Vigili quartiere. Già data risposta a oltre l’80% delle segnalazioni

Tra le segnalazioni arrivate dai Vigili di quartiere e inserite nel database 'Ambrogio' da aprile a oggi, oltre l'80% è già stato preso in carico dai settori interessati del Comune di Milano. Con questo tipo di server è possibile raccogliere indicazioni riguardanti elementi ‘fissi’ sulla strada, sui marciapiedi e nei giardini, come un palo della luce piegato, una lampadina bruciata, un semaforo spento, una buca o rifiuti abbandonati.
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Nello specifico, in questi cinque mesi sono arrivate 5.545 segnalazioni dai Vigili di quartiere: il 49% è già stato risolto (2.720), circa il 33% è in fase di lavorazione (1.806), mentre è solo del 18% la percentuale degli avvisi in smistamento e visione dei settori interessati (1.019).

Il database Ambrogio si aggiorna ogni 10 minuti e invia le nuove segnalazioni ai settori interessati del Comune di Milano oppure ad A2A, Amsa, Atm e Mm, in base all’intervento richiesto. Di solito, per gli interventi più semplici, il tempo di risoluzione va dalle 24 alle 48 ore. Per quel che riguarda, invece, i settori in cui le segnalazioni sono più numerose, viene data una priorità agli interventi (bassa, media, alta) sia dal Vigile di quartiere che fa la segnalazione sia, successivamente, dal settore che la riceve.

“Questo sistema funziona e anche molto bene, come dimostrano i numeri, ma ci sono sicuramente degli aspetti migliorabili, per rendere più veloci alcuni tipi di intervento”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale Marco Granelli. “Per esempio, ci stiamo organizzando con i diversi assessorati e i settori interessati dalle segnalazioni per individuare alcuni responsabili di zona che, coordinandosi con i Vigili di quartiere, selezioneranno in base a competenze specifiche quali interventi hanno bisogno di maggior attenzione. Se, per esempio, arrivano 100 segnalazioni su un tema specifico, il responsabile di quel servizio deciderà le 10 priorità e queste dovranno essere risolte in poco tempo”.

In questo lavoro di individuazione delle priorità, già oggi hanno un ruolo importante i coordinatori zonali dei Vigili di quartiere, che operano con i referenti dei Consigli di Zona. Inoltre, fin da aprile, mensilmente si incontrano con gli assessorati e il Comando per monitorare e approfondire le singole aree tematiche, come avvenuto, per esempio, a inizio luglio per la collaborazione con i Servizi sociali del Comune di Milano per mettere in atto il Piano Anticaldo e per la Socialità.

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