San Siro, domani notte bianca. Bisconti: “Pronta a parare un rigore”
Per la prima volta si potrà scendere
in campo e calciare. L’assessora allo Sport: “I milanesi scoprano il
fiore all’occhiello dei nostri impianti”
(CS Comune di Milano)17/05/2012
Domani,
venerdì 18 maggio, alle 18.30 si aprono i cancelli dello Stadio Giuseppe
Meazza per la notte bianca 2012. La grande novità dell’edizione di quest’anno
sta nel poter tirare un calcio di rigore nel campo che, in tante serate,
vede protagonisti i campioni di Milan e Inter.
“Domani sera – ha affermato l’assessora allo Sport e al Tempo libero Chiara Bisconti – chi vorrà potrà provare l’ebbrezza di far gonfiare la rete di San Siro. Un’emozione che credo sia davvero unica per i tanti tifosi delle squadre milanesi. Io sarò pronta a parare qualche tiro… Invito cittadine e cittadini a visitare questo impianto, il fiore all’occhiello delle nostre strutture pubbliche. Un luogo che vogliamo si apra sempre di più alla città e per questo siamo molto contenti che questa notte bianca offra la possibilità di scendere direttamente sul ‘mitico’ campo da gioco del Meazza. Contiamo, per il futuro, di organizzare molte altre iniziative, e il mio intendimento è di renderle gratuite, in quella che è considerata la ‘Scala del Calcio’” conclude Chiara Bisconti.
“Domani sera – ha affermato l’assessora allo Sport e al Tempo libero Chiara Bisconti – chi vorrà potrà provare l’ebbrezza di far gonfiare la rete di San Siro. Un’emozione che credo sia davvero unica per i tanti tifosi delle squadre milanesi. Io sarò pronta a parare qualche tiro… Invito cittadine e cittadini a visitare questo impianto, il fiore all’occhiello delle nostre strutture pubbliche. Un luogo che vogliamo si apra sempre di più alla città e per questo siamo molto contenti che questa notte bianca offra la possibilità di scendere direttamente sul ‘mitico’ campo da gioco del Meazza. Contiamo, per il futuro, di organizzare molte altre iniziative, e il mio intendimento è di renderle gratuite, in quella che è considerata la ‘Scala del Calcio’” conclude Chiara Bisconti.