Salute. Majorino scrive a 10mila diciottenni: “Giovani donate il sangue per gli altri e per voi”

Una lettera dell’assessore Pierfrancesco Majorino a diecimila neo diciottenni milanesi, una visita guidata all’Archivio storico della Fondazione Policlinico, una corsa promossa da Avis Milano e Assintel e due “Baobab”, le unità mobili per la raccolta del sangue, in due piazze importanti di Milano: il primo Baobab, dell’Ospedale San Raffaele, sarà in piazza Cordusio, mentre la seconda unità mobile, dell’Avis, sarà allestita in piazza Luigi di Savoia (Stazione Centrale). Obiettivo della campagna: lanciare un appello a donare il sangue, così come è scritto sul manifesto simbolo della campagna che ritrae un gruppo di donatori in piedi in Galleria Vittorio Emanuele a formare una goccia di sangue: “A Milano sono 40.000 eppure non bastano. Diventa anche tu donatore di sangue”. La goccia di sangue sul manifesto è stata ideata dalla Croce Rossa coreana. ()
volantino innovation running
Oggi a Palazzo Marino si è svolta la presentazione delle iniziative organizzate in città in occasione del “World Blood Donor Day”, la Giornata mondiale del donatore di sangue che si celebrerà giovedì 14 giugno. Sono intervenuti l’assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute Pierfrancesco Majorino, il Presidente onorario di Avis Milano Sergio Casartelli, il direttore del Servizio Immunotrasfusionale dell’Istituto nazionale dei tumori Fernando Ravagnani, il direttore del Centro trasfusionale e di immunoematologia della Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena Maurizio Marconi.

“Abbiamo scelto di scrivere a tutti i 10mila neo diciottenni milanesi – ha spiegato l’assessore Pierfrancesco Majorino – per chiedere il loro impegno nella donazione del sangue, che non è solo un gesto di generosità utile a salvare la vita di altre persone, ma l’opportunità di beneficiare di un piccolo ma serissimo controllo sulla salute. L’appello che lanciamo a chi vive nella nostra città è di donare il sangue e di farlo specialmente in questo periodo prima dell’estate, quando il fabbisogno aumenta”.

“Ringraziamo il Comune – ha detto Sergio Casartelli – che, per la prima volta, ha aderito come istituzione alla Giornata mondiale del donatore di sangue e ha rinnovato l’invito a tutti i diciottenni. Dopo Milano molti altri Comuni hanno spedito lettere ai giovani potenziali donatori, cui è rivolto il nostro invito. Donare sangue è un dovere di tutti, dobbiamo riflettere su questo per il nostro futuro. Il fabbisogno sale anche perché cambiano le esigenze: migliori cure ma anche maggiore necessità di sangue per aiutare chi vive a Milano e chi è curato nelle strutture ospedaliere della città”.

In Italia sono donati in un anno 3,1 milioni di unità di sangue ed emocomponenti (unità da 450 grammi). L’Italia è al 19° posto in Europa su 33 Paesi.
Per quanto riguarda Milano, il fabbisogno di sangue è di 120.000 emocomponenti. Sono donate 65.000 unità, mentre il restante fabbisogno è coperto da donazioni dal resto della Lombardia (45.000, pari al 37,5 per cento). I donatori sono 40.000 (di cui circa 4.000 stranieri), 27.200 uomini e 12.800 donne, così suddivisi per fasce di età (dai 18 ai 60 anni):
- 18-35 anni: 13.152 donatori, di cui  8.160 uomini e 4.992 donne;
- 36-55 anni: 21.904, di cui 15.504 uomini e 6.400 donne;
- oltre i 55 anni: 4.944, di cui 3.536 uomini e 1.408 donne.

Si può donare sangue se si è in ottimo stato di salute, in età compresa tra i 18 e i 60 anni, di peso superiore ai 50 chili e non si sono assunti farmaci nelle due settimane precedenti la donazione. Gli stranieri, inoltre, devono avere regolare permesso di soggiorno, risiedere regolarmente in Italia da almeno due anni, essere iscritti al Servizio sanitario nazionale e avere padronanza della lingua italiana.

I gruppi sanguigni più comuni sono 0, B e A, più raro il gruppo AB. Il fabbisogno maggiore di sangue riguarda il gruppo 0 negativo (donatore universale). Per la donazione di sangue intero l’intervallo è di tre mesi per gli uomini e di sei mesi per le donne in età fertile. Si dona per volta 450 grammi. I donatori di sangue, italiani e stranieri, sono sottoposti agli esami clinici standard oltre alla virologia (Hiv, epatite, sifilide).

In allegato la lettera dell’assessore Majorino e il volantino dell'iniziativa al Policlinico. Sul sito del Comune il manifesto della campagna.

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