Sea. Tajani: “Oltre a vendere quote della società, per uscire dalla crisi serve un piano”
“La vendita
di un’ulteriore quota azionaria della proprietà di Sea, trova senso solo
in un quadro di investimenti per lo sviluppo economico della città. I problemi
che oggi si trova ad affrontare la città di Milano, sono gli stessi che
deve affrontare il Paese: siamo stretti tra i vincoli delle rigidità di
bilancio e l’esigenza di promuovere la crescita”.
(CS Comune di Milano)21/05/2012
Lo ha detto l’assessore alle Politiche
del Lavoro del Comune di Milano Cristina Tajani.
“Queste due esigenze sono solamente in parte conciliabili senza elaborare un’idea della città del futuro che permetta di programmare almeno nel prossimo triennio investimenti per sostenere occupazione, ripresa del sistema produttivo e sviluppo infrastrutturale ed economico della città. Per queste ragioni dobbiamo identificare assieme alle forze economiche e sociali milanesi le priorità di investimento nei diversi settori dell’economia cittadina.
Il ‘Tavolo per lo sviluppo’ può essere il luogo di progettazione del Piano per la Milano dei prossimi anni. La definizione del bilancio triennale può essere l’occasione in cui Milano manda un messaggio al Paese: per uscire dalla crisi serve la crescita, e per favorire lo sviluppo serve un Piano”.
“Queste due esigenze sono solamente in parte conciliabili senza elaborare un’idea della città del futuro che permetta di programmare almeno nel prossimo triennio investimenti per sostenere occupazione, ripresa del sistema produttivo e sviluppo infrastrutturale ed economico della città. Per queste ragioni dobbiamo identificare assieme alle forze economiche e sociali milanesi le priorità di investimento nei diversi settori dell’economia cittadina.
Il ‘Tavolo per lo sviluppo’ può essere il luogo di progettazione del Piano per la Milano dei prossimi anni. La definizione del bilancio triennale può essere l’occasione in cui Milano manda un messaggio al Paese: per uscire dalla crisi serve la crescita, e per favorire lo sviluppo serve un Piano”.