Coppa Davis, Bisconti: “Comune aveva dato piena disponibilità, organizzatori poco trasparenti”
“Come fa il consigliere Boni ha
conoscere la cifra dell’investimento? A noi non è mai stata formalizzata
la proposta”
(CS Comune di Milano)12/06/2012
(CS Comune di Milano)12/06/2012
“Milano
avrebbe volentieri ospitato la Coppa Davis e, proprio in relazione ad eventi
di fondamentale importanza come questo, ci stiamo muovendo per riqualificare
gli impianti sportivi esistenti, lasciati a se stessi da oltre venti anni.
La sfida con il Cile era uno dei nostri obiettivi, non certo l’unico,
ma purtroppo ci siamo confrontati con un interlocutore poco trasparente.
La società organizzatrice ci aveva chiesto la disponibilità di un luogo
e di tutti i servizi necessari a costo zero. Avevamo già avviato tutti
i contatti e tutti i sopralluoghi. Avevamo anche offerto il prestigioso
impianto del Vigorelli, una location più che prestigiosa. Avremmo anche
potuto valutare un investimento di 60mila euro se ci fosse arrivata una
richiesta specifica in tal senso, cosa che però non è mai avvenuta. Sarei
anzi curiosa di sapere come il consigliere Boni sia venuto a conoscenza
di una richiesta di finanziamento che non è mai ufficialmente giunta ai
nostri uffici. Evidentemente, qualcuno si è mosso al di fuori del minimo
rispetto delle regole. La beffa, se c’è, sta tutta qui. Trattandosi di
denaro pubblico teniamo in massima considerazione qualsiasi cifra, anche
la più piccola, specie in una fase di difficoltà economica come questa.
Quello che però non possiamo accettare è la mancanza di trasparenza. Stiamo
lavorando per portare a Milano diversi sportivi di portata internazionale,
e lo stiamo facendo seguendo precise linee di chiarezza e di rispetto dei
beni comuni. Concetti che forse qualcuno al Pirellone e dintorni ha dimenticato
da tempo”. Lo ha dichiarato l’assessora allo Sport e Tempo Libero del
Comune di Milano, Chiara Bisconti.