Welfare. Majorino: "Chiediamo a Regione e Governo di istituire con noi il Garante per l’Infanzia"

Costituito il Comitato dei 28 Saggi del welfare milanese
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“Chiediamo a Regione Lombardia e al Governo di dare vita assieme a noi, in forma concertata e condivisa, a un Garante dei diritti dell’infanzia, che ci permetta di rendere più efficaci gli interventi svolti in questa città da numerosi soggetti pubblici e privati, mettendo al centro i diritti delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi. Insisteremo sulla logica della messa in rete tra pubblico e privato, per non lasciare sole le persone, sostenendo la genitorialità”. Questo l’invito dell’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, che stamattina ha presieduto l’incontro a Palazzo Marino dedicato a famiglia, infanzia e adolescenza. Vi hanno partecipato quasi duecento tra rappresentanti e operatori del privato sociale e del volontariato, impegnati in progetti di assistenza e accoglienza di famiglie e minori in difficoltà.

Dal dibattito sono emerse una serie di proposte e di riflessioni che saranno approfondite durante i tavoli di lavoro parte integrante del cammino di redazione del Piano di Zona 2012–2014: il documento con cui l’Amministrazione comunale, in applicazione delle legge quadro 328 del 2000, programmerà la rete di servizi offerti sul territorio indicando gli obiettivi e le priorità di intervento.

“La città che abbiamo in mente – ha aggiunto Majorino – è quella che torna a scommettere sulla funzione educativa, sull’accompagnamento alle famiglie, sul loro orientamento, sull’autogestione da parte dei cittadini degli spazi pubblici nei quartieri. Rispetto al passato faremo meno retorica familista e più interventi mirati e concretamente utili a favore delle mamme e dei papà. Cominceremo mettendo a disposizione delle famiglie milanesi alcuni spazi pubblici per il diritto alla socialità, convinti che, in fasi come queste, la socialità sia una vera opportunità per vivere meglio”.

Oggi è stata anche l’occasione per presentare il nuovo “Spazio di confronto delle culture del welfare”: il Comitato composto da 28 Saggi espressione del mondo del welfare ambrosiano. I 28 Saggi, che provengono da tre Università (Cattolica, Bocconi e Milano Bicocca), dal privato sociale, da enti, fondazioni e dal volontariato, parteciperanno alla redazione del nuovo Piano di Zona. Sono stati convocati dal Comune e hanno messo a disposizione dell’Amministrazione comunale le proprie competenze a titolo gratuito.
“Questo gruppo di professionisti, che lavorerà con i nostri direttori e funzionari e i ricercatori del Cergas Bocconi – annuncia l’assessore Pierfrancesco Majorino – avrà la funzione di liberare idee e saperi per le nuove politiche sociali di questa città. Abbiamo chiesto ad alcune persone, diverse per percorsi e biografie, di ragionare con noi senza timidezze sulle scelte strategiche da compiere per ricostruire il welfare nel tempo della crisi e dei nuovi bisogni”. “Il Comitato è uno strumento – prosegue Majorino – che si aggiunge al confronto con le parti sociali, che intensificheremo nelle prossime settimane con le conferenze di zona sulle politiche sociali in programma entro giugno, i numerosi incontri tematici cui stiamo dando vita, i tavoli già operativi sulle questioni della salute e del sociale. Tutto ciò produrrà una documento da proporre al Consiglio comunale per l’approvazione entro luglio”.

In allegato l’elenco dei componenti il Comitato



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