Movida. Attività di governo del divertimento notturno nell’area Colonne di San Lorenzo/Ticinese

Granelli: “Legalità e comportamenti rispettosi di tutti con fermezza”
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Attività di controllo del territorio con azioni mirate della Polizia locale ma anche dialogo, condivisione e prevenzione per eliminare gli aspetti critici della movida nel quartiere Colonne di San Lorenzo/Ticinese. Questo il Piano di governo presentato oggi a Palazzo Marino dagli assessori Marco Granelli (Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Volontariato e Protezione civile) e Franco D’Alfonso (Commercio, Attività produttive, Turismo). Era presente anche Vincenzo Cristiano, Presidente di Ala Milano Onlus, agenzia specializzata che ha realizzato lo studio commissionato dal Comune di Milano sul divertimento notturno del quartiere Ticinese e con la quale sono state costruite alcune proposte e le linee guida degli interventi oggi in fase di realizzazione.

L’obiettivo dell’Amministrazione è trovare un equilibrio tra le esigenze di divertimento e tempo libero, di civile convivenza e il diritto alla quiete dei residenti, nell’ottica della valorizzazione di piazze e vie della città, contrastando comportamenti che provocano degrado e illegalità.

“Dopo le sperimentazioni dell'estate scorsa, ora in maniera più decisa il Comune di Milano intende essere presente in questi quartieri per fare rispettare la legalità e i comportamenti rispettosi di tutti, con azioni ferme, decise e continuate, ma nello stesso tempo intende promuovere percorsi di prevenzione sociosanitaria, di promozione dell’aggregazione giovanile, di sostegno e sviluppo a quei comportamenti giovanili che danno maggiore sicurezza agli stessi giovani e maggiore tranquillità ai residenti, che promuovano tra i titolari dei pubblici esercizi comportamenti responsabili, rispettosi della legge e attenti alla salute e alla qualità della vita dei giovani”, dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Volontariato e Protezione civile.

Controllo
Fortemente rafforzata l’azione di controllo della Polizia locale. Dallo scorso fine settimana 70 agenti sono presenti nell’intera area Navigli, Ticinese, Colonne di San Lorenzo, via Vetere. Nel 2010, con la Giunta precedente, per le stesse aree e nello stesso periodo, per la serata venivano utilizzati 26 agenti, circa un terzo dell’attuale presidio.
Il sistema messo a punto prevede anche una persona di riferimento in Centrale operativa e un canale radio riservato agli agenti di Polizia locale in servizio nell’area, tutti dotati di radio portatile per comunicare e chiedere l'intervento specifico più adatto.

In particolare, per quanto riguarda l’area Colonne di San Lorenzo e Porta Ticinese, è stata disposta una pattuglia con 5 agenti dedicati al controllo della sosta nelle aree di rispetto, 11 agenti e 1 ufficiale dedicati al controllo specifico dell’area Colonne e 3 agenti per il controllo delle attività commerciali, per un totale di 20 agenti la cui attività si integra con quella degli agenti che si trovano in area Navigli. Qui operano 6 pattuglie (12 agenti) ai varchi di accesso dell’area pedonale, una pattuglia di 8 agenti guidati da 1 ufficiale per il contrasto agli ambulanti abusivi (che opera anche in corso di Porta Ticinese per contrastare i venditori abusivi di birra) e una pattuglia per il controllo delle soste sul perimetro Area Navigli. Inoltre, 8 agenti per il controllo di norme e regolamenti sulle attività commerciali e 3 agenti e 1 ufficiale dedicati al controllo dei locali e 6 agenti per il rispetto delle occupazioni del suolo pubblico e per il controllo dell’area pedonale, solo la sera e la notte 3 pattuglie con 9 agenti dedicate all’area pedonale. Ci sono 6 pattuglie sui due turni e altrettante di rinforzo per un totale di 24 agenti.

Inoltre, in collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine, saranno effettuati controlli specifici, mirati al contrasto del consumo e del traffico di sostanze stupefacenti. Inoltre un impegno particolare sarà rivolto al rispetto delle nome fiscali.

Questo dispositivo è già stato attivato durante lo scorso fine settimana. Da venerdì 15 a domenica 17 giugno nell’area Colonne di San Lorenzo, corso di Porta Ticinese, Navigli, la Polizia locale ha realizzato 27 controlli Cosap per le aree “tavolini” dei locali, contestando 10 violazioni; 483 rilievi di sosta irregolare; 3 arresti e una denuncia all’autorità giudiziaria rispettivamente per rapina, omissione di soccorso e ingresso a velocità sostenuta di una moto in area pedonale con guida in stato di ebbrezza, ubriachezza molesta, resistenza a pubblico ufficiale a seguito di sanzione per sosta irregolare in prossimità di un locale; 5 violazioni dell’ordinanza di vendita di alcolici in vetro. Sono stati effettuati 11 sequestri a venditori abusivi per un totale di circa 300 bottiglie di birra in località via Vetere e corso di Porta Ticinese. In Ripa di Porta Ticinese e in Alzaia Naviglio Grande sono stati allontanati 7 ambulanti con licenza itinerante, colti in presenze irregolari.

