Commissione Lavoro, Attività Produttive e Sicurezza: seduta 29/5/2012

Sono all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
1) Comunicazioni del Presidente e del Vicepresidente;
2) Vigili di quartiere;
3) Linee guida della commissione per quanto riguarda la sicurezza;
4) Varie ed eventuali.
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Il tema che ha interessato l’intera durata della riunione è stato il tema  della sicurezza.

Il primo intervento è stato quello del capo dei vigili di Zona tre il quale ha comunicato che è in programma l’istituzione di due tipi di servizio straordinario da parte dei vigili di zona. Uno di questi per affrontare le problematiche serali ( esempio disturbo della quiete notturna da parte dei locali pubblici)con l’allestimento di una apposita pattuglia.  L’altro  consiste nella raccolta nei quartieri di tutti i problemi relativi alla sicurezza e altro per poi stabilire una priorità di intervento.

Il vicepresidente della Commissione Muzio Adalberto è passato quindi alla lettura di un documento riguardante il modo in cui la Commissione intende affrontare la questione della sicurezza.

Il documento è intitolato: “Linee guida 2012 della Commissione lavoro, attività produttive e sicurezza per le competenze sulla sicurezza”

In esso la Commissione dichiara di volere operare nella prospettiva di diventare un municipio dove la legalità e la coesione sociale siano alla base della sicurezza, una sicurezza che punti alla prevenzione per ridurre al minimo la repressione.

Occorre rilevare che qui abbiamo una concezione ben diversa sulla sicurezza così come era concepita nella passata consigliatura dove questa era  concepita  solo in termini di repressione.

Sempre riguardo alla sicurezza la Commissione opererà su tre direttrici:

1) Collaborare e sostenere l’Assessorato alla Sicurezza e Coesione Sociale, Polizia Locale, Protezione Civile e Volontariato e le Commissioni consiliari Antimafia e Sicurezza per massimizzare l’efficacia del loro operato e rappresentare le esigenze dei cittadini di Zona tre.

2) Collaborare con le Forze dell’ordine, a partire dalla Polizia Locale e in particolare dai Vigili di Quartiere e favorire la collaborazione fra Forze dell’ordine e i cittadini affinché si intervenga in modo preventivo, o almeno tempestivo, qualora non fosse possibile agire preventivamente, su tutto ciò che possa mettere a rischio la sicurezza dei singoli individui nella nostra zona.

3) nei limiti delle proprie prerogative, collaborare con le altre Commissioni  elaborare e proporre al Consiglio di Zona soluzioni idonee alle problematiche della zona.

Il documento quindi elenca le problematiche principali su cui la Commissione ha in programma di intervenire e dove in parte sta già operando che sono:

- la microcriminalità specie riguardo il furto in appartamenti e la presenza di bande giovanili in certe zone;

- le attività illegali nel Parco Lambro ( bivacchi con rischio di incendio, rave party, spaccio di stupefacenti);

- tensioni fra gruppi etnici, disturbo della quiete pubblica e sosta selvaggia nei pressi dei pubblici esercizi serali nell’area Vittorio Veneto –Lazzaretto- San Gregorio;

- prostituzione di strada, in particolare nell’area Abruzzi-Piccinini;

- pubblici esercizi con apertura serale;

- orti abusivi.

Son seguiti interventi da parte delle opposizioni fra le quali:

- Boari(Pdl)- non è stata presa in considerazione il problema degli zingari insediati abusivamente nella zona Rubattino-Lambrate-Via Cima e confluenza con via Pini.

- Cosenza (Nuovo polo per Milano) – Problema sicurezza luogo di confine con Zona 2 dalla parte della Stazione Centrale, via Scarlati, Felice Casati

- Bissolati (Pdl)-  Opportuno interfacciasi con carabinieri e polizia, attenzione per violenza alle donne, relazionarsi con Prefetto, problema della violenza all’interno delle comunità di zingari

- Viola (Pdl) – vedere se inserire problema della sicurezza sul lavoro, considerare la microcriminalità

Sui problemi dei campi rom, siti e zingari replica il presidente Muzio Adalberto facendo osservare che il Consiglio di Zona non ha nessun potere di intervento, al massimo può segnalare delle situazioni.

Alla riunione erano presenti anche due vigili facenti parte del Coordinamento Vigili di Quartiere di Zona Tre i quali, intervistati  a parte, hanno spiegato che I Vigili di Quartiere appartengono al Corpo della Polizia locale di Milano e sono particolarmente dedicati ai quartieri della città.

Sono specializzati nel benessere urbano e lavorano a diretto e quotidiano contatto con i cittadini; si occupano di convivenza civile, sicurezza urbana, viabilità e qualità degli spazi pubblici.

Non si occupano di pronto intervento ed emergenze ma di osservare le criticità del quartiere e attivare l’azione della Polizia locale e dell’Amministrazione Comunale per contribuire al miglioramento delle condizioni di vivibilità del quartiere.

Hanno spiegato che è opportuno che il cittadino che deve fare delle segnalazioni, lo faccia direttamente al Coordinamento dei Vigili di quartiere delle zona di appartenenza, dato che queste comunque confluiscono tutte lì. Questo ad evitare tortuosi percorsi burocratici fra i vari settori dell’amministrazione comunale. Per ulteriori dettagli vai nel sito del Comune e cerca al suo interno il sito “Vigili di quartiere” .

Alfredo Ferappi



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