEDEC (Confederazione europea dei distributori di energia comunali); UIG (Unione Internazionale del gas); CEEP (Associazione europea delle imprese di servizi pubblici).