Fondata sul Lavoro. Pisapia: “Unire l’analisi alle proposte per creare nuovo sviluppo”

L’assessore  Tajani:  “Milano,  nonostante  la crisi, mostra una dinamicità maggiore rispetto al resto del Paese”

Massimo  Mascini:  “Capire  reali dimensioni dei problemi perché interventi siano efficaci”



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Tre giorni di dibattiti e incontri con gli attori del  mondo  politico,  istituzionale  ed economico - produttivo, ma anche e iniziative  culturali.  E’  ‘Fondata  sul  lavoro:  confronti a Milano’, il grande  evento  sulle tematiche del lavoro, in programma a Milano settimana prossima e presentato questa mattina a Palazzo Marino.

“Partire  da  Milano - ha dichiarato il Sindaco Pisapia - significa partire dalla  capitale  del lavoro, la città che, nonostante la crisi, ha un ruolo fondamentale, anche a livello nazionale, nel confrontarsi continuamente con tutte  le  forze interessate allo sviluppo. I dibattiti organizzati durante ‘Fondata  sul  Lavoro’,  che riprende l’articolo 1 della Costituzione, sono certo  che  porteranno  vivacità  e  dinamismo,  un’analisi  e  una visione complessiva  da cui far nascere proposte concrete. Milano riaccende le luci sul  lavoro.  Abbiamo già fatto molto riattivando la Fondazione Welfare per l’erogazione  del  microcredito,  o  ancora con l’istituzione del Patto per Milano  che  vede  riuniti  allo  stesso tavolo l’Amministrazione, il mondo produttivo, i rappresentanti sindacali. ”.

“Nell'ultimo  anno  a  Milano  - ha detto l’assessore alle Politiche per il Lavoro  Cristina Tajani - si registra un incremento della domanda di lavoro (+1,2%),  che  si  ferma  però  sotto  i  livelli  anticrisi  (-3,9%).   Le assunzioni  registrano  una  flessione  nel  primo  quadrimestre  del  2012 dell’1,7%  rispetto  allo  stesso  periodo  del  2011. La disoccupazione si mantiene a tassi inferiori a quelli nazionali medi che sono intorno al 10%. Preoccupante,  benché  inferiore al resto del Paese, il dato sulla disoccupazione giovanile  che è intorno al 20% contro il 35% nazionale. In questo contesto dobbiamo  essere  in  grado  di  pensare a misure emergenziali come i bandi anticrisi  che  abbiamo  chiuso  con  successo e il microcredito ma anche a rinnovare il catalogo delle politiche del lavoro in un’ottica condivisa con le  parti. Per altro c’è un grande tema che coinvolge i servizi all’impiego oggi  affidati alle provincie la cui attribuzione dopo lo svuotamento di funzioni di queste ultime vorremmo discutere in un tavolo istituzionale  con Provincia e regione. Anche nell’ottica della città metropolitana  vorremmo  che  i  servizi  al  lavoro restassero prossimi al territorio”.

“Da  almeno  6 mesi  - ha affermato Massimo Mascini, direttore responsabile de  Il  Diario  del  Lavoro  -  si  parla di lavoro ma spesso a sproposito. Abbiamo  voluto  chiamare  i  protagonisti  e i massimi esperti dei singoli problemi per cercare di risolverli in modo concreto e quantomeno di capirne le  effettive dimensioni e caratteristiche in modo che gli interventi siano davvero  efficaci.  Abbiamo  scelto Milano perché crediamo nella sua forza, nella   sua   capacità  di  sperimentare  nuovi  modelli,  soprattutto  per l'attenzione  che  la  Giunta  Pisapia  ha sempre rivolto ai contributi che possono provenire dalle parti sociali”.


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