Beni confiscati alla mafia. Giunta approva le nuove linee di indirizzo per l’assegnazione
Nuove linee
di indirizzo per l’assegnazione in concessione d’uso a titolo gratuito
e per finalità sociali degli immobili confiscati alla mafia e trasferiti
al patrimonio del Comune. I criteri sono stati approvati oggi dalla Giunta
comunale, alle luce delle nuove disposizioni normative e dell’esperienza
maturata nella gestione dei beni immobili già assegnati all’Amministrazione
comunale. La Giunta ha riconfermato la necessità di far nascere nelle strutture
messe a disposizione del Comune attività sociali al servizio del territorio,
che costituiscano un’opportunità di sviluppo e di lavoro per la città,
promuovendo la cultura della legalità.
(CS Comune di Milano)08/06/2012
(CS Comune di Milano)08/06/2012
Le linee di indirizzo approvate oggi
sono le seguenti:
· l’elenco dei beni confiscati è pubblicato sul sito del Comune e aggiornato periodicamente;
· l’elenco dovrà contenere i dati di cui all’art. 48 comma 3 lettera c del D.Lgs. 15912011;
· alla procedura di selezione potranno partecipare tutti i soggetti indicati dall’art 48 comma 3 lettera c del D.Lgs. 15912011 che operino sul territorio milanese;
· gli immobili saranno assegnati a titolo gratuito per un periodo da stabilirsi a seconda della destinazione d’uso del bene trasferito al Comune, al fine di garantire:
- la possibilità di avvicendamento degli enti nel godimento di tali beni;
- la possibilità di determinare la durata della concessione sulla base di eventuali lavori di ristrutturazione ordinari e/o straordinari, i cui costi sostenuti dal concessionario siano ammortizzabili attraverso un piano di ammortamento, congruamente definito, pari al valore dell’investimento sostenuto;
· ciascun immobile, data la collocazione e la tipologia, sarà destinato a specifici interventi/servizi con finalità determinate dai bisogni del territorio rilevati dall’Amministrazione comunale;
· ai fini della scelta dei soggetti, cui concedere i beni confiscati, si dovrà tener conto:
- dell’esperienza posseduta, nonché della struttura e dimensione organizzativa del partecipante alla selezione;
- dall’obbligo di dare avvio ai lavori in caso di ristrutturazione e/o avvio del progetto entro tre mesi dalla di stipulazione della convenzione, a pena di decadenza;
- dei progetti che dovranno essere allegati alla domanda di assegnazione e dovranno rispondere alle finalità sociali, come previsto dalla legge;
· i progetti saranno valutati da una Commissione appositamente costituita;
· le attività progettuali dovranno essere attinenti alle esigenze sociali rilevate periodicamente dall’Amministrazione e declinate esplicitamente sul bando di selezione. Le stesse dovranno essere coniugabili con la categoria catastale dell’immobile da assegnare.
In allegato l’elenco dei beni confiscati e assegnati dal Comune pubblicato sul sito nell’apposita sezione.
· l’elenco dei beni confiscati è pubblicato sul sito del Comune e aggiornato periodicamente;
· l’elenco dovrà contenere i dati di cui all’art. 48 comma 3 lettera c del D.Lgs. 15912011;
· alla procedura di selezione potranno partecipare tutti i soggetti indicati dall’art 48 comma 3 lettera c del D.Lgs. 15912011 che operino sul territorio milanese;
· gli immobili saranno assegnati a titolo gratuito per un periodo da stabilirsi a seconda della destinazione d’uso del bene trasferito al Comune, al fine di garantire:
- la possibilità di avvicendamento degli enti nel godimento di tali beni;
- la possibilità di determinare la durata della concessione sulla base di eventuali lavori di ristrutturazione ordinari e/o straordinari, i cui costi sostenuti dal concessionario siano ammortizzabili attraverso un piano di ammortamento, congruamente definito, pari al valore dell’investimento sostenuto;
· ciascun immobile, data la collocazione e la tipologia, sarà destinato a specifici interventi/servizi con finalità determinate dai bisogni del territorio rilevati dall’Amministrazione comunale;
· ai fini della scelta dei soggetti, cui concedere i beni confiscati, si dovrà tener conto:
- dell’esperienza posseduta, nonché della struttura e dimensione organizzativa del partecipante alla selezione;
- dall’obbligo di dare avvio ai lavori in caso di ristrutturazione e/o avvio del progetto entro tre mesi dalla di stipulazione della convenzione, a pena di decadenza;
- dei progetti che dovranno essere allegati alla domanda di assegnazione e dovranno rispondere alle finalità sociali, come previsto dalla legge;
· i progetti saranno valutati da una Commissione appositamente costituita;
· le attività progettuali dovranno essere attinenti alle esigenze sociali rilevate periodicamente dall’Amministrazione e declinate esplicitamente sul bando di selezione. Le stesse dovranno essere coniugabili con la categoria catastale dell’immobile da assegnare.
In allegato l’elenco dei beni confiscati e assegnati dal Comune pubblicato sul sito nell’apposita sezione.