Area C. Consiglio di Stato accoglie ricorso, da domani provvedimento sospeso
Come anticipato da notizie di stampa, la Quinta
Sezione del Consiglio di Stato ha pronunciato un’ordinanza, depositata
oggi, relativa al ricorso proposto da Mediolanum Parking Srl per la riforma
della decisione con cui il Tar Lombardia il sei giugno scorso aveva rigettato
l’istanza della stessa Società per la sospensione di Area C.
(CS Comune di Milano)26/07/2012
Il Consiglio di Stato, ravvisando un pericolo per l’interesse economico
di Mediolanum Parking, ha sospeso cautelativamente il provvedimento. Ora
toccherà al Tar della Lombardia fissare l’udienza di merito. Per effetto
di questa decisione il Comune informa che a partire da domani il provvedimento
Area C è sospeso.
“Rispettiamo l’ordinanza del Consiglio di Stato, che comunque contraddice numerose decisioni del Tar Lombardia che si era espresso in modo inequivocabile respingendo tutte le richieste di sospensiva presentate. Siamo certi che Area C – afferma l’Assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran - sarà confermata dall’udienza di merito che auspichiamo possa essere fissata nel più breve tempo possibile. Area C in sei mesi ha ridotto il traffico del 34% nel centro città, il numero degli incidenti e ha consentito ai milanesi di respirare meno sostanze velenose. Ha quindi avuto un innegabile impatto positivo per la qualità della vita di tutti. Oggi registriamo con rispetto ma anche preoccupazione che in un’aula giudiziaria è stato ipotizzato il danno subito da un parcheggio privato e questo blocca un provvedimento utile a tutti i milanesi”
“Rispettiamo l’ordinanza del Consiglio di Stato, che comunque contraddice numerose decisioni del Tar Lombardia che si era espresso in modo inequivocabile respingendo tutte le richieste di sospensiva presentate. Siamo certi che Area C – afferma l’Assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran - sarà confermata dall’udienza di merito che auspichiamo possa essere fissata nel più breve tempo possibile. Area C in sei mesi ha ridotto il traffico del 34% nel centro città, il numero degli incidenti e ha consentito ai milanesi di respirare meno sostanze velenose. Ha quindi avuto un innegabile impatto positivo per la qualità della vita di tutti. Oggi registriamo con rispetto ma anche preoccupazione che in un’aula giudiziaria è stato ipotizzato il danno subito da un parcheggio privato e questo blocca un provvedimento utile a tutti i milanesi”