Lavoro. A Milano aumentati del 40% i processi in materia di rapporti di lavoro

Se ne parla in un convegno domani all’Urban Center. Dal 18 al 29 giugno Milano accende i riflettori sul tema dell’occupazione
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Il lavoro è in cima alle preoccupazioni degli italiani, anche in Tribunale. Lo confermano le cifre. A Milano nel 2011 i contenziosi in materia di diritto del lavoro sono aumentati del 40% rispetto al 2010. è uno dei dati che saranno annunciati domani al convegno all’Urban Center organizzato dall’assessorato Politiche per il Lavoro del Comune di Milano, cui parteciperà il Presidente del Tribunale del Lavoro Piero Martello con l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano Cristina Tajani.

Le cause di questo incremento di attività a carico del Tribunale del Lavoro di Milano vanno ricercate, tra l’altro, nella grave crisi occupazionale che ha colpito anche l’area di Milano e nella diffusione del precariato. Inoltre, c’è stato un incremento delle cause di lavoro del pubblico impiego, non più destinate al Tar. Sono 23 i giudici che compongono il Tribunale del Lavoro di Milano, fra i più grandi in Italia, e garantiscono tempi medi di sei mesi e mezzo per la risoluzione del contenzioso. Un risultato record, non solo nel nostro Paese ma anche in Europa, che colloca il Tribunale del Milano fra le eccellenze italiane.

Questo in dettaglio il programma del convegno di domani. “Lavoro e giustizia. Il diritto e i diritti del lavoro”, dalle 18.00 alle 20.00, Urban Center, Galleria Vittorio Emanuele 12.
Introduce e coordina:
Magistrato Piero Martello (Presidente del Tribunale del lavoro di Milano)
Intervengono:
Marilisa D’Amico (Presidente Commissione Affari istituzionali del Comune di Milano);
Mario Napoli (docente di Diritto del Lavoro Università Cattolica di Milano);
Milena Mottalini (Vicepresidente Regionale AGI Avvocati Giuslavoristi italiani);
Antonio Lareno (Segretario della Camera del Lavoro di Milano);
Emiliano Bonomi (C.L.O.- Cooperativa Lavoratori Ortomercato);
Cristina Tajani (assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano).

Il convegno di domani è il primo di una serie di appuntamenti dedicati al lavoro. Da domani al 29 giugno si accendono i riflettori su legalità, precarietà, occupazione. Le prossime date sono:
-        21 giugno, dalle 17.00 alle 20.00, presso l’Aula Magna dell’assessorato al Lavoro, in viale D’Annunzio 15: “Lavoro e ricerca. Nuovi studi per un lavoro che cambia“;
-        25 giugno, dalle 9.00 alle 18.00, presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele 12: “Coworking a Milano. Primo incontro dedicato alle nuove comunità di professionisti e imprese“.

Inoltre, dal 26 al 29 giugno, l’attenzione si allarga e la città sarà sede di “Fondata sul lavoro, confronti a Milano”: un fitto programma con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica. A confrontarsi e discutere sull’argomento saranno circa 100 relatori, tra economisti, sindacalisti, imprenditori, magistrati,  esponenti del Governo, delle Istituzioni, del mondo accademico. Il lavoro in ogni suo aspetto sarà l’oggetto anche di un fitto programma di eventi culturali che si terranno a latere della manifestazione in tutta la città, come mostre d’arte, presentazioni di libri e uno spettacolo originale di Laura Curino al Teatro Piccolo.





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