Lavori pubblici. Comune parte civile contro impresa che non assicurava i dipendenti per gli infortuni
Castellano: “Nell’ultimo anno
41 esclusioni di aziende e 12 costituzioni di parte civile in caso di gravi
irregolarità e infrazioni”
(CS Comune di Milano)19/05/2012
(CS Comune di Milano)19/05/2012
Il Comune
di Milano si costituirà parte civile nel processo a carico di un’impresa
che, per anni, non ha assicurato i propri lavoratori contro gli infortuni.
L’impresa avrebbe dovuto eseguire in subappalto alcuni interventi su immobili
di proprietà comunale in carico al Settore Musei e Biblioteche. Ma, a seguito
dei controlli svolti dagli uffici comunali, è emerso un mancato versamento
dei premi assicurativi per oltre 23 mila euro. E' stata pertanto revocata
l’autorizzazione a effettuare i lavori.
“Il Comune di Milano – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano – è sempre stato in prima linea nel contrasto dei fenomeni corruttivi e illegali nelle opere pubbliche. A testimoniarlo i numerosi riconoscimenti ricevuti e i dati che, solo nell’ultimo anno, parlano di 12 imprese contro le quali abbiamo deciso di costituirci parte civile e 41 esclusioni di ditte per vari irregolarità, sia in fase di gara che in subappalto. Imprese con irregolarità fiscali, che in gara hanno presentato falsi preventivi, che hanno commesso irregolarità tali da inficiarne l’affidabilità morale oppure, come in questo caso, che non hanno versato contributi e assicurazioni per i lavoratori”.
“L’adesione al Protocollo d’intesa sul tema del lavoro nel settore delle costruzioni firmato a febbraio – aggiunge l’assessore Castellano – testimonia la costante attenzione del Comune di Milano ai temi della sicurezza e della salute dei lavoratori, della trasparenza nelle gare d’appalto e del rispetto delle regole in materia di rapporti di lavoro e contributi. Continueremo a vigilare attentamente per escludere dalle gare e dalle opere le imprese che violano le leggi, a discapito della tutela dei lavoratori. E lo faremo ancor di più in vista di Expo 2015”.
“Il Comune di Milano – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano – è sempre stato in prima linea nel contrasto dei fenomeni corruttivi e illegali nelle opere pubbliche. A testimoniarlo i numerosi riconoscimenti ricevuti e i dati che, solo nell’ultimo anno, parlano di 12 imprese contro le quali abbiamo deciso di costituirci parte civile e 41 esclusioni di ditte per vari irregolarità, sia in fase di gara che in subappalto. Imprese con irregolarità fiscali, che in gara hanno presentato falsi preventivi, che hanno commesso irregolarità tali da inficiarne l’affidabilità morale oppure, come in questo caso, che non hanno versato contributi e assicurazioni per i lavoratori”.
“L’adesione al Protocollo d’intesa sul tema del lavoro nel settore delle costruzioni firmato a febbraio – aggiunge l’assessore Castellano – testimonia la costante attenzione del Comune di Milano ai temi della sicurezza e della salute dei lavoratori, della trasparenza nelle gare d’appalto e del rispetto delle regole in materia di rapporti di lavoro e contributi. Continueremo a vigilare attentamente per escludere dalle gare e dalle opere le imprese che violano le leggi, a discapito della tutela dei lavoratori. E lo faremo ancor di più in vista di Expo 2015”.