Senzatetto. Majorino: “Viale Ortles centro polivalente per gli adulti in difficoltà”

Inaugurato il nuovo padiglione della Casa dell’accoglienza con 54 posti letto

()
Inaugurato oggi, ma in uso già da qualche settimana, il nuovo padiglione Casa dell’ accoglienza di viale Ortles 69. La struttura ospita uomini e donne senza fissa dimora e con la riapertura dello spazio ristrutturato – i padiglioni in totale sono sette - metterà a disposizione 54 nuovi posti letto per un totale di 474 destinati alla accoglienza ordinaria.

Oggi in viale Ortles l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha visitato i locali e incontrato le persone ospiti della Casa. L’incontro è proseguito con il pranzo offerto dalla Fondazione “Progetto Arca” e la Festa di Primavera nel giardino della struttura con uno spettacolo musicale e il torneo di bocce. In tre gazebo allestiti nel giardino gli ospiti del centro diurno hanno offerto caffè e biscotti ai visitatori, gli ospiti stranieri hanno esposto materiali del proprio paese di origine e gli italiani delle diverse regioni. Insieme all’inaugurazione del nuovo padiglione è stato aperto il nuovo servizio di guardaroba realizzato grazie anche alle donazioni, avvenute lo scorso 19 novembre, durante un’iniziativa di solidarietà cui hanno partecipato molti cittadini.

“La Casa di viale Ortles sta cambiando – ha sottolineato Majorino – abbandonando il vecchio modello di dormitorio pubblico per diventare Centro polivalente per gli Adulti in difficoltà. Nuovi servizi sono stati recentemente aggiunti a quelli storici. Ora abbiamo uno sportello Casa e una nuova sede del Centro Mediazione Lavoro. La permanenza in questa struttura dovrà, sempre più, divenire, per tutti gli ospiti, un'occasione di ripartenza, di percorso individuale verso l'autonomia supportato da adeguati interventi sociali”.

“L’inaugurazione di oggi – ha proseguito l’assessore – chiude simbolicamente il piano freddo e apre la via a un programma presente tutto l’anno, espressione di un nuovo approccio e di un nuovo modo di accogliere avviato da questa amministrazione negli ultimi mesi. Vogliamo andare oltre la logica dell’emergenza, legata ai mesi più freddi quando le condizioni meteo mettono in pericolo di vita chi vive per strada e proporre un percorso di accoglienza e di riscatto di queste persone da condizioni disagio economico e sociale che portano con se il pericolo e il dramma dell’emarginazione”.

“Il nostro piano vuole coinvolgere chi, già con lo scorso piano freddo è stato a fianco del Comune – ha spiegato Majorino  – come le associazioni del Privato Sociali, gli Enti, le Fondazioni, i volontari e i semplici cittadini, senza i quali non avremmo potuto aumentare di quasi 800 unità i posti letto o gli spazi di ricovero per i senzatetto. Intendiamo offrire una vicinanza costante ai senza dimora, con la prospettiva di dar loro non solo il sostentamento in situazioni in cui è la loro stessa vita ad essere in pericolo, ma una prospettiva di vita in piena autonomia”.


Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha