Falcone. Pisapia: “Non ha avuto paura di battersi apertamente contro le mafie”

“Giovanni Falcone non ha avuto paura di battersi apertamente contro le mafie. Ha combattuto senza timore l’illegalità e la criminalità organizzata perché aveva un forte senso della democrazia e dello Stato. Ho conosciuto personalmente Falcone e Milano lo vuole ricordare, e ricordare Paolo Borsellino e gli uomini delle scorte, per la caparbietà, l’onestà e fermezza nel dire no alle mafie. Ricordare il sacrificio di chi ha dato la  vita al servizio dello Stato è il segno tangibile di una scelta inequivocabile per la libertà e la legalità. È una scelta che va confermata ogni giorno discutendo, leggendo, informandosi, partecipando. La scuola è lo specchio della democrazia e mi rende felice essere stato davanti a tanti giovani che passano la giornata a parlare di queste cose. Di mafia ne deve parlare la città e il Paese”.

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Lo ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo all’incontro per la commemorazione del ventennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

“Oggi - ha proseguito il Sindaco - nel ventesimo anniversario della strage di Capaci, dove insieme a Giovanni Falcone persero la vita anche la moglie Francesca e i ragazzi della scorta, e di quella seguita pochi mesi dopo in via D’Amelio, abbiamo voluto ribadire l’impegno di Milano a non dimenticare, perché la nostra città non dimentica nessuna vittima, nessun dolore, nessun sacrificio. La possibilità di vincere la mafia passa per ognuno di noi. Agli studenti e a tutti i giovani ho voluto ricordare di ribellarsi alle piccole ingiustizie, di denunciarle, altrimenti si finisce per accettare anche la  lesione di un diritto dando spazio all'illegalità”.

“Falcone e Borsellino - ha concluso il Sindaco - hanno avuto il coraggio di urlare la volontà di contrastare le mafie e oggi è importante aver superato ciò che avveniva in passato. Non si delega più la lotta solo alle Forze dell'Ordine e alla magistratura, oggi della mafia ne parlano apertamente i cittadini ed è con questi  segnali di cittadinanza attiva, di antimafia sociale che le mafie possono e devono essere sconfitte. Il Comune di Milano ha fatto della lotta alle mafie una priorità. In questi mesi abbiamo istituito una Commissione consigliare antimafia e un Comitato di esperti che lavori in sinergia con la Commissione e sia di supporto all’attività del Sindaco e della Giunta. Abbiamo siglato accordi per l’utilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla mafia e per impedire infiltrazioni delle criminalità negli appalti pubblici. A Milano l’illegalità la sconfiggeremo insieme, l’impegno di tutti noi ha smosso e ha creato gli argini: la mafia non vincerà, perché ci sono tutti gli anticorpi”.

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