Donne di Scienza : Augusta Ada Byron o Ada Lovelace

Un destino così romantico fu forse l'unico tratto che accomunò questa donna geniale al padre, Lord Byron. (M. Cristina Fighetti, Mietta Pellegrini) ()
5b2 Ada Lovelace
È tra le pioniere dell’informatica: il suo lavoro è stato il fondamento per il primo codice software, cioè una serie di istruzioni che permettono ad una macchina di effettuare operazioni non solo numeriche. Ada Lovelace (Augusta Ada Byron cambiò il nome in Augusta Ada King, Contessa di Lovelace in seguito al matrimonio) è una geniale matematica inglese vissuta nella prima metà dell'Ottocento.
Attraverso un lavoro ferreo, ma anche fantasioso, riuscì ad affermarsi nel panorama scientifico britannico del XIX secolo come una delle menti più brillanti del suo tempo.
Dal matrimonio tra George Gordon Byron, sesto Barone di Byron, più noto come Lord Byron, e la matematica Anne Isabella "Annabella" Milbanke, nasce nel 1815 Ada che visse un'infanzia segnata dalla separazione dei genitori, avvenuta quando era ancora in fasce. Nei primi giorni del 1816, infatti, sua madre fece ritorno presso la casa paterna e riuscì ad ottenere la separazione dal marito nel giro di pochi mesi. Nonostante la legge inglese attribuisse al padre la patria potestà, il poeta non si occupò di far riconoscere i propri diritti; qualche settimana dopo abbandonò l'Inghilterra e morì nel 1824 durante la Guerra d'indipendenza greca, senza rivedere mai più la figlia.
La bambina crebbe con la nonna materna poiché neppure la madre si occupò molto di lei, se non per la sua educazione: non doveva assolutamente intraprendere la carriera letteraria e poetica del padre. Ada venne così indirizzata verso studi scientifici, nei quali si mostrò molto portata. Era vivace e curiosa e verso i dieci anni tentò di costruire un paio di ali che le permettessero di volare. Studiò l'anatomia degli uccelli per capire le proporzioni tra le ali e il resto del corpo e poterle applicare a sé stessa, scrivendo anche un libro dal titolo Flylogy. Una versione femminile di Leonardo?
Ada venne affiancata da vari tutor per perfezionare le sue conoscenze in ambito matematico e logico. In particolare, intrattenne con Mary Sommerville un lungo rapporto epistolare che andò ben oltre il periodo del tutoraggio e che le permise di entrare in contatto con Charles Babbage, inventore della Macchina Differenziale, uno dei primi computer meccanici della storia.
I due si incontrarono per la prima volta nel 1833 e Ada Lovelace poté entrare nel laboratorio di Babbage per visionare da vicino la Macchina Differenziale; cominciò così una fruttuosa collaborazione scientifica e professionale.
Nel 1842 Charles Babbage passò alcune settimane in Italia per una serie di conferenze presso alcuni istituti universitari. In uno di questi incontri Luigi Menabrea, giovane ingegnere italiano e futuro Primo ministro del neonato Regno d'Italia, rimase affascinato da Babbage e dalla sua invenzione; trascrisse per intero la lezione tenuta da Babbage e la pubblicò, tradotta in francese, sulla rivista Bibliothèque universelle de Genève.
Nel 1843 Ada Lovelace si occupò di tradurre questo articolo dal francese all'inglese, per presentarlo anche al pubblico inglese. Per rendere più scorrevole e comprensibile il testo, aggiunse di suo pugno alcune note che spiegavano il funzionamento della Macchina Differenziale e le grandi potenzialità insite in questo calcolatore meccanico che, a suo parere, avrebbe potuto elaborare anche informazioni non esclusivamente numeriche.
A dimostrazione delle capacità di calcolo della Macchina, Ada Lovelace ideò quello che passerà alla storia come il primo programma informatico mai realizzato, aggiunse infatti le istruzioni sequenziali che permettevano alla macchina di costruire la successione dei numeri di Bernoulli, che ha un ruolo importante in vari problemi. Da quella sua traduzione Alan Turing, il celebre matematico inglese, prenderà l’ispirazione necessaria per costruire il primo computer elettronico, Colossus, un secolo dopo.
Ada Lovelace si spense giovanissima nel 1852 a causa di un tumore all'utero.

Nel 1979 il Ministero della Difesa statunitense onorò la memoria e il lavoro di questa donna chiamando “Ada” un linguaggio di programmazione.
Dal 2009 è istituito l’Ada Lovelace Day e, almeno a partire dal 2014, ciò si verifica ogni secondo martedì di ottobre. In molte istituzioni scientifiche e accademiche nel mondo si tengono manifestazioni divulgative sul contributo femminile al progresso scientifico e tecnologico, anche allo scopo di invogliare le studentesse ad intraprendere le carriere STEM (scientifiche, tecniche, ingegneristiche e matematiche).

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