Scuola. Vicesindaco Guida: “15 milioni di euro per il diritto allo studio“
Primo giorno con i bimbi di via
Paravia e gli studenti del polo civico di via Deledda
(CS Comune di Milano)12/09/2012
(CS Comune di Milano)12/09/2012
Due scuole
simbolo di innovazione e cambiamento: via Paravia e via Deledda. Queste
due realtà milanesi sono state scelte dalla vicesindaco e assessore all’Educazione
e Istruzione Maria Grazia Guida per incontrare stamani gli studenti nel
giorno di apertura dell’anno scolastico.
Nella elementare G.L. Radice di via Paravia, la vicesindaco ha accolto i bambini della classe prima, riaperta quest’anno dall’Ufficio scolastico in accordo con il Comune. In totale, 21 piccoli che testimoniano la realtà di una città sempre più aperta al mondo: 18 bimbi di nazionalità straniera, di cui 14 (pari all’81%) nati in Italia.
“Sono dei piccoli milanesi – ha ricordato Maria Grazia Guida – anche perché ben 15 di loro hanno frequentato i servizi all’infanzia del Comune. Vogliamo che la scuola di via Paravia diventi un modello per la città, caratterizzandosi per l’apertura al territorio, per l’investimento nell’integrazione e per l’attrattività dei percorsi educativi”.
Due le novità previste per via Paravia: sarà sede di uno dei 4 poli milanesi del progetto Start per le tematiche dell’integrazione e, in collegamento con la scuola primaria di via San Giusto, svilupperà percorsi didattici musicali per i bambini che la frequentano.
Presso la sede del polo civico di via Grazia Deledda, Maria Grazia Guida ha poi incontrato i 23 studenti della classe prima del nuovo Istituto Tecnico Economico (ITE) a indirizzo amministrazione, marketing e finanza, che ha sostituito il Pacle. Un modello formativo innovativo, con l’introduzione dei tablet al posto dei libri, le esperienze di e-learning e i percorsi di studio volti a favorire l’inserimento lavorativo degli studenti, a partire dalle nuove occasioni legate a Expo 2015.
Anche il polo di via Deledda è al centro di due importanti novità: la riattivazione dei corsi serali di idoneità per adulti e studenti lavoratori e il progetto sperimentale per supportare i ragazzi a rischio abbandono scolastico.
Inaugurando il nuovo anno scolastico, la vicesindaco Guida ha sottolineato l’impegno – anche economico – del Comune di Milano per gli interventi di sostegno al diritto allo studio.
“Quest’anno abbiamo stanziato oltre 15 milioni di euro, garantendo alcuni servizi fondamentali, come il supporto educativo agli alunni con disabilità, anche alle scuole elementari, medie e superiori, sia statali sia paritarie, e alle realtà della formazione professionale”.
In particolare, oltre 5 milioni di euro sono stati investiti dal Comune per l’assistenza agli studenti con disabilità. Inoltre, per migliorare la qualità e l’efficacia di questo servizio, l’Amministrazione comunale ha introdotto quest’anno il sistema di accreditamento degli enti, frutto dell’ascolto e del dialogo con le famiglie e la Consulta cittadina per le persone con disabilità. Grazie a un apposito bando comunale volto a garantire standard qualitativi elevati, l’elenco degli enti accreditati (da cui le scuole possono scegliere il fornitore del servizio) comprende 27 cooperative del privato sociale, per un totale di oltre 230 mila ore di assistenza agli alunni.
La vicesindaco Guida ha ricordato, inoltre, che il Comune di Milano ha investito quest’anno 1,5 milioni di euro per l’integrazione scolastica dei bambini stranieri. In particolare, il progetto Start prevede 4 poli scolastici con personale statale (insegnanti facilitatori), comunale (educatori) e del privato sociale (insegnanti, tutor e mediatori culturali) per il sostegno alla rete delle scuole che lavorano sulle tematiche dell’integrazione e le attività di prevenzione della dispersione scolastica. A queste attività si collega il bando aperto ad agosto per la coprogettazione (attraverso fondi della legge 285) di interventi in tutte le 9 Zone della città sul fronte del contrasto al disagio e alle difficoltà degli studenti.
