Commercio. Definito il protocollo di intenti per il calendario di aperture e chiusure dei negozi

Si concluderà nella giornata di lunedì la firma del protocollo di intenti in merito al calendario di aperture e chiusure per gli esercizi commerciali in sede fissa tra Amministrazione comunale, associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, organizzazioni sindacali e associazioni consumatori, alcune delle quali, cosi come la grande distribuzione, devono compiere una verifica con i loro organi di direzione. ()
Il protocollo, nel quadro normativo definito della legge ‘Salva Italia’ in termini di liberalizzazione di orari e aperture, promuove la concertazione dell’apertura degli esercizi preferibilmente tra le ore 7 e le ore 22. Inoltre, promuove la chiusura degli esercizi in determinati giorni come il 1° gennaio, Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 25 e 26 dicembre. Tali festività civili e religiose rappresentano un alto valore simbolico per l’intera comunità milanese che le riconosce quali momenti importanti di coesione sociale e senso di appartenenza oltre a esprimere i capisaldi e le basi della storia del Paese, della nostra democrazia e identità religiosa.

Si è convenuto sulla necessita che in agosto vi sia l’apertura di almeno il 30% degli esercizi commerciali – in tutte le nove Zone della città – e per tutti i settori merceologici. Infine, gli orari di apertura, con particolare attenzione agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, saranno discussi a livello dei Distretti Urbani del Commercio (DUC), armonizzando tali orari alle specifiche esigenze/vocazioni degli ambiti territoriali di riferimento. Eccezionalmente per la data del 2 giugno, in occasione della visita di Papa Benedetto XVI, la città  si mobiliterà per accogliere di i pellegrini attesi dando ampia facoltà di apertura ai singoli esercizi commerciali.

“I contenuti definiti dal protocollo – precisa l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso – sono il frutto di quanto stabilito, sin dal mese di gennaio, nell’apposito tavolo di concertazione tra le categorie interessate, in cui sono state assunte decisioni che bilanciano con attenzione l’esigenza di salvaguardare il commercio con la doverosa valutazione dell’onere che ricade sui lavoratori del settore sia nella grande distribuzione sia nel commercio di vicinato, nella complessiva  ridefinizione degli orari della città”.

 In allegato il protocollo di intenti

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