Sgombero Montello, Castellano e Majorino: “Segnale forte contro l’illegalità. Accolte famiglie bisognose e con minori”

Revocata l’assegnazione di alloggi popolari a membri della famiglia Cosco
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Questa mattina si sono svolte le operazioni di sgombero da parte delle Forze dell’Ordine degli alloggi di via Montello. L’intervento è il risultato di un intenso lavoro tra Comune di Milano, Questura, Direzione Antimafia della Procura della Repubblica insieme a Fondazione Ca’ Granda e Aler.

“La città – dichiara l’assessore alla Casa e Demanio Lucia Castellano – lancia un segnale forte contro la criminalità organizzata e l’illegalità. Dopo anni di tolleranza, le istituzioni hanno lavorato insieme intensamente per questo importante risultato. E il Comune di Milano, che ha partecipato ai tavoli e contribuito alla soluzione di questa vicenda, sarà accogliente con i deboli e forte con i forti. Abbiamo infatti già accolto le richieste di tutela sociale da parte di famiglie di eritrei cui è stato assegnato un alloggio. Gli altri nuclei di africani, molti dei quali si sospetta pagassero un affitto ai Cosco, sono stati sistemati in appartamenti Aler e del Policlinico. Per quanto riguarda, invece, la famiglia Cosco, abbiamo fatto partire i decreti di decadenza di assegnazione nei confronti di due persone imparentate con il clan e assegnatarie di alloggi popolari. A breve dovranno lasciare gli appartamenti”.

“Oggi – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – viene sanata una situazione di illegalità inaccettabile, tollerata e fatta degenerare negli anni. Abbiamo seguito i nuclei più fragili, proponendo soluzioni di emergenza per tutte le famiglie bisognose, con particolare attenzione verso quelle con minori”.


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