Talenti all’estero. Unione Italiani nel Mondo premia assessore Tajani per iniziativa “Welcome Talent”
L’Unione
Italiani nel Mondo ha premiato stamani l’assessore alle Politiche per
il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani per
l’iniziativa “Welcome Talent” rivolta ai giovani milanesi all’estero.
(CS Comune di Milano)14/06/2012
Nell’ambito di tale progetto, finalizzato
a favorire il rientro di giovani laureati italiani residenti all’estero,
l’assessorato tramite il bando “welcome business” metterà a disposizione
400.000 euro per incentivi alla costruzione di nuove imprese costituite
in città da parte di “talenti” rientrati in Italia.
Il Premio Uim è stato istituito nel 2005 per promuovere le politiche di eccellenza adottate dalle Amministrazioni a favore degli italiani all’estero. Nel 2009 il riconoscimento fu assegnato al Sindaco di Lille Martine Aubry. Nel corso degli anni sono stati premiati i Governatori delle Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Puglia. Questa è la prima edizione in cui il premio è stato assegnato a un’Amministrazione locale: Milano, con il suo assessorato alle Politiche per il Lavoro, è il Comune che più si è distinto per l’impegno a favore dei giovani italiani che vanno all’estero per studio o per lavoro. Secondo la motivazione, il progetto “Welcome Talent” è “un esempio di attenzione e sensibilità degli Enti locali al fenomeno sempre più dilagante della nuova emigrazione. Rappresenta un coraggioso strumento di conoscenza e approfondimento della tematica che avvicina l’opinione pubblica al problema della fuga dei cervelli, dei laureati, dei diplomati, insomma dei nostri giovani”.
I giovani che ogni anno lasciano l’Italia sono in media 50 mila. Nell’ultimo decennio l’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, ha aumentato di oltre 316 mila unità gli iscritti tra i 20 e i 40 anni. I motivi della fuga, come confermato dall’indagine condotta dal Comune di Milano in collaborazione con ITalents, sono le difficoltà dei giovani a trovare un impiego, le basse remunerazioni, l’opportunità di trovare all’estero un ambiente meritocratico in grado di valorizzarli.
Il Premio Uim è stato istituito nel 2005 per promuovere le politiche di eccellenza adottate dalle Amministrazioni a favore degli italiani all’estero. Nel 2009 il riconoscimento fu assegnato al Sindaco di Lille Martine Aubry. Nel corso degli anni sono stati premiati i Governatori delle Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Puglia. Questa è la prima edizione in cui il premio è stato assegnato a un’Amministrazione locale: Milano, con il suo assessorato alle Politiche per il Lavoro, è il Comune che più si è distinto per l’impegno a favore dei giovani italiani che vanno all’estero per studio o per lavoro. Secondo la motivazione, il progetto “Welcome Talent” è “un esempio di attenzione e sensibilità degli Enti locali al fenomeno sempre più dilagante della nuova emigrazione. Rappresenta un coraggioso strumento di conoscenza e approfondimento della tematica che avvicina l’opinione pubblica al problema della fuga dei cervelli, dei laureati, dei diplomati, insomma dei nostri giovani”.
I giovani che ogni anno lasciano l’Italia sono in media 50 mila. Nell’ultimo decennio l’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, ha aumentato di oltre 316 mila unità gli iscritti tra i 20 e i 40 anni. I motivi della fuga, come confermato dall’indagine condotta dal Comune di Milano in collaborazione con ITalents, sono le difficoltà dei giovani a trovare un impiego, le basse remunerazioni, l’opportunità di trovare all’estero un ambiente meritocratico in grado di valorizzarli.