Disabilità. Majorino: “Più risorse nel 2012, basta ai furbetti delle politiche sociali ”.
“Nessun
taglio e qualche risorsa in più nel bilancio di quest’anno per cominciare
a smuovere le liste di attesa e meno “furbetti delle politiche sociali”
che hanno ottenuto un contributo senza averne diritto, a scapito di chi
ne ha veramente bisogno”. Ad annunciarlo è l’assessore alle Politiche
sociali Pierfrancesco Majorino che questo pomeriggio ha presieduto in Sala
Alessi a Palazzo Marino l’incontro, coordinato dal giornalista Franco
Bomprezzi, dedicato alle persone con disabilità, cui hanno partecipato
operatori e rappresentanti del Terzo settore e del mondo del volontariato.
L’appuntamento è parte integrante del cammino di redazione del Piano di
Zona, 2012 -2014, il documento con cui l’Amministrazione comunale, in
applicazione delle legge quadro 328 del 200 programmerà la rete di servizi
offerti sul territorio indicando gli obiettivi e le priorità di intervento.
(CS Comune di Milano)05/05/2012
“Dai prossimi mesi, nonostante i
minori finanziamenti ricevuti – ha spiegato Majorino – destineremo alcune
centinaia di migliaia di euro in più per sostenere chi da anni è in lista
di attesa. In tempi di crisi e di difficoltà per le amministrazioni a trovare
contributi economici, anche per servizi essenziali come l’assistenza ai
disabili, saremo in grado aumentare le risorse. Da settimane abbiamo iniziato
accurati controlli sulle autocertificazioni presentate per ottenere un
sostegno, controlli mai fatti dalla precedente amministrazione, scoprendo
purtroppo un numero significativo di soggetti che, stante la reale situazione
partrimoniale propria e della propria famiglia, non avrebbero dovuto ricevere
alcun contributo. Renderemo note tra pochi giorni le cifre e le forme con
cui continueremo i controlli in tutti i settori del sociale di nostra competenza”.
“Inoltre – ha aggiunto l’assessore nel suo interevento di apertura – realizzeremo con il Politecnico un mappa georeferenziata delle barriere architettoniche della nostra città, punto di partenza per fare veramente ciò che da anni è rimasto solo un annuncio, coinvolgendo anche i cittadini in una corale assunzione di responsabilità che porti a un reale cambiamento”.
Nel 2011, l’amministrazione comunale ha erogato:
- interventi economici integrativi del reddito a 1.142 cittadini con disabilità;
- progetti individualizzati di inserimento nei centri diurni non convenzionati con il Comune a 113 persone con disabilità;
- mantenimento a domicilio, con l’ausilio di apposito personale assunto, a 230 persone con disabilità;
- sostegno del costo delle rette in strutture residenziali del privato sociale non convenzionate a 139 persone disabili.
Questi interventi hanno consentito a 1.624 famiglie in situazione di particolare difficoltà di poter contare su un aiuto del Comune.
Il totale della spesa per servizi relativi alla disabilità (Residenzalità e contributi per RSD - Residenze sanitarie disabili non convenzionate, servizi semiresidenziali, servizi domiciliari, sostegno al reddito e salute mentale) è stata di 50,5 milioni di euro di cui quasi 41 per servizi e 9,5 per il personale. La spesa dell’area disbilità è equivalente al 21 per cento della spesa totale dell’assessorato alle Politiche aociali e Cultura della Salute e all’11 per cento della spesa totale del perimetro del welfare del Comune. Le risorse provengono per l’87 per cento dal Comune, per il 10 per cento da Fondi sovraordinati e vincolati e per il 3 per cento dagli utenti come compartecipazione alle spese (tariffe).
“Inoltre – ha aggiunto l’assessore nel suo interevento di apertura – realizzeremo con il Politecnico un mappa georeferenziata delle barriere architettoniche della nostra città, punto di partenza per fare veramente ciò che da anni è rimasto solo un annuncio, coinvolgendo anche i cittadini in una corale assunzione di responsabilità che porti a un reale cambiamento”.
Nel 2011, l’amministrazione comunale ha erogato:
- interventi economici integrativi del reddito a 1.142 cittadini con disabilità;
- progetti individualizzati di inserimento nei centri diurni non convenzionati con il Comune a 113 persone con disabilità;
- mantenimento a domicilio, con l’ausilio di apposito personale assunto, a 230 persone con disabilità;
- sostegno del costo delle rette in strutture residenziali del privato sociale non convenzionate a 139 persone disabili.
Questi interventi hanno consentito a 1.624 famiglie in situazione di particolare difficoltà di poter contare su un aiuto del Comune.
Il totale della spesa per servizi relativi alla disabilità (Residenzalità e contributi per RSD - Residenze sanitarie disabili non convenzionate, servizi semiresidenziali, servizi domiciliari, sostegno al reddito e salute mentale) è stata di 50,5 milioni di euro di cui quasi 41 per servizi e 9,5 per il personale. La spesa dell’area disbilità è equivalente al 21 per cento della spesa totale dell’assessorato alle Politiche aociali e Cultura della Salute e all’11 per cento della spesa totale del perimetro del welfare del Comune. Le risorse provengono per l’87 per cento dal Comune, per il 10 per cento da Fondi sovraordinati e vincolati e per il 3 per cento dagli utenti come compartecipazione alle spese (tariffe).
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