Nomine partecipate. On line gli oltre 60 candidati idonei

Per la prima volta nomi e curricula consultabili sul sito del Comune. Prosegue l’iter del primo bando redatto secondo il nuovo regolamento del Consiglio
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Per la prima volta sono pubblicati on line sul sito del Comune di Milano i nomi e i curricula degli oltre 60 candidati dichiarati idonei dalla Commissione di esperti a partecipare al primo bando per le nomine nelle società partecipate secondo i nuovi criteri di trasparenza, pubblicità, rispetto della parità di genere decisi dal Consiglio comunale il 29 marzo scorso.
L’elenco completo degli idonei è consultabile all’indirizzo http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/nomine_candidati.nsf/webelenconomi

Con l’operazione trasparenza della pubblicazione on line dei nomi e dei curricula degli idonei (ai sensi dell’art. 1 del nuovo Regolamento consiliare), prosegue quindi l’iter del bando 2012/3 sulle nomine e le designazioni dei rappresentanti del Comune di Milano in 19 enti, fondazioni, aziende ospedaliere e Asl. Tutte le proposte di candidatura (presentate entro il 20 giugno scorso), sono state valutate dalla Commissione di esperti eletta dal Consiglio comunale e composta da Enzo Balboni, Laura Hoesch, Giovanni Deodato, Andrea Di Stefano, Emanuele Ferrari).
Le candidature riguardano le Fondazioni Poldi-Pezzoli, Hangar Bicocca, Casa della Carità, Irccs Istituto nazionale dei tumori, Istituto neurologico Carlo Besta, Parco tecnologico padano, le aziende ospedaliere Fatebenefratelli Oftalmico, Gaetano Pini, Sacco, Niguarda Ca’ Granda, San Carlo, San Paolo, l’Azienda regionale emergenza urgenza Areu, l’Asl Milano, l’ente morale Opera Pizzigoni, l’Isap-Istituto per la scienza dell’Amministrazione pubblica, l’istituto industriale edile Carlo Bazzi, la scuola di specializzazione in tecnica peritale.

Il nuovo Regolamento comunale sugli indirizzi e le procedure di nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune in enti, aziende, istituzioni e società partecipate, frutto del lavoro bipartisan svolto dalla Commissione Affari istituzionali, stabilisce criteri precisi sui requisiti che i candidati devono possedere in conformità con i principi di imparzialità e buon andamento della pubblica Amministrazione fissati dall’articolo 97 della Costituzione.

In particolare, il Regolamento stabilisce che, nella scelta dei candidati, siano assicurati la meritocrazia, la trasparenza e il rispetto dell’equilibrio di genere, accertando l’esistenza di eventuali cause di incompatibilità. Per raggiungere questi obiettivi è previsto che le Commissioni consiliari competenti possano richiedere audizioni con le persone che il Sindaco intende nominare. Tra i nuovi criteri è prevista, appunto, la pubblicazione on line dei curricula dei soggetti dichiarati idonei dalla Commissione di esperti e delle sintesi delle relazioni che i nominati presentano periodicamente al Comune.

Tra le cause di incompatibilità indicate, non possono essere nominati, a meno che non rinuncino alla carica, i consiglieri e gli assessori comunali, provinciali e regionali, coloro che si trovano in rapporto di pubblico impiego, dipendenza o consulenza o incarico con il Comune di Milano, coloro che sono già nominati in altri enti. Sono, infine, tassativamente esclusi coloro che si trovano in conflitto d’interesse con il Comune.



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