Sport. Via alla riqualificazione di due impianti in periferia a Comasina e Lampugnano
Nell’ultimo mese messi a bando
quattro centri
(CS Comune di Milano)18/05/2012
(CS Comune di Milano)18/05/2012
Prosegue
con altri due centri sportivi in periferia il piano di riqualificazione
degli impianti milanesi. La Giunta comunale ha approvato oggi i bandi per
l’affidamento in concessione del Comasina di via Salemi (Zona 9) e del
Cappelli Sforza di via Lampugnano (Zona 8).
“È nostra intenzione ridare dignità e riqualificare i centri sportivi milanesi, partendo dalle periferie. Il mese scorso abbiamo messo a bando il Crespi e il Colombo, oggi queste altre due strutture. Vogliamo che in questa città vi sia la possibilità di praticare sport diversi in ogni quartiere, con impianti moderni e servizi efficienti. Continua un cammino importante e seguiremo sempre il metodo di ascoltare le richieste dei cittadini prima di prendere ogni decisione su quali attività portare in questi centri”.
Il primo elemento di novità di questi bandi, rispetto al passato, sta nel canone ridotto a scomputo dell’investimento, che viene assorbito direttamente dal Comune: significa che il costo dei lavori per riportare ‘a zero’ le aree sarà assorbito dall’Amministrazione, mentre ai privati spetteranno di fatto gli interventi migliorativi successivi. In più, il Comune ha deciso di abbassare il canone di concessione al 2% del valore dell’impianto, proprio per dare maggior ossigeno agli investimenti dei privati.
Il campo ‘Comasina’ in via Salemi 19 (superficie di quasi 8mila mq) è storicamente legato al calcio. È chiuso dal 2010. Il bando prevede che la vocazione calcistica della struttura sia mantenuta, con la possibilità anche per le federazioni di altri sport di utilizzare e progettare interventi sulle strutture intorno ai campi di calcio. Il Cappelli Sforza, invece, dispone di due palestre, una per il basket e l’altra per la ginnastica. Il bando prevede che le associazioni di zona che attualmente utilizzano le strutture debbano poter continuare le loro attività, costituendo per la cittadinanza un punto di riferimento anche di valenza sociale.
“È nostra intenzione ridare dignità e riqualificare i centri sportivi milanesi, partendo dalle periferie. Il mese scorso abbiamo messo a bando il Crespi e il Colombo, oggi queste altre due strutture. Vogliamo che in questa città vi sia la possibilità di praticare sport diversi in ogni quartiere, con impianti moderni e servizi efficienti. Continua un cammino importante e seguiremo sempre il metodo di ascoltare le richieste dei cittadini prima di prendere ogni decisione su quali attività portare in questi centri”.
Il primo elemento di novità di questi bandi, rispetto al passato, sta nel canone ridotto a scomputo dell’investimento, che viene assorbito direttamente dal Comune: significa che il costo dei lavori per riportare ‘a zero’ le aree sarà assorbito dall’Amministrazione, mentre ai privati spetteranno di fatto gli interventi migliorativi successivi. In più, il Comune ha deciso di abbassare il canone di concessione al 2% del valore dell’impianto, proprio per dare maggior ossigeno agli investimenti dei privati.
Il campo ‘Comasina’ in via Salemi 19 (superficie di quasi 8mila mq) è storicamente legato al calcio. È chiuso dal 2010. Il bando prevede che la vocazione calcistica della struttura sia mantenuta, con la possibilità anche per le federazioni di altri sport di utilizzare e progettare interventi sulle strutture intorno ai campi di calcio. Il Cappelli Sforza, invece, dispone di due palestre, una per il basket e l’altra per la ginnastica. Il bando prevede che le associazioni di zona che attualmente utilizzano le strutture debbano poter continuare le loro attività, costituendo per la cittadinanza un punto di riferimento anche di valenza sociale.