Welfare. Majorino: "Chiediamo a Regione e Governo di istituire con noi il Garante per l’Infanzia"
Costituito il Comitato dei 28 Saggi
del welfare milanese
(CS Comune di Milano)04/05/2012
(CS Comune di Milano)04/05/2012
“Chiediamo
a Regione Lombardia e al Governo di dare vita assieme a noi, in forma concertata
e condivisa, a un Garante dei diritti dell’infanzia, che ci permetta di
rendere più efficaci gli interventi svolti in questa città da numerosi
soggetti pubblici e privati, mettendo al centro i diritti delle bambine
e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi. Insisteremo sulla logica della
messa in rete tra pubblico e privato, per non lasciare sole le persone,
sostenendo la genitorialità”. Questo l’invito dell’assessore alle Politiche
sociali Pierfrancesco Majorino, che stamattina ha presieduto l’incontro
a Palazzo Marino dedicato a famiglia, infanzia e adolescenza. Vi hanno
partecipato quasi duecento tra rappresentanti e operatori del privato sociale
e del volontariato, impegnati in progetti di assistenza e accoglienza di
famiglie e minori in difficoltà.
Dal dibattito sono emerse una serie di proposte e di riflessioni che saranno approfondite durante i tavoli di lavoro parte integrante del cammino di redazione del Piano di Zona 2012–2014: il documento con cui l’Amministrazione comunale, in applicazione delle legge quadro 328 del 2000, programmerà la rete di servizi offerti sul territorio indicando gli obiettivi e le priorità di intervento.
“La città che abbiamo in mente – ha aggiunto Majorino – è quella che torna a scommettere sulla funzione educativa, sull’accompagnamento alle famiglie, sul loro orientamento, sull’autogestione da parte dei cittadini degli spazi pubblici nei quartieri. Rispetto al passato faremo meno retorica familista e più interventi mirati e concretamente utili a favore delle mamme e dei papà. Cominceremo mettendo a disposizione delle famiglie milanesi alcuni spazi pubblici per il diritto alla socialità, convinti che, in fasi come queste, la socialità sia una vera opportunità per vivere meglio”.
Oggi è stata anche l’occasione per presentare il nuovo “Spazio di confronto delle culture del welfare”: il Comitato composto da 28 Saggi espressione del mondo del welfare ambrosiano. I 28 Saggi, che provengono da tre Università (Cattolica, Bocconi e Milano Bicocca), dal privato sociale, da enti, fondazioni e dal volontariato, parteciperanno alla redazione del nuovo Piano di Zona. Sono stati convocati dal Comune e hanno messo a disposizione dell’Amministrazione comunale le proprie competenze a titolo gratuito.
“Questo gruppo di professionisti, che lavorerà con i nostri direttori e funzionari e i ricercatori del Cergas Bocconi – annuncia l’assessore Pierfrancesco Majorino – avrà la funzione di liberare idee e saperi per le nuove politiche sociali di questa città. Abbiamo chiesto ad alcune persone, diverse per percorsi e biografie, di ragionare con noi senza timidezze sulle scelte strategiche da compiere per ricostruire il welfare nel tempo della crisi e dei nuovi bisogni”. “Il Comitato è uno strumento – prosegue Majorino – che si aggiunge al confronto con le parti sociali, che intensificheremo nelle prossime settimane con le conferenze di zona sulle politiche sociali in programma entro giugno, i numerosi incontri tematici cui stiamo dando vita, i tavoli già operativi sulle questioni della salute e del sociale. Tutto ciò produrrà una documento da proporre al Consiglio comunale per l’approvazione entro luglio”.
In allegato l’elenco dei componenti il Comitato
Dal dibattito sono emerse una serie di proposte e di riflessioni che saranno approfondite durante i tavoli di lavoro parte integrante del cammino di redazione del Piano di Zona 2012–2014: il documento con cui l’Amministrazione comunale, in applicazione delle legge quadro 328 del 2000, programmerà la rete di servizi offerti sul territorio indicando gli obiettivi e le priorità di intervento.
“La città che abbiamo in mente – ha aggiunto Majorino – è quella che torna a scommettere sulla funzione educativa, sull’accompagnamento alle famiglie, sul loro orientamento, sull’autogestione da parte dei cittadini degli spazi pubblici nei quartieri. Rispetto al passato faremo meno retorica familista e più interventi mirati e concretamente utili a favore delle mamme e dei papà. Cominceremo mettendo a disposizione delle famiglie milanesi alcuni spazi pubblici per il diritto alla socialità, convinti che, in fasi come queste, la socialità sia una vera opportunità per vivere meglio”.
Oggi è stata anche l’occasione per presentare il nuovo “Spazio di confronto delle culture del welfare”: il Comitato composto da 28 Saggi espressione del mondo del welfare ambrosiano. I 28 Saggi, che provengono da tre Università (Cattolica, Bocconi e Milano Bicocca), dal privato sociale, da enti, fondazioni e dal volontariato, parteciperanno alla redazione del nuovo Piano di Zona. Sono stati convocati dal Comune e hanno messo a disposizione dell’Amministrazione comunale le proprie competenze a titolo gratuito.
“Questo gruppo di professionisti, che lavorerà con i nostri direttori e funzionari e i ricercatori del Cergas Bocconi – annuncia l’assessore Pierfrancesco Majorino – avrà la funzione di liberare idee e saperi per le nuove politiche sociali di questa città. Abbiamo chiesto ad alcune persone, diverse per percorsi e biografie, di ragionare con noi senza timidezze sulle scelte strategiche da compiere per ricostruire il welfare nel tempo della crisi e dei nuovi bisogni”. “Il Comitato è uno strumento – prosegue Majorino – che si aggiunge al confronto con le parti sociali, che intensificheremo nelle prossime settimane con le conferenze di zona sulle politiche sociali in programma entro giugno, i numerosi incontri tematici cui stiamo dando vita, i tavoli già operativi sulle questioni della salute e del sociale. Tutto ciò produrrà una documento da proporre al Consiglio comunale per l’approvazione entro luglio”.
In allegato l’elenco dei componenti il Comitato
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