Nelle prossime settimane si continuerà a rafforzare il presidio della Polizia locale, al fine di evitare comportamenti illeciti soprattutto in tema di rumore, degrado ambientale, il contrasto alla vendita abusiva di alcolici, il contrasto al commercio di stupefacenti, la verifica del rispetto delle ordinanze, della normativa ordinaria e dell'orario di chiusura da parte dei locali.

Dialogo, condivisione, prevenzione
La novità per Milano è quella di affiancare alle azioni di controllo e repressione un’attività di dialogo e sostegno sul modello già positivamente applicato in altre grandi città europee, come Barcellona e Stoccolma.

Attraverso lo studio realizzato con Ala Milano Onlus è stato possibile individuare alcune criticità e confrontarle con esperienze analoghe di altre città europee per attuare le soluzioni che passano attraverso il dialogo e la condivisione degli obiettivi da parte degli attori (amministrazione, residenti, comitati di Zona, associazioni, esercenti, Polizia locale, Asl, Amsa, Atm), la prevenzione rivolta ai frequentatori della movida (consumo di droga e alcol).

Le criticità, oltre al consumo di alcol e droga, sono legate all’uso del trasporto privato e quindi al traffico, al parcheggio in sosta vietata e alla guida in stato di ebbrezza; alla presenza di rumore fino a tarda notte; alla mancanza di rispetto delle regole sugli orari; il degrado della zona e la sporcizia; la presenza di ingenti quantità di vetri anche rotti che derivano soprattutto da bottiglie portate da casa dai giovani o acquistate da venditori abusivi.

In particolare, sono state allestite le unità mobili per le attività di informazione sensibilizzazione e prevenzione di sicurezza che operano nell’area Colonne di San Lorenzo e saranno utilizzati spettacoli di mimi per sensibilizzare i giovani sugli effetti dell’abuso di alcol, di utilizzo di droghe. Le unità mobili presenti fino a ottobre tutte le sere di giovedì, venerdì e sabato, distribuiscono materiale informativo e preventivo rispetto all’abuso di alcol e al consumo di droghe, etilometri monouso utili a far acquisire consapevolezza circa i rischi e le sanzioni conseguenti ad una scorretta assunzione di alcol.  Le unità mobili sono gestite da Ala Milano Onlus, A77, Colce, Comunità nuova, in convenzione con il Comune di Milano.

Inoltre fra le attività che contribuiscono al contenimento del rumore, uno fra i problemi della movida, anche la pulizia dell’area Colonne e via Vetere alle 2 del mattino. Il passaggio dei mezzi Amsa contribuisce a disperdere chi si fermerebbe oltre arrecando disturbo ai residenti.
A quest’azione si aggiunge l’iniziativa del Consiglio di Zona 1 che ha sostenuto e promosso con un bando una serie di serate estive in piazza Affari, per facilitare la decongestione dei luoghi più noti e vicino alle abitazioni, a vantaggio di altri, dove però non vi è abitazione e residenza, e quindi si possono meglio tollerare presenze rumorose e orari prolungati.

L’esperienza di Stoccolma
Fra le città che hanno adottato con successo il piano di governance  sul quale Milano sta lavorando vi sono Barcellona che in particolare ha utilizzato i mimi, e Stoccolma dove il progetto STAD (Stockolm Prevents Alcohol and Drug Problems) è nato come esperimento nel 1995 ed è stato adottato in via definitiva dal 2005. Qui il programma combina la mobilizzazione della comunità con lo sviluppo di politiche più responsabili da parte dei locali, la formazione allo staff e un aumento dei controlli dell’applicazione dei regolamenti. Questo ha prodotto risultati molto significativi in termini di riduzione di somministrazione di alcol ai minori (dal 45 al 32%) e al rifiuto di somministrazione verso  persone già in stato di ebbrezza (dal 5 al 55% dopo sette anni di interventi di sensibilizzazione). Inoltre una riduzione del 29% delle segnalazioni di episodi di violenza da parte delle forse dell’ordine. Interessante notare che l’adozione di questi programmi tesi alla riduzione di episodi di violenza ha consentito notevoli risparmi all’amministrazione: nel 2007 sono stati calcolati 39 euro di risparmio per ogni euro investito a vantaggio di amministrazione locale, sistema giudiziario,  sistema produttivo (assenze dal lavoro) e sistema sanitario.
Le linee guida del Comune di Milano e lo studio sono il frutto di un lavoro congiunto fra diversi assessorati del Comune di Milano, fra cui quello al Commercio dell’assessore Franco D’Alfonso, e del Consiglio di Zona 1.



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