Centotrentatre' visitatori i primi due giorni di esposizione dell’Annunciazione di Panfilo Nuvolone all’Auditorium Cerri.

Anche quest'anno il Municipio 3 partecipa alle celebrazioni natalizie proponendo un'iniziativa d'arte che segue lo stesso modello di Palazzo Marino, con l'esposizione gratuita di un’opera proveniente dalle collezioni civiche milanesi.

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21 dicembre AIMA nuvolone

Anche quest'anno i Municipi 2, 3, 7 e 8 del Comune di Milano partecipano alle celebrazioni natalizie con un'iniziativa d'arte analoga a quella di Palazzo Marino, e cioè con l'esposizione gratuita di altre due opere provenienti dalle collezioni civiche milanesi e, in particolare, dal Castello Sforzesco. In particolare dal 21 dicembre al 12 gennaio sarà esposta nella nostra zona, all’Auditorium Cerri di via Valvassori Peroni, l’Annunciazione di Panfilo Nuvolone.

Con il contributo musicale dei musicisti di AIMA che hanno accompagnato la presentazione con l’esecuzione di alcuni brani musicali di Mozart e Schnittke, l’esposizione è stata inaugurata il 21 Dicembre. L’opera rimarrà esposta fino al 12 Gennaio.

Presente all’inaugurazione la Presidente del Municipio 3 Caterina Antola, l’Assessore alla cultura del Municipio Luca Costamagna e l’Assessore alla cultura del Comune Filippo del Corno, che ha sottolineato l’importanza di questa nuova esperienza di diffusione sul territorio di opere d’arte, in questo caso l’Annunciazione custodita nella Pinacoteca del Castello Sforzesco. Un’annunciazione che ben rappresenta, insieme a quella di Filippino Lippi esposta a Palazzo Marino, le differenze di stile e di lettura storico-religiosa delle due opere tra cui corrono quasi 200 anni, postmanierista quella del Nuvolone, pienamente rinascimentale quella del Lippi.

Il progetto è coordinato da Palazzato Reale e realizzato insieme alla Pinacoteca Civica del Castello Sforzesco con l’organizzazione di Civita e del Municipio 3.

In un tempo di continua ‘immersione’ nelle immagini, il Municipio 3 di Milano ha pensato di proporre la fruibilità di questa stupenda opera. In questo modo si vuole “dare la possibilità di visitarla più volte e in orari flessibili e alla portata di tutti” ha dichiarato Luca Costamagna.

“L’ Annunciazione” di Panfilo Nuvolone, è un chiaro esempio della scuola di pittura lombarda. Per molto tempo fu ascritta a Camillo o a Giulio Cesare Procaccini, ma oggi è acclarato che l’autore fosse Panfilo Nuvolone.
L’ultima opera di Panfilo, la pala di San Giuseppe, venne realizzata per l’oratorio di Grumello. E costituisce un punto di riferimento per questa Annunciazione, come mostrano le affinità con le figure angeliche e le impalpabili velature dei bianchi con cui è reso il bouquet di gigli. Nella rappresentazione dei fiori è evidente la celebrata esperienza di Nuvolone come pittore di nature morte.


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