Stranieri. Majorino: “Scuola deve difendere il diritto all’istruzione e all'interazione tra culture diverse”
“La scuola
in quanto istituzione destinata all’istruzione, alla formazione e all’educazione
dei ragazzi, dovrebbe essere il primo luogo ove realizzare l’accoglienza
degli alunni stranieri e l’interazione tra le culture. All’istituto tecnico
Natta non è stato così. Lo ritengo un fatto gravissimo per cui esprimiamo
sdegno e sconcerto. I figli dei cittadini stranieri di cosiddetta seconda
generazione devono essere a pieno titolo considerati e trattati come tutti
gli altri. Fortunatamente l’intervento del Ministero dell’Istruzione
ha impedito che un ragazzo meritevole non fosse ammesso all’esame di maturità
per l’incompletezza dei suoi documenti di soggiorno”.
(CS Comune di Milano)13/06/2012
(CS Comune di Milano)13/06/2012
Questo il commento dell’assessore
alle Politiche sociali e Cultura della Salute Pierfrancesco Majorino sulla
vicenda del ragazzo ucraino inizialmente non ammesso alla maturità dell’Istituto
tecnico Natta di Milano, perché la documentazione allegata al permesso
di soggiorno era incompleta.