Anagrafe. Ecco chi sono i neo milanesi. 2/3 in arrivo dal Nord Italia, rumeni, francesi e inglesi in testa tra gli stranieri Ue
Benelli: “La nostra città si conferma
polo attrattivo per giovani, studenti e lavoratori”
(CS Comune di Milano)21/08/2012
(CS Comune di Milano)21/08/2012
Cambiano
i tempi, ma Milano resta un centro attrattivo per gli italiani e gli stranieri
che scelgono la nostra città per motivi di studio o di lavoro. Nei primi
sei mesi del 2012, 9.672 nostri connazionali hanno ottenuto la residenza
a Milano, a conferma di un trend che non conosce flessioni negli ultimi
decenni. A differenza degli anni Cinquanta e Sessanta, però, quando la
maggior parte degli ‘immigrati’ proveniva dal sud Italia, oggi 2 neo
residenti su 3 arrivano dal nord della Penisola: 6.607 (di cui 5.008 dalla
Lombardia, 547 dal Piemonte, 377 dall’Emilia Romagna) nella prima metà
del 2012. Sempre nel 2012 si sono registrate all’anagrafe 2.107 persone
originarie del Mezzogiorno (in testa la Campania con 618 persone, a seguire
la Puglia con 523 e la Sicilia con 472), solo 958 gli arrivi dal centro
Italia (di cui 360 dal Lazio e 253 dalla Toscana). In coda ci sono le due
Regioni più piccole e meno popolate d’Italia: la Valle D’Aosta con 17
neo iscritti all’anagrafe di Milano e il Molise con 22.
Un quadro della città diverso anche da quello offerto negli anni Ottanta e Novanta, con i primi cinque posti della classifica (fatta eccezione per la Lombardia, in testa anche allora) saldamente in mano alle Regioni meridionali: nel 1990, infatti, il 7,15% dei neo residenti a Milano era pugliese, il 6,66% siciliano, il 5,52% campano e il 4,01% calabrese. “Solo” sesto il Piemonte con il 3,81%.
“Rispetto al passato è cambiata la geografia dell’immigrazione, come dimostrano i numerosi nuovi residenti che provengono dal Piemonte e dall’Emilia Romagna. È la dimostrazione che Milano, nonostante i radicali mutamenti del suo tessuto economico e produttivo, resta sempre un polo attrattivo per chi vuole studiare e lavorare in un contesto di eccellenze”, spiega l’assessore all’Area metropolitana, Decentramento e Municipalità, Servizi civici Daniela Benelli.
Allargando lo sguardo oltre confine, tra i Paesi della zona Ue è la Romania a guidare la classifica dei trasferimenti nella nostra città, con 172 neo milanesi nei primi sei mesi del 2012. Seguono i francesi (100), gli inglesi (79), gli spagnoli (70), i tedeschi (56), gli olandesi (14), i lussemburghesi (11).
Fuori dall’Unione europea, nel 2012 ci sono stati 52 arrivi dagli Stati Uniti, 45 dalla Svizzera, 31 dal Giappone, 11 da Israele. Infine una curiosità: quest’anno gli uffici dell’anagrafe hanno registrato un neo milanese proveniente dal Principato di Monaco.
Per quanto riguarda le fasce d’età, 3 neo residenti su 10 sono giovani tra i 18 e 30 anni, quasi 6 su 10 sono over 30, mentre solo 1 su 10 è under 18.
Un quadro della città diverso anche da quello offerto negli anni Ottanta e Novanta, con i primi cinque posti della classifica (fatta eccezione per la Lombardia, in testa anche allora) saldamente in mano alle Regioni meridionali: nel 1990, infatti, il 7,15% dei neo residenti a Milano era pugliese, il 6,66% siciliano, il 5,52% campano e il 4,01% calabrese. “Solo” sesto il Piemonte con il 3,81%.
“Rispetto al passato è cambiata la geografia dell’immigrazione, come dimostrano i numerosi nuovi residenti che provengono dal Piemonte e dall’Emilia Romagna. È la dimostrazione che Milano, nonostante i radicali mutamenti del suo tessuto economico e produttivo, resta sempre un polo attrattivo per chi vuole studiare e lavorare in un contesto di eccellenze”, spiega l’assessore all’Area metropolitana, Decentramento e Municipalità, Servizi civici Daniela Benelli.
Allargando lo sguardo oltre confine, tra i Paesi della zona Ue è la Romania a guidare la classifica dei trasferimenti nella nostra città, con 172 neo milanesi nei primi sei mesi del 2012. Seguono i francesi (100), gli inglesi (79), gli spagnoli (70), i tedeschi (56), gli olandesi (14), i lussemburghesi (11).
Fuori dall’Unione europea, nel 2012 ci sono stati 52 arrivi dagli Stati Uniti, 45 dalla Svizzera, 31 dal Giappone, 11 da Israele. Infine una curiosità: quest’anno gli uffici dell’anagrafe hanno registrato un neo milanese proveniente dal Principato di Monaco.
Per quanto riguarda le fasce d’età, 3 neo residenti su 10 sono giovani tra i 18 e 30 anni, quasi 6 su 10 sono over 30, mentre solo 1 su 10 è under 18.
REGIONI DI PROVENIENZA (2012) | N. PERSONE |
PIEMONTE | 547 persone |
VALLE D'AOSTA | 17 |
LOMBARDIA | 5.008 |
TRENTINO A.ADIGE | 46 |
VENETO | 297 |
FRIULI V.GIULIA | 64 |
LIGURIA | 251 |
EMILIA ROMAGNA | 377 |
TOSCANA | 253 |
UMBRIA | 56 |
MARCHE | 130 |
LAZIO | 360 |
ABRUZZO | 137 |
MOLISE | 22 |
CAMPANIA | 618 |
PUGLIA | 523 |
LUCANIA | 68 |
CALABRIA | 278 |
SICILIA | 472 |
SARDEGNA | 148 |