Immaginare l’arte

Permettere ad un non vedente di apprezzare la bellezza, la varietà e perfino l’evoluzione dell’arte e ritenerlo pure un “diritto” è cosa davvero lodevole, oltre che giusta ()
Munari

Il 3 dicembre scorso è stata la giornata nazionale dei diritti delle persone con disabilità e il Comune di Milano ha promosso un’intera settimana di eventi sul tema a cui ha contribuito anche A.N.S. , Associazione Nazionale Subvedenti , che ha sede in Zona 3 e dal 1970 opera per dare alle persone con disabilità visiva supporti e servizi utili per la vita scolastica, per quella lavorativa e per il tempo libero. Nel 2018 ha iniziato il progetto “DescriVedendo ArtisticaMente” – Per vedere l’arte con gli occhi della Mente , si tratta di un “metodo innovativo concepito per rendere accessibile il patrimonio artistico alle persone con ridotta o nulla capacità visiva. Tuttavia, per le sue caratteristiche, non si rivolge unicamente a persone con disabilità, ma si propone anche come un modo diverso di fruire dell’arte, aperto come esperienza a tutti coloro che sono disponibili a usare con una nuova consapevolezza i propri sensi, come recettori attivi verso la realtà e la complessità che ci circonda”. Si cerca di avvicinare i non vedenti alle opere d’arte facendo loro provare emozioni attraverso “la potenza evocativa della parola” e della loro immaginazione e, per quanto riguarda le sculture, anche con un percorso tattile. L’edizione di quest’anno di DescriVedendo – focalizzata sulla accessibilità nei musei - ha organizzato un ciclo di 5 eventi con importanti Musei di Milano : Brera, Casa Museo Boschi Di Stefano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Castello Sforzesco, ma collaborano già anche con altri.

Siamo andati all’incontro di giovedì 5 dicembre “Progetti inclusivi di fruibilità museale al Castello Sforzesco” - “DescriVedendo Sala delle Asse”, iniziato con una conferenza stampa, tenutasi nella Sala Studio della Raccolta Bertarelli, di presentazione dei progetti già attivi e dei progetti in corso, sia del Castello che di A.N.S. (*) Fra le altre cose , si è parlato del ‘Percorso tattile al Museo d’Arte Antica’ inaugurato nel giugno 2019 e ideato dai Servizi Educativi del Castello Sforzesco, che permette non solo di ascoltare una descrizione, ma letteralmente di “toccare con mano” volti, panneggi, decorazioni delle sculture , coglierne la differenza di stile e l’evoluzione temporale. Non è cosa da poco! E’ stato poi descritto il progetto MusA (Museo Accessibile) , l’App di DescriVedendo, scaricabile su tablet o smart phone , realizzata in partenariato con il Dipartimento di Informatica dell’ Università Statale , che sarà accessibile a tutti e permetterà di fruire l’arte anche attraverso nuovissime , raffinate tecnologie . Infine siamo stati accompagnati – attraverso un tratto del percorso tattile del Museo – alla Sala delle Asse affrescata da Leonardo e ci è stato spiegato nel dettaglio come si svolge la visita per i subvedenti. L’audiovisivo, all’interno della Sala, è davvero all’avanguardia, oltre che molto bello e coinvolgente. Ma, ascoltando questi operatori – di A.N.S., del Castello, della Bertarelli - così consapevoli di fare qualcosa di particolarmente utile e quindi tanto coinvolti - si coglie il salto di qualità che si prefiggono: oltre a descrivere e spiegare semplicemente un quadro ad una persona o farle toccare una statua, parlano di rendere una visita ad un museo, non solo un momento di svago e un’ occasione di conoscenza, ma anche di partecipazione, inclusione , rapporto umano con gli altri visitatori e con gli accompagnatori, consapevolezza e orgoglio per le proprie capacità, infatti al Castello , per quanto riguarda le sculture, ci sono anche percorsi fattibili in autonomia , toccando le opere ed ascoltando le audio guide o le App scaricate sullo smartphone. Inoltre, come ha detto il Dott. C. Salsi, questi progetti stanno anche permettendo lo sviluppo di nuove professionalità, perché la messa a punto di nuove forme di linguaggio, di espressione, il saper descrive un’opera d’arte rendendola viva, presente nel dettaglio, creare coinvolgimento emotivo non è per niente facile e scontato.

Certo, nel campo della disabilità, in generale, c’è ancora tanto da fare, ma quando qualcuno fa qualcosa di buono e bello , è giusto ed è anche un piacere dimostrargli attenzione e approvazione.


Nel 2020 saranno realizzati 3 nuovi percorsi accessibili ai Musei del Castello , fra cui “DescriVedendo-Pietà Rondanini”. Al Castello , diventato ormai luogo del cuore di milanesi e turisti , anche grazie alla valorizzazione fatta negli ultimi anni dei suoi tanti musei. E’ sempre affollatissimo, brulicante di visitatori, gruppi di turisti , oltre che usato come bellissima scorciatoia , sontuosa porta d’accesso al Parco Sempione.


(*) Presenti:
Dott. Gabriele Rabaiotti, Assessore Politiche Sociali
Dott. Claudio Salsi, Direttore Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici
Dott.ssa Ilaria Torelli, Responsabile Servizi Educativi del Castello Sforzesco
Dott. Marco Boneschi, Curatore Progetto DescriVedendo
Dott.ssa Rosa Garofalo, Coordinatrice progetti e relazioni esterne A.N.S. e DescriVedendo
Dott. Filippo Petrolati, Direttore Fondazione di Comunità Milano
Prof. Sergio Mascetti, Dipartimento di Informatica Università degli Studi Milano


Per informazioni: www.milanocastello.it - www.descrivedendo.it


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