Nella elementare G.L. Radice di via Paravia, la vicesindaco ha accolto i bambini della classe prima, riaperta quest’anno dall’Ufficio scolastico in accordo con il Comune. In totale, 21 piccoli che testimoniano la realtà di una città sempre più aperta al mondo: 18 bimbi di nazionalità straniera, di cui 14 (pari all’81%) nati in Italia.
“Sono dei piccoli milanesi – ha ricordato Maria Grazia Guida – anche perché ben 15 di loro hanno frequentato i servizi all’infanzia del Comune. Vogliamo che la scuola di via Paravia diventi un modello per la città, caratterizzandosi per l’apertura al territorio, per l’investimento nell’integrazione e per l’attrattività dei percorsi educativi”.
Due le novità previste per via Paravia: sarà sede di uno dei 4 poli milanesi del progetto Start per le tematiche dell’integrazione e, in collegamento con la scuola primaria di via San Giusto, svilupperà percorsi didattici musicali per i bambini che la frequentano.
Presso la sede del polo civico di via Grazia Deledda, Maria Grazia Guida ha poi incontrato i 23 studenti della classe prima del nuovo Istituto Tecnico Economico (ITE) a indirizzo amministrazione, marketing e finanza, che ha sostituito il Pacle. Un modello formativo innovativo, con l’introduzione dei tablet al posto dei libri, le esperienze di e-learning e i percorsi di studio volti a favorire l’inserimento lavorativo degli studenti, a partire dalle nuove occasioni legate a Expo 2015.
Anche il polo di via Deledda è al centro di due importanti novità: la riattivazione dei corsi serali di idoneità per adulti e studenti lavoratori e il progetto sperimentale per supportare i ragazzi a rischio abbandono scolastico.
Inaugurando il nuovo anno scolastico, la vicesindaco Guida ha sottolineato l’impegno – anche economico – del Comune di Milano per gli interventi di sostegno al diritto allo studio.
“Quest’anno abbiamo stanziato oltre 15 milioni di euro, garantendo alcuni servizi fondamentali, come il supporto educativo agli alunni con disabilità, anche alle scuole elementari, medie e superiori, sia statali sia paritarie, e alle realtà della formazione professionale”.
In particolare, oltre 5 milioni di euro sono stati investiti dal Comune per l’assistenza agli studenti con disabilità. Inoltre, per migliorare la qualità e l’efficacia di questo servizio, l’Amministrazione comunale ha introdotto quest’anno il sistema di accreditamento degli enti, frutto dell’ascolto e del dialogo con le famiglie e la Consulta cittadina per le persone con disabilità. Grazie a un apposito bando comunale volto a garantire standard qualitativi elevati, l’elenco degli enti accreditati (da cui le scuole possono scegliere il fornitore del servizio) comprende 27 cooperative del privato sociale, per un totale di oltre 230 mila ore di assistenza agli alunni.
La vicesindaco Guida ha ricordato, inoltre, che il Comune di Milano ha investito quest’anno 1,5 milioni di euro per l’integrazione scolastica dei bambini stranieri. In particolare, il progetto Start prevede 4 poli scolastici con personale statale (insegnanti facilitatori), comunale (educatori) e del privato sociale (insegnanti, tutor e mediatori culturali) per il sostegno alla rete delle scuole che lavorano sulle tematiche dell’integrazione e le attività di prevenzione della dispersione scolastica. A queste attività si collega il bando aperto ad agosto per la coprogettazione (attraverso fondi della legge 285) di interventi in tutte le 9 Zone della città sul fronte del contrasto al disagio e alle difficoltà degli studenti.
