XX anniversario Capaci. Menù antimafia nelle scuole di Milano
Vicesindaco Guida: “Con iniziative
come questa diamo senso alla memoria e alla cultura della legalità”
(CS Comune di Milano)23/05/2012
(CS Comune di Milano)23/05/2012
La vicesindaco
e assessore all’Educazione e Istruzione Maria Grazia Guida ha incontrato
oggi a pranzo i bambini della scuola primaria di via Casati nell’ambito
dell’iniziativa organizzata per commemorare il XX° anniversario della
strage di Capaci, dove morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo
e gli agenti della scorta.
Oggi in tutti i 425 refettori scolastici è stato servito un menù preparato con i prodotti delle cooperative sociali che gestiscono terreni e attività produttive confiscati alle mafie in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
“I bambini – ha spiegato la vicesindaco – mi hanno raccontato che sapevano da dove venivano la pasta e il succo di frutta che hanno mangiato oggi. Mi hanno detto che erano stati prodotti su terreni confiscati ai malfattori della mafia, dove giovani di buona volontà e ragazzi in difficoltà coltivano la terra. Per questo, hanno aggiunto, la pasta che avevano nel piatto era due volte buona. Ringrazio dunque gli insegnanti che hanno preparato gli alunni, spiegando loro il senso dell’iniziativa che il nostro assessorato ha realizzato in collaborazione con Milano Ristorazione. È proprio in questo modo che diamo valore al senso della memoria, riuscendo a trasmettere alle nuove generazioni valori profondi come la cultura della legalità e la ferma opposizione verso ogni forma di criminalità”.
Oggi in tutti i 425 refettori scolastici è stato servito un menù preparato con i prodotti delle cooperative sociali che gestiscono terreni e attività produttive confiscati alle mafie in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
“I bambini – ha spiegato la vicesindaco – mi hanno raccontato che sapevano da dove venivano la pasta e il succo di frutta che hanno mangiato oggi. Mi hanno detto che erano stati prodotti su terreni confiscati ai malfattori della mafia, dove giovani di buona volontà e ragazzi in difficoltà coltivano la terra. Per questo, hanno aggiunto, la pasta che avevano nel piatto era due volte buona. Ringrazio dunque gli insegnanti che hanno preparato gli alunni, spiegando loro il senso dell’iniziativa che il nostro assessorato ha realizzato in collaborazione con Milano Ristorazione. È proprio in questo modo che diamo valore al senso della memoria, riuscendo a trasmettere alle nuove generazioni valori profondi come la cultura della legalità e la ferma opposizione verso ogni forma di criminalità”.