Cultura. I "tre giorni dell'OCA" (Officine Creative Ansaldo): eventi, incontri e spettacoli per liberare la creatività
Da giovedì 14 all’alba di domenica 17 – giovedì e venerdì dalle 18 alle 2, sabato ‘notte bianca della creatività’ con apertura non stop dalle 18 alle 6.30 – le Officine Creative Ansaldo diventeranno di volta in volta ‘OCA che pensa’, con tavoli di discussione e workshop, ‘OCA che crea’, con momenti di creatività spontanea e attiva e ‘OCA in scena’ con spettacoli ed eventi.
‘OCA che pensa’ ha in calendario
tre workshop, tutti con inizio alle ore 18:
- 14
giugno: “Imprese creative e culturali: incubazione, co-working e finanziamento
start up”
- 15
giugno: “Spazi della città, spazi per la città: quali regole per quali
obiettivi”
- 16
giugno: “L’Ansaldo. Presente e futuro delle imprese creative”
Ai workshop parteciperanno anche,
con testimonianze dell’estero, “Case Studies” internazionali, come “La
Friche” da Marsiglia e “No Longer Empty” da New York.
I lavori di ogni singolo workshop
sono così strutturati: dalle 18 alle 19 assemblea e discussione plenaria,
dalle 19 alle 20.30 divisione in gruppi e lavoro ai tavoli con facilitatori,
dalle 20.30 alle 21 restituzione e conclusioni.
‘OCA in scena’ vede invece gli spazi
dell’Ansaldo animarsi con spettacoli ed eventi, alcuni dei quali frutto
della creatività libera di associazioni, reti e movimenti, altri proposti
da partner Elita, Piccolo Teatro, Orchestra Carish, Laboratori della Fabbrica
del Vapore, Wefab/Vectorealism, Fondazione Scuole Civiche, Doppiozero,
Uovo e White.
‘OCA che crea’, infine, vedrà la
presentazione di circa 250 progetti che sono stati proposti in base al
bando pubblicato dal Comune.
Tutte le attività si svolgeranno nelle
tre “stecche”: due spazi contigui al piano terra e un terzo al primo
piano. Nel primo ambiente sarà collocato un tavolo per l’accoglienza,
il secondo sarà dedicato allo spettacolo e alla performance, mentre
il terzo accoglierà dibattiti e workshop. Tutti e tre gli spazi disporranno
di una connessione di rete wi-fi.
Duranti i tre giorni di OCA redattori
e cronisti di alcune riviste attive a Milano lavoreranno a un numero zero
di Oca news, uno strumento di informazione e riflessione sulle iniziative
e sui temi sollevati durante l’iniziativa, esperienza editoriale che potrebbe
da vita a un magazine di OCA.
In allegato il programma