Consiglio comunale. Approvata delibera che istituisce Garante detenuti

In una seduta straordinaria del Consiglio comunale svoltasi oggi pomeriggio nell'istituto di San Vittore è stata votata all'unanimità, con una sola astensione, la delibera che istituisce anche a Milano il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale.
()
La delibera di iniziativa consiliare, a prima firma Lamberto Bertolè, era già stata licenziata lo scorso giugno dalla Sottocommissione carceri con la Commissione affari istituzionali.

La seduta, cui hanno assistito una delegazione di detenuti, oltre che rappresentanti di educatori e associazioni di volontariato, è stata aperta da un intervento del presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo.  “La seduta di oggi è insieme ordinaria e straordinaria perché fa parte dei nostri compiti occuparci di San Vittore e delle carceri di Milano - ha dichiarato Rizzo - ma oggi svolgiamo questo impegno in un luogo di assoluta eccezionalità. Con l’istituzione del Garante portiamo a compimento un lavoro svolto dalla Commissione che bene interpreta il sentimento della città”.  

Dopo gli interventi del vicecapo del Dap Luigi Pagano, del presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano Pasquale Nobile De Santis, del provveditore regionale Aldo Fabozzi e del detenuto Antonio Iannetta, si è aperto il dibattito dei consiglieri.

Lamberto Bertolè ha illustrato la delibera e ha ricordato come “la scelta di pensare al carcere in tempi di crisi economica, che possono indurre a considerare prioritarie altre questioni, è difficile. Noi, però, pensiamo che la politica abbia il dovere di evitare ogni cinismo e di spiegare alla città che San Vittore è una questione di tutti  in quanto investe i diritti delle persone e la coesione sociale”.

L'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha poi espresso il parere favorevole della Giunta e ha richiamato i tanti progetti del Comune e del privato sociale dentro il carcere. Insieme ha sottolineato il "ruolo importante che sta svolgendo il Comune nel sostenere le associazioni che si occupano dei figli dei detenuti. Si può fare di più, ad esempio mettendo a disposizione una nostra struttura per l’Osservatorio del Carcere e Territorio di Milano”.    

Nel dibattito sono successivamente intervenuti i consiglieri Mariolina Moioli, Raffaele Grassi, Matteo Forte, David Gentili, Mirko Mazzali, Massimiliano Bastoni, Anna Scavuzzo, Marco Cappato e Manfredi Palmeri.

Dopo il voto, avvenuto per alzata di mano (su 35 consiglieri presenti, 34 voti favorevoli e un solo astenuto), ha preso la parola Giovanna Di Rosa, membro del Consiglio Superiore della Magistratura.

Il Sindaco Giuliano Pisapia ha chiuso i lavori della seduta: "Oggi sono ancora più orgoglioso di essere sindaco e consigliere comunale di Milano. San Vittore è un quartiere di questa città e, come ricordava il cardinale Martini, è il cuore di Milano. Il Garante può dare un contributo importante per far sì che il carcere non sia più, usando le parole di Don Ciotti, una discarica sociale e per migliorare le condizioni di vita negli istituti di pena".

 In allegato, una scheda sulla delibera e sulla figura del Garante


Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha