Verde e salute. Majorino e Maran “Non fumate nelle aree gioco dei bambini”

In otto parchi i primi cartelli con l’invito a rispettare la salute dei più piccoli
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Si parte con un invito scritto su un cartello verde chiaro posto all’ingresso delle aree gioco dei bambini. “Questo è uno spazio dei bimbi! Vi invitiamo a non fumare (Grazie) ”. Da oggi 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco, il Comune lancia ai fumatori il messaggio di rinunciare alla sigaretta almeno in quei luoghi dedicati e pensati per i più piccoli, come i giardinetti, permettendo loro di correre, saltare e giocare senza i pericoli del fumo passivo, dannoso anche all’aperto. Da oggi i cartelli saranno affissi in otto parchi tra centro e periferia nelle nuove aree gioco realizzate tra l’estate e l’autunno scorsi. La campagna proseguirà dalla prossima settimana con altre 50 aree.

Oggi a Palazzo Marino ne hanno parlato gli assessori Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali e Cultura della salute), Pierfrancesco Maran (Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde) e Sergio Harari, direttore dell’Unità operativa di Pneumologia dell’Ospedale San Giuseppe di Milano.

“Con questa iniziativa – ha detto l’assessore Majorino – vogliamo lanciare una campagna di sensibilizzazione in difesa della salute dei più piccoli e dei luoghi di questa città che appartengono a loro e dove vogliamo salvaguardare il loro diritto di vivere, crescere e giocare più sicuri e lontano dai pericoli, anche quelli generati dal fumo passivo. Oggi partiamo con i cartelli di invito ma l’intenzione è di condividere al più presto con la Giunta la decisione di introdurre, come accade in altre città italiane e del mondo, il divieto di fumare nelle aree dei parchi dedicate ai bambini”.

“I bambini sono i primi a soffrire per l’inquinamento e per i ritmi troppo veloci della città e hanno il diritto di avere luoghi dedicati dove divertirsi, stare all’aria aperta e giocare in un ambiente sano e pulito. Anche un giardino senza fumo è un importante gesto di rispetto verso i più piccoli e un passo ulteriore per cambiare la qualità della vita a Milano rendendola una città più bella e sostenibile”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano e Verde Maran.

“L’esposizione al fumo passivo aumenta la frequenza di attacchi asmatici, bronchioliti, infezioni respiratorie ed episodi di morti in culla" , ha spiegato il direttore dell’Unità Operativa di Penumologia del San Giuseppe  Harari. “Il verificarsi di bronchiti in età infantile aumenta del 22 per cento in presenza di un genitore fumatore, sale al 62 per cento se fumano tutti. Le azioni fatte nella campagne antifumo hanno ottenuto un beneficio limitato. C’è stato un cambio di target. Il picco dei fumatori si concentra ora tra i 18 e i 30 anni con la possibilità di ricadute nell’arco della vita. È forse quindi necessario rivedere le campagne divulgative  partendo dai bambini. L’età limite è tra i 10 e gli 11 anni, se alle elementari le azioni contro il fumo sono più forti, risultano meno incisive durante i tre anni di scuola media” .

Queste le aree gioco dove da oggi sono visibili i cartelli: aree Monte Merlo e Bar Bianco ai Giardini Montanelli (zona 1); via Boves (zona 3); via Gonzales Nervesa (zona 4); parco Baravalle (zona 5), via Cascina Bianca (zona 6); via degli Ulivi (zona 7) ; parco Pallavicino (zona 8).

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