Comunicato
dell’Ufficio stampa del Comune di Milano
Milano, 8 maggio 2020 – È stato presentato oggi in
Commissione Cultura/Turismo dall’assessore Filippo Del Corno e dal direttore
Cultura Marco Minoja il Piano di riapertura sperimentale dei musei civici
milanesi a partire dal prossimo 19 maggio. Il Piano rappresenta un’ipotesi di
riapertura sperimentale, fino all'estate, dei musei civici milanesi e definisce
modalità e condizioni pensate per conciliare gradualità della ripresa e
sicurezza dei lavoratori e del pubblico. L’applicazione del Piano a partire dal
prossimo 19 maggio è subordinata all’emanazione di un provvedimento, annunciato
dal Governo, che consenta la riapertura dei musei a partire dal 18 maggio e
dall’esito positivo di tutte le verifiche tecniche, tuttora in corso, relative
a sanificazione e sicurezza degli ambienti e alla disponibilità dei presidi
richiesti dalle autorità competenti in materia sanitaria.
Nell’elaborazione del
Piano si sono seguite le indicazioni contenute nel documento “Milano 2020.
Strategia di adattamento. Documento aperto al contributo della città”,
pubblicato il mese scorso, che individua una prima fase di contenimento post
lockdown, caratterizzata da una progressiva ripresa delle attività. Le aperture
saranno quindi contingentate in base alla diversa capienza dei musei e “a
scacchiera” rispetto al territorio della città, in modo da coprire nell’arco di
una settimana diversi distretti urbani e, al tempo stesso, favorire i servizi
culturali “di prossimità” in coerenza con gli indirizzi del documento “Milano
2020”. Un altro criterio che ha guidato nell’elaborazione del Piano è stato
quello di evitare che durante il weekend la presenza di visitatori contribuisca
ad aumentare l’affluenza ai parchi cittadini, pertanto i musei che affacciano
su parchi pubblici resteranno chiusi nel fine settimana.
All’interno di questa
fase post lockdown si è dunque stabilita una prima settimana di avvio (dal 19
al 24 maggio) per testare strutture, servizi e piattaforme web necessarie
all’attuazione del Piano.
In particolare:
Lunedì 18 maggio i musei resteranno chiusi.
Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 maggio è prevista
l’apertura (con le modalità che saranno successivamente dettagliate) di Musei
del Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale, GAM|Galleria d’Arte Moderna,
Acquario Civico, Casa Museo Boschi-Di Stefano.
Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 maggio è invece in
programma l’apertura di Museo del Novecento, Museo Civico Archeologico, Palazzo
Morando|Costume Moda Immagine, MUDEC|Museo delle Culture.
Dal 26 maggio e fino a inizio estate (quindi fino al 21
giugno, a parità di quadro sanitario e normativo di riferimento), il Piano si
consolida con il seguente calendario:
- lunedì i musei restano chiusi.
- martedì e mercoledì aperti GAM, Museo di Storia Naturale,
Museo del Risorgimento, Acquario.
- giovedì aperti Musei del Castello Sforzesco, Casa Boschi-Di
Stefano e Studio Museo Francesco Messina
- venerdì aperti Musei del Castello Sforzesco, Casa Boschi-Di
Stefano, Studio Museo Francesco Messina e MUDEC
- sabato e domenica aperti Museo del Novecento, Palazzo
Morando, Museo Archeologico, MUDEC.
Per l’ingresso a tutti i musei civici è prevista la
prenotazione sulla piattaforma web realizzata ad hoc dal concessionario per i
servizi di biglietteria con
l’indicazione della fascia oraria di preferenza e l’acquisto del biglietto
online. La (sola) prenotazione è necessaria anche per i musei a ingresso
gratuito (Casa Museo Boschi-Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina, Museo
del Risorgimento, Palazzo Morando|Costume Moda immagine).
Gli orari di apertura dei musei sono ancora allo studio ma
tenderanno a essere omogenei per tutti gli istituti.
“Cominciamo dal 18 maggio un percorso che conduce alla
ripresa delle attività culturali, attraverso misure sperimentali che sono
funzionali a un ritorno alla normalità della fruizione culturale nella nostra
città – ha affermato l’assessore Del Corno –. Accoglieremo quindi proposte,
suggerimenti e richieste che arriveranno dai visitatori o da altri soggetti e
istituzioni culturali, e utilizzeremo gli spazi dei musei nei giorni di
chiusura per attività didattiche e progetti dedicati ai bambini, da vivere in
sicurezza. Intendiamo cogliere questa opportunità di sperimentazione – ha
concluso l’assessore – anche per offrire una prospettiva nuova sulla modalità
di fruizione delle collezioni museali, lontana da criteri di valutazione basati
sui numeri e più vicina al valore della scoperta o della rilettura più intima e
consapevole delle opere: un nuovo approccio che può essere fattore di crescita
personale e collettivo”.
Per quanto riguarda le sedi espositive, Palazzo Reale
riaprirà le sue sale al pubblico a partire dal 28 maggio, dal giovedì alla
domenica, con orari che saranno comunicati successivamente.
Chiuse in base alle disposizioni governative dell’8
marzo scorso, riapriranno quindi la mostra dedicata a Georges de la Tour (fino
al 27 settembre), “Tuthankamon. Viaggio oltre le tenebre” (fino al 30 agosto) e
“Roberto Cotroneo. Genius Loci” (fino al 26 luglio). Anche per le mostre,
ingressi contingentati in base alla capienza delle sale con prenotazione obbligatoria per fasce
orarie e acquisto dei biglietti online.
Il PAC|Padiglione d’Arte Contemporanea ha già riprogrammato
il calendario espositivo spostando a ottobre l’inaugurazione della personale di
Tania Bruguera, uno degli highlights del palinsesto “I talenti delle donne”, e
durante tutta l’estate, a partire dal 25 giugno, proporrà una nuova versione di
“Performing PAC. Made of Sound”, che racconterà l’interazione tra arte
contemporanea e musica.
Anche l’area Biblioteche si appresta alla riapertura, il
prossimo 18 maggio, della Biblioteca Sormani e di un primo contingente di
rionali, con la riattivazione su prenotazione del servizio di prestito delle
prenotazioni effettuate a marzo e la restituzione dei prestiti in corso. Le
biblioteche interessate a questa prima fase resteranno aperte da martedì a
sabato con orario ridotto. Se il quadro sanitario e giuridico di riferimento sarà confermato, dal 1° al 13 giugno si apriranno
progressivamente altre rionali e sarà regolamentato l’accesso contingentato del
pubblico alle aree a scaffale aperto.