Università. Alloggi ad affitti sostenibili e per brevi periodi a studenti, dottorandi e ricercatori

Tajani e Castellano: “Al via sperimentazione di 2 anni. Da Comune mediazione gratuita tra domanda e offerta. Passo importante verso l’Agenzia per la Casa”
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Alloggi a prezzi sostenibili e con contratti per brevi periodi destinati a studenti universitari, dottorandi e ricercatori. È questo il significato della delibera approvata oggi dalla Giunta comunale che, grazie alla pubblicazione di un apposito bando, apre una sperimentazione di 2 anni sul fronte degli affitti rivolti alle categorie di giovani che giungono a Milano per periodi limitati.

“Il primo problema che uno studente deve affrontare quando arriva a Milano – ha spiegato l’assessore all’Università e Ricerca Cristina Tajani – è quello della casa: per questo stiamo lavorando per rafforzare Agenzia Uni, il servizio del Comune di Milano nato proprio con lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di alloggi che viene da studenti universitari e ricercatori fuori sede e l’offerta da parte dei piccoli proprietari. La logica è quella di ampliare il mercato delle case a prezzi sostenibili in cambio di un servizio di intermediazione totalmente gratuito messo a disposizione dal Comune. Vogliamo invertire una tendenza pericolosa che, per ragioni economiche, costringe le nuove generazioni a lasciare la città e spostarsi nell’hinterland. Risolvere il problema della casa è il primo passo per rendere Milano più attrattiva per i giovani italiani e stranieri”.

In alcune città italiane, che hanno vocazione universitaria simile a quella di Milano, sono già stati sperimentati particolari accordi locali che prevedono condizioni a favore degli studenti universitari. Un modello che consente di regolamentare il mercato immobiliare, evitare l’innalzamento incontrollato degli affitti e far emergere le locazioni irregolari e in nero.

“È un provvedimento importante – afferma l’assessore alla Casa Lucia Castellano – che pone le basi per la creazione di una vera e propria Agenzia per la casa a Milano. La crisi economica, l’aumento esponenziale di famiglie che subiscono uno sfratto, la penuria di alloggi popolari, impone alle Istituzioni, e non solo, di trovare soluzioni. E questa iniziativa sperimentale, rivolta ai giovani, è un positivo esempio di come Comune e privati possano mettere insieme le forze per dare risposte concrete al bisogno di alloggi. L’Amministrazione sarà garante in questo processo virtuoso, garantendo agli studenti prezzi sostenibili e ai privati intermediazione a costo zero”.

La delibera, promossa dagli assessorati alle Politiche del Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca, all’Urbanistica, Edilizia privata e al Demanio e Lavori pubblici, prevede la pubblicazione di un Bando per la costituzione, a titolo sperimentale e per la durata di 2 anni, nelle more della ridefinizione dell’Accordo locale previsto dalla Legge 431/98, di un Elenco qualificato di alloggi di proprietà privata da destinare a studenti, italiani e stranieri, che giungono in città per ragioni di studio universitario, formazione o ricerca, nonché a visiting professor, e la loro immissione sul mercato degli affitti, da mettere nella disponibilità di Agenzia Uni.

Si ricorda che per le seconde abitazioni identificate nella categorie da A1 a A9 locate con contratto registrato, il Comune di Milano prevede un’aliquota Imu agevolata di 0,96%.

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