Boeri e De Cesaris: “Le cascine del Comune di Milano non sono in vendita”

La possibilità di mettere a bando 14 cascine per l'assegnazione in concessione d'uso o in diritto di superficie fino a 90 anni e l’eventualità di metterne anche in vendita altre due (Brusada e Cotica) sono contenute nella Relazione Previsionale e Programmatica al Bilancio 2012 appena approvato dalla Giunta, che costituisce documento di indirizzo politico e amministrativo e non certo dispositivo di immediata esecuzione. ()
Ogni singola situazione verrà opportunamente valutata. Anche a questo scopo è fondamentale il lavoro del Tavolo di Coordinamento sulle Cascine, al quale partecipano la Direzione centrale Sviluppo del Territorio, la Direzione centrale Cultura, il settore Verde e Arredo urbano, la Direzione centrale Tecnica, la Direzione centrale Casa, il Comitato cascine, il DAM (Distretto Agricolo Milanese), di volta in volta le Zone coinvolte, oltre al Politecnico di Milano, che sta concludendo l'attività di ricognizione sulle cascine proprio affinché per ogni struttura si possano evidenziare le funzioni più adeguate e gli strumenti amministrativi più adatti a valorizzare questo fondamentale patrimonio culturale ed economico. Un patrimonio che potrà rivelarsi ancor più prezioso in vista di Expo 2015.

Pertanto, qualunque valutazione nel merito di eventuali e futuri bandi è quantomeno prematura.

Lo hanno precisato gli assessori Stefano Boeri (Cultura, Moda, Design, Agricoltura) e Ada Lucia De Cesaris (Urbanistica ed Edilizia privata).